“Serviranno rabbia e voglia, pronti e attenti per 90’, un’altra partitaccia”. Mercato ancora in movimento?
I tifosi del leone stanno ancora recuperando la voce dopo la sfrenata esultanza di domenica scorsa quando Leonardo Disegni ha segnato, a recupero inoltrato, la rete della splendida vittoria sulla Sanremese. Ma è già tempo di pensare alla prossima sfida di campionato che vedrà Cizza e soci protagonisti al Censin Bosia di Asti (14,30), uno dei campi storicamente più ostici per i tortonesi. Mister Turi ha lavorato bene in settimana con i ragazzi entusiasti e galvanizzati dalla prova con i liguri e tenterà di trovare continuità potendo anche fare affidamento su quasi tutta la rosa, con il solo Franchini in dubbio per un piccolo fastidio muscolare.
Mister la vittoria con la Sanremese può essere considerata un grande passo avanti in crescita e consapevolezza? “Sì lo è perchè la squadra ha giocato una gara davvero tosta sotto tutti i punti di vista, nell’atteggiamento, nel non voler concedere nulla, essere decisa su tutti i palloni e abbiamo fatto bene anche a livello tecnico nonostante la grande intensità. Siamo rimasti concentrati per 90’ che poi è ciò che ci ha portato alla vittoria, è stato un passo in avanti e adesso dobbiamo crescere ancora senza perdere gli ingredienti che ci hanno permesso di battere una squadra forte come la Sanremese che ha picchiato e giocato duro. Sotto tanti punti di vista è stata la nostra miglior gara in casa e abbiamo dimostrato maturità”. Vorrei una commento su Gabrielli che come ogni gara ha corso per tre e fatto una mole di lavoro pazzesca. “Gianmarco lo conoscevo avendolo avuto con me alla Fezzanese ed è un giocatore molto importante. Abbina tante qualità e fa il lavoro di tre giocatori, lavora vicino alla punta, lotta, va in profondità, non si risparmia mai e conquista palloni e falli, si mette a disposizione della squadra. Si merita anche qualche goal per il grande lavoro che fa”.
Infatti è stato il primo ad arrivare in estate… “Sì perchè è un ragazzo per bene, che si mette a disposizione della squadra, non è egoista e ha un gran fisico, corre 90’ ed ha un bell’ascendente sulla squadra”. Contento per Disegni? “Sì perchè è stato fuori tanto ed era un po’ giù di morale. Nel periodo in cui poteva avere più spazio era infortunato ma è un grande lavoratore e si merita il goal fatto, gli ho detto che ero contento che avesse segnato lui”. Potremo mai vedere un centrocampo inedito magari con Giacchino-Carli-Soumahoro e Robotti dietro le punte? “Ora stiamo giocando a tre in difesa e per fare il centrocampo a tre con un giocatore dietro le punte dovremmo andare a 4 dietro. In questo momento è difficile, stiamo trovando il nostro assetto in questa maniera, poi in futuro vedremo”. Asti, storicamente bestia nera per il Derthona che ci ha vinto solo 3 volte negli ultimi 20 anni. Come gioca? “E’ una squadra che ha cambiato qualche giocatore, ha alcuni vecchi esperti, ostica da affrontare soprattutto in casa. Penso che cercherà di non farci giocare, chiudendosi anche molto bassa per poi andare in profondità sugli attaccanti. Serviranno rabbia e voglia, pronti e attenti per 90’, un’altra partitaccia”. Avrai tutti a disposizione? Procopio ha recuperato dalla botta presa domenica? “Il solo Franchini ha avuto un piccolo problema muscolare, poi ci siamo tutti”.
Asti. I Galletti hanno gli stessi punti del Derthona, 21, lo stesso record, 5 vittorie e 6 pareggi con 3 sconfitte, segnano meno dei leoni (16 vs 21 reti fatte) ma sono più solidi nella fase difensiva con 6 reti subite in meno di Carli e soci (16 vs 22). Il mister è l’ex Casale Marco Sesia e all’interno del match ci sarà una sfida nella sfida fra il bomber senegalese degli astigiani Diop a quota 9 reti con 4 rigori ed il bianconero Mencagli capocannoniere del girone con 10 reti di cui 4 su rigore. Tre le colonne in difesa, l’ex Alessandria Simone Ciancio (13 presenze), classe ’87 alla 1ª stagione in Serie D dopo 10 anni di Serie C con maglie prestigiose come Novara, Avellino, Carrarese e tante altre, il 99’ ex leone Kleto Giura (11+1) che però non sarà disponibile per uno strappo che lo terrà fuori per un lungo periodo ed il giovane 2005 Chianese a quota 14 presenze.
Nel reparto anche il 2000 ex Calcio Derthona e Gozzano Matteo Rabuffi (3), il 2005 Martines (dalla Reggina) ed i 2006 Brenchio, West, Sancinito (dal Ravenna) e Garro. Centrocampo “verdissimo” ma con un po’ di problemi per le assenze: con l’addio di Giuseppe Picone che se n’è andato la scorsa settimana, il trascinatore e punto di riferimento è l’ex leone Tato Manasiev (14+1) con Andrea Toma (14+1) ’02 alla 6ª stagione all’Asti (120 presenze) e poi tanti giovani, i 2004 Mair (6) e Ghiardelli (12), il 2005 Ferrari dal Gozzano ed il 2006 Bresciani. 5 gli uomini in attacco: il bomber e pericolo numero 1 Modou Diop (14+9) dal Chieri (153 reti in 344 presenze in carriera), il 2000 Fabio Gonella (4) dal Borgosesia, il cavallo di ritorno Hamza Kerroumi ’95 (9), il ’96 Diego Valenti (14+3) alla 10ª stagione in D con 73 reti e Giovanni Kean, fratello del più famoso Moise (11), dalla Luese. Fra venerdì e sabato sono attesi un paio di rinforzi. Nell’ultima gara sconfitta 3-1 dall’Oltrepò.
Precedenti. Campo ostico per il Derthona con 3 sole vittorie negli ultimi 20 anni: 3-4 stagione ’03/’04, 1-2 Eccellenza ’05/’06 e 2-3 Serie D ’21/’22 (2 Diallo, Todisco). 3 pareggi: 0-0 Eccellenza ’05/’06, 1-1 Eccellenza ’06/’07 e 0-0 Serie D ’12/’13. 7 sconfitte: 1-0 Serie D ’02/’03, 3-0 D ’10/’11, 1-0 ’11/’12, 13’/’14 e ’14/’15, 2-1 ’22-’23 (Ciko), 2-1 lo scorso anno (Amaradio).
Mercato. La scorsa settimana ha lasciato Tortona, consensualmente con la società, Mattia Perissinotto arrivato in estate dal Varese. Per lui una nuova esperienza al Noale nel Girone C. Intanto pare che la dirigenza bianconera si stia muovendo per un altro colpo in entrata, dopo quelli di Soumahoro e Robotti che hanno rinforzato il centrocampo, nell’ottica di rinforzare anche altri reparti: nel mirino potrebbe esserci un difensore con un passato fra i pro. Non è escluso un altro addio magari fra i giocatori che hanno avuto meno utilizzo fino ad oggi.
Davide Maruffo
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