Autosped nella storia. La Coppa Italia è tua
La formazione di Molino compie un capolavoro nella tre giorni di Battipaglia e torna a casa con una strameritata Coppa Italia, il primo trofeo ‘nazionale’ a livello senior della società castelnovese ed anche la prima Coppa Italia che approda in Piemonte. E’ stato un successo ottenuto in un crescendo di difficoltà perché se la gara di esordio, contro Firenze, si è rivelata poco più di una formalità (78-43 il punteggio finale), già il match di semifinale contro la bestia nera Udine è stato decisamente più complicato, anche a causa di una partenza non brillantissima delle giraffe; a partire dal secondo quarto però il Bcc ha preso la testa per non lasciarla più e respingendo ogni tentativo di rimonta delle friulane. Asticella che si alza ancora, come è giusto che fosse, per il match di finale contro il Sanga Milano, una sorta di finale playoff anticipata. La partita si apriva nel segno delle milanesi con le giraffe costrette ad inseguire fin dall’avvio ed in difficoltà al cospetto di una formazione che appariva più brillante su ambo i lati del campo; la forza dell’Autosped era quella di riuscire a far passare la tempesta senza subire troppi danni; Sanga sempre avanti, salvo rari momenti, nei primi 30’ ma nella frazione finale le ragazze di Molino piazzavano lo strappo vincente. Questa la cronaca, molto in sintesi, delle gare che hanno portato alla conquista del prestigioso trofeo e se c’era la consapevolezza che l’Autosped fosse attrezzata per potersi giocare le proprie carte fino in fondo, la vittoria finale è stata accolta quasi con incredulità da buona parte della dirigenza castelnovese. Questa Coppa è infatti il coronamento di un lungo cammino intrapreso dapprima su gambe un po’ incerte, come capita con i bambini; ma con il tempo il passo si fa, via via, sempre più sicuro e permette di percorrere distanze sempre più lunghe. Nel caso del Bcc è fuor di dubbio che avere al proprio fianco la presenza ed il supporto costante e preziosissimo del Derthona Basket e del Gruppo Gavio abbia consentito di accelerare questo passo e di poter coltivare l’ambizione di poter andare sempre più lontano; ma senza quei primi passi malfermi non ci sarebbe stato alcun cammino ed il Bcc non sarebbe quello che è oggi. Ma c’è un altro aspetto importantissimo, e molto bello, che è figlio dei successi dell’Autosped; intorno alla squadra di Molino l’interesse, a Castelnuovo, è molto cresciuto e più di una volta, negli ultimi mesi, è capitato di passare per la piazza e sentire le persone, anche quelle che non pensi possano essere interessate a questo sport, parlare di basket, delle ‘nostre’ giraffe. Ed è stata splendida l’iniziativa di invitare in oratorio gli appassionati del Bcc per tifare, tutti insieme, per le ragazze di Molino: ad un certo punto, e forse si sarà anche sentito sugli schermi, nel palazzetto di Battipaglia è risuonato, molto deciso, il grido ‘Castelnuovo, Castelnuovo’ e ci piace pensare che quelle persone abbiano prestato la loro voce ai tanti tifosi che, a centinaia di chilometri di distanza, si erano dati appuntamento nell’ex cinema. E questa Coppa è anche loro.
Tutti in oratorio a tifare per le nostre ragazze
Oratorio gremito domenica e grande tifo per sostenere le nostre ragazze dell'Autosped che hanno conquistato la Coppa Italia. Promotore dell'iniziativa è stato Antonio Mercurio che ha poi coinvolto gli animatori. "E' stato davvero bello ritrovarsi in oratorio - ha detto Antonio - Voglio ringraziare il nostro parroco che ha colto l'importanza di questo momento concedendoci tutto il salone. Ci siamo ritrovati davvero in tantissimi, bambini, giovani, genitori, nonni tutti accomunati dalla grande passione e dal desiderio di far giungere il nostro tifo sino a Battipaglia. Una bellissima emozione, non sono mancate le lacrime di gioia e poi via alla grande festa".
Helenio Pasquali
(Foto Luigi Bloise)
Una gioia immensa
Firenze, Udine, Milano: tre città bellissime, grandi, ciascuna con le proprie peculiarità. Milano, poi, la capitale della business economy, della moda, della creatività applicata a tutto ciò che ci conduce all'innovazione, alla realizzazione di un sogno voluto. Milano, la capitale che profuma di Europa. Ma lo sport sa scrivere favole che con il tempo possono trasformarsi in leggende. Anche un paese di nemmeno cinquemila abitanti, con la sua storia, le sue belle tradizioni, i suoi ritmi, ovviamente diversi rispetto a quelli travolgenti di una metropoli, può diventare una stella che brilla di luce pura nel firmamento del basket italiano. E i sogni vanno lasciati liberi, mai imbrigliarli. Ecco perchè oggi non sappiamo dove ci porteranno queste meravigliose ragazze, questo grande progetto nato all'alba di un piovoso ottobre, anno 1985, con la nascita del BCC e ancora prima con il GSC, Gruppo sportivo castelnovese. Ecco, questa storica Coppa Italia appartiene a tutti, tifosi in testa. E siccome non ci è possibile elencare tutti coloro che hanno fatto tanto e tanto fanno per questa società, possiamo dire che il trionfo di Battipaglia appartiene a tutti coloro che l'hanno festeggiato in strada, in oratorio, in casa davanti alla tv, sul parquet così lontano ma improvvisamente vicino, nei nostri locali, perchè ovunque si respirava profumo di emozione, di trepidazione, di ansia sportiva, prima, e di gioia immensa, dopo. E questo trionfo appartiene anche a chi lo sta festeggiando da lassù. Perchè quella gioia immensa non ha confini, non conosce nè spazi, nè tempi. Solo una favola che si trasforma in leggenda può trasmettere emozioni simili. Forse uniche. O forse ne arriveranno ancora di più belle. Ma questa Coppa Italia resterà per sempre una gioia immensa.
Helenio Pasquali
Progetto “Girovita e prevenzione oncologica”
Dopo uno stop forzato causa Covid, ecco il nuovo e innovativo progetto "Girovita e Prevenzione Oncologica" che permetterà di supportare le donne che accederanno al servizio della senologia dell'ospedale di Tortona, centro di riferimento per la provincia di Alessandria e Breast Unit, diretta dal dottor Francesco Millo con la sua equipe. Tutto ciò sarà possibile grazie all'impegno e al sostegno dell'Associazione "Franca Cassola Pasquali". Da martedì è operativo l'ambulatorio di nutrizione coordinato dalla dottoressa Stefania Maffei, biologa nutrizionista, che seguirà le donne che accedono alla senologia supportandole anche dal punto di vista nutrizionale. "Partiamo con questo nuovo importante progetto - ha detto la dottoressa Maffei presentando l'iniziativa - che rappresenta un ulteriore aiuto per le donne che affrontano questo delicato cammino per aiutarle a gestire al meglio le terapie e i cambiamenti ad essi legati, trovando con loro il percorso nutrizionale più adatto alle loro esigenze".
Furti in via Papa Giovanni XXIII
Giovedì scorso ignoti si sono introdotti nell'abitazione di Salvatrice Porcello, residente in paese in via Papa Giovanni XXIII. Forzata la porta d'ingresso, i ladri sono riusciti ad asportare alcuni monili in oro. In casa trovavano anche le chiavi dell'appartamento ubicato al piano superiore di proprietà di Mario Spinola. Anche qui sono stati asportati oggetti preziosi, particolarmente cari anche sotto l'aspetto affettivo, e mille euro in contanti. Entrambe le vittime dei due furti non erano presenti in casa. Sull'accaduto sono ancora in corso le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione.
Piano di zonizzazione acustica
Il consiglio dell’Unione Bassa Valle Scrivia nella sua seduta del 15 febbraio ha approvato la proposta di zonizzazione acustica per il comune. Per legge questa proposta può essere consultata fino al 30 marzo prossimo sul sito internet dell’Unione o presso gli uffici dell’Unione stessa, il martedì e giovedì dalle 9,30 alle 12,30. Dal primo aprile al 30 maggio sarà poi possibile presentare proposte e osservazioni.
Permesso di costruire
Elisa Gastaldi, permesso 2/23 ristrutturazione di parte di edificio, strada Piccagallo.
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