“Finalmente torniamo a giocare in casa in campionato, abbiamo bisogno del nostro pubblico”
Festeggiata a dovere ma subito messa nel cassetto dei bei ricordi la storica vittoria sul parquet dell’Olimpia Milano, i Leoni di De Raffaele sono già pronti per tornare in campo ospitando (sabato ore 20) quella che che è una vera e propria bestia nera per i tortonesi (1 sola vittoria bianconera in 6 match giocati, mai in casa), la NutriBullet Treviso, prima avversaria del Derthona in Serie A ormai 3 stagioni fa. Trevigiani che vivono un buon momento di forma e sono reduci da tre vittorie consecutive in campionato e, nonostante qualche problema di infortuni, restano un avversario temibile per una gara da non sbagliare per dare anche continuità all’exploit del Forum che ha rimesso in corsa Kamagate e compagni per un posto in Coppa Italia.
La storica vittoria con Milano servirà da boost per convinzione e crescita del gruppo? “La vittoria di Milano dà quella energia per continuare a lavorare nella direzione che abbiamo preso, ossia far crescere su tante situazioni un gruppo nuovo e inesperto del campionato, soprattutto a livello di presenza, durezza mentale e comprensione. Questi fattori si sono sempre materializzati nelle partite già giocate, al di là che siano state vinte o perse, e tutte hanno dato un’indicazione ben precisa, ovvero che sappiamo competere con chiunque, sia in casa che in trasferta”. Una battuta su Gorham che ha tirato 5/7 da tre… che ragazzo è e come sta crescendo? “Justin è un ragazzo di grande spessore umano, molto attaccato alla famiglia. Sta crescendo perché con molta umiltà sta accettando di non giocare i minuti che avrebbe voluto. Nei minuti sul parquet ha comunque messo sempre grande impegno, magari non sarà sempre quello del Forum, però è un giocatore di grande energia e grande sostanza”. Sabato c’è Treviso, squadra con tanti lunghi e alcuni problemi di infortuni. Come si affronta? “Più che di Treviso vorrei parlare dell’ambiente. Finalmente torniamo a giocare in casa in campionato e avremo bisogno del nostro pubblico. C’è bisogno che i giocatori alimentino il tifo ma che il pubblico sia la nostra spinta: è un’empatia su cui vogliamo contare e che vogliamo far crescere”. Indisponibili? “In questo momento abbiamo due acciaccati che sono Vital e Biligha. Per Biligha decideremo all’ultimo se utilizzarlo con Treviso, mentre Vital ha un piccolo problema, penso non sia nulla di particolare”.
Treviso. Con 8 lunghezze in classifica la NutriBullet segue a soli due punti di distanza il Derthona e cercherà il colpaccio. Reduce da tre vittorie consecutive arriva a Casale in fiducia nonostante numeri così così con 84 punti di media a gara (9º record) e pessime statistiche per quanto riguarda rimbalzi (15º con 31) e assist (14º con 14). Il roster (6+6) è orfano degli infortunati Harrison, 13 di media, (adduttore destro) e Mazzola (ai box per il mal di schiena) ma ha accolto la scorsa settimana il lungo Francesco Pellegrino (213 cm) già in campo con Pistoia. I playmaker sono Ky Bowman (14 punti, 3 assist di media ed il 47% da tre), l’ex Bruno Mascolo (11+4) ed il giovane 2005 Torresani (11 minuti di media a gara) reduce da una frattura al pollice. Nella posizione di ala, coach Frank Vitucci fa affidamento su Andrea Mezzanotte, sul miglior realizzatore della squadra Osvaldas Olisevicius (18 a gara e 45% da tre), l’ex amatissimo leone JP Macura (9) e Justin Alston (9,4, miglior rimbalzista con 5 a gara). Sotto canestro con il nuovo Pellegrino c’è Pauly Paulicap (207 cm).
Precedenti. Treviso bestia nera per i leoni sul parquet di Casale con 3 sconfitte: 77-92 alla prima gara in assoluto di Serie A, 90-95 ’22/’23 e 68-82 lo scorso anno.
Davide Maruffo
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