Come sicuramente si ricorderà poco più di sei mesi fa, con un ritardo sui tempi promessi da Asl e politici, iniziò ad operare il nuovo reparto di fisiatria, gestito da privati. Già in un’altra occasione abbiamo scritto delle difficoltà operative del nuovo reparto, dovute esclusivamente alla carente organizzazione dell’Asl.
Ora che ai pazienti provenienti dall’ortopedia diretta dal dottor Bonzanini si sono aggiunti anche i primi pazienti provenienti dalla neurologia novese diretta dalla dottoressa Rota, la situazione si sta facendo pesante. Così almeno si viene a conoscenza dalle poche indiscrezioni che filtrano dal reparto. Bisogna sapere che la fisiatria tortonese è gestita da privati ma le scorte di medicinali, ausili medici, computer, toner per stampanti spettano all’azienda sanitaria, che pare molto lenta ed avara nell’approvvigionamento. Ora, ad esempio, con i pazienti di neurologia occorre usare i sollevatori, che ci sono ma mancano o vengono forniti con parsimonia i relativi teli per il sollevamento. Pare, anche, che in questi mesi ci siano state incomprensioni e in alcune riunioni tra Asl e privati per la gestione del reparto si sia giunti ad alzare la voce. Insomma nel silenzio assordante dell’azienda che su questo reparto nulla ha più detto, le difficoltà di avvio si sono moltiplicate e non sono ancora risolte.
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