Martedì 24 si è svolta la prima riunione dell’assemblea dei sindaci del Cisa dopo le elezioni di giugno. E’ stata straordinariamente rapida, senza fronzoli. Dopo un saluto da parte del presidente uscente Riccardo Parlati che ha ringraziato per la collaborazione dei sindaci augurando buon lavoro a chi lo sostituirà e di Anna Bisio che ha ricordato come il suo spirito di volontariato abbia trovato grandi possibilità di attivarsi come membro del consiglio d’amministrazione, si è proceduto alle varie elezioni, tutte avvenute all’unanimità.
Presidente dell’assemblea è stato riconfermato Gianni Tagliani, sindaco di Castelnuovo Scrivia, mentre suo vice è Filippo Cordani, neo sindaco di Paderna, in sostituzione di Gianmattia Nicolini Berutti, che non si è più candidato a sindaco di Montemarzino. Del consiglio d’amministrazione fanno parte, presentati da Tortona: Gianluca Silvestri, di Forza Italia, candidato a divenire presidente e Maria Grazia Montagner, candidata a giugno nella lista civica di Morreale, volontaria della Cri; per l’ambito 2 che comprende i paesi della val Curone e Grue Marco Bidone, dipendente Asl, per i paesi della valle Ossona e della pianura orientale del tortonese Stefania Magrassi, dipendente del Caf della Cgil, per i paesi della bassa valle Scrivia Franco Inguaggiato, volontario Caritas. Si è poi proceduto alla nomina del nuovo segretario, posto che l’attuale Salvatore Pagano non è più segretario comunale di Tortona: al suo posto è stata chiamata Maria Cosentino. Infine dopo l’approvazione della variazione di bilancio prevista per legge entro fine mese, l’assemblea ha votato le linee di indirizzo per la gestione dei futuri affidamenti: • per le Rsa di Pontecurone e Castelnuovo Scrivia anche mediante l’utilizzo del parternariato pubblico privato; • per il centro diurno per disabili di Castelnuovo, con durata massima di 15 anni, utilizzando il parternariato pubblico privato; • dare corso alla sottoscrizione dell’accordo con il comune di Tortona per la concessione in utilizzo del complesso immobiliare ex basilica minore di Santa Maria del Loreto, di cui abbiamo già scritto alcune settimane fa, accordo che dopo alcuni scontri con l’amministrazione comunale, pare ormai alla conclusione.