Cronaca della settimana – Edizione del 6.12.24

Tortonesi in carcere per estorsione

Tutto era iniziato, nell’ormai lontano 2011, con una normale indagine di carattere fiscale della Guardia di Finanza di Tortona allora comandata dal capitano Michele Brunetti, nei confronti di un commerciante di auto. L’analisi delle entrate e delle uscite portò, invece, a stabilire che l’uomo stava subendo un’estorsione. Le indagini sono continuate ed a fine di quell’anno i fratelli Aldo ed Ercole Gaglianò, rispettivamente di 66 e 69 anni, vennero ripresi da una telecamera, abilmente nascosta dagli investigatori, mentre nel cortile della casa di Aldo, sita a Vho, stavano intascando il denaro, circa 20 mila euro. Scattarono le manette, che portarono anche all’arresto di altre persone, tra cui il 43enne Maurizio Gerace, un tempo domiciliato lungo la statale per Sale. Il processo si trascinò a lungo e il primo grado in Alessandria si concluse nel dicembre del 2016 con pesanti condanne: Aldo Gaglianò a 9 anni e 8 mesi (richiesta di 18 anni), il fratello Ercole a 7 anni e 8 mesi (10 anni e 4 mesi) e Gerace a 8 anni e 4 mesi (10 anni); per tutti e tre gli imputati fu anche decisa l’aggravante mafiosa. Seguì l’appello che rese meno pesante la pena, ed infine quest’anno la Cassazione ha reso esecutiva la sentenza. Gli uomini della GdF tortonese, ricevuto l’ordine di arresto, hanno provveduto a compiere gli atti necessari ma, a quanto pare, i due fratelli, avvertiti dall’avvocato, si sono spontaneamente costituiti presso il carcere di Bollate. Oltre al principale capo d’imputazione, Aldo Gaglianò doveva rispondere anche di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore agricolo, R.L. cui furono prestati 140 mila euro con interessi del 66%: secondo i capi di imputazione il Gaglianò avrebbe minacciato di bruciare l’azienda. La prima trance di 50 mila euro fruttò 66 mila euro, la seconda di 90 mila costò 120 mila euro consegnati e altri 220 mila da consegnare, poi scesi a 80 mila dopo una lunga trattativa, ma giunsero prima i finanzieri. Altro episodio di usura sarebbe avvenuto ai danni di 2 commercianti, F. P e M. L., per un importo di circa 35 mila euro con tassi del 120%, mentre tassi del 66% sarebbero stati applicati, sempre secondo l’accusa, ad altri due piccoli imprenditori, seppur per importi minori; i due fratelli dovevano pure rispondere di aver estorto ad un’altra persona, R. F., 5.000 euro minacciandolo di “spaccargli i denti”.

Ordinanza di demolizione

La società Sognando S.S. aveva ottenuto un permesso di costruire in strada Virgo Potens 14. Un sopralluogo eseguito il 20 settembre aveva permesso di stabilire che il vecchio edificio era stato demolito per intero ed era stato gettato il “magrone con pale di sottofondazione”, il materiale derivante dalla demolizione invece di essere accatastato era stato utilizzato come fondo di cantiere per realizzare anche la strada di accesso. Ad inizio ottobre era stata emessa ordinanza di sospensione lavori ora il comune ha emesso invece ordinanza di rimessa in pristino dello stato dei luoghi, poichè le opere sono state abusivamente realizzate concedendo 90 giorni di tempo.

Fuochi d’artificio in piazza del Duomo

Forse più di un tortonese nella serata di martedì 3 novembre ha sentito botti che si sono prolungati per qualche tempo. Erano fuochi d’artificio, come ci ha detto qualche concittadino e come ci siamo assicurati noi, sparati nella centrale piazza del Duomo, addirittura nei pressi del sagrato della chiesa. Di chi sia stata questa infelice idea non si sa. E’ ora compito dei vigili urbani scoprire l’autore o gli autori di questa bravata per multarli se del caso o denunciarli per disturbo della quiete pubblica prima che succeda l’irreparabile con danni alle cose o ancor peggio alle persone. 

Banda blocca la strada con tir per rubare all’Ecoprogram – Nella notte tra domenica 30 e lunedì 1. Forti disagi sulla statale per Novi per quasi tutta la mattina

Nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 dicembre ignoti hanno tentato un furto all’Ecoprogram di strada Savonesa a Rivalta Scrivia, società che si occupa di logistica e servizi per l’automotive, gestita dall’imprenditore Gianluca Barabino, AD della società. I ladri hanno bloccato la strada con tir, furgoni e persino con jersey in cemento per isolare l’ingresso e poter trafugare velocemente ed indisturbati i veicoli. Ma, dopo il furto dell’estate scorsa, il vastissimo piazzale, completamente recintato e illuminato da torri faro, era monitorato da telecamere.

Quindi è scattato subito l’allarme e sono giunti prontamente sul luogo i carabinieri al comando del maggiore Gianluca Bellotti. I ladri sono riusciti a sfondare un cancello e a trafugare una sola auto, una Maserati, poi disturbati dall’arrivo dell’Arma si sono dati alla fuga. Le auto sono molto ambite dalla criminalità, soprattutto quelle di lusso, e vengono smistate in tutto l’est europeo. Due auto rubate a luglio sempre all’Ecoprogram erano state rintracciate al confine fra Romania e Bulgaria. I carabinieri intanto stanno indagando. Il tentato furto di domenica notte ha le stesse caratteristiche del furto messo a segno a Casale Monferrato in un magazzino di abiti firmati che fruttò 1 milione di euro ed ha causato la mattina successiva ritardi e code nella circolazione a causa della sede stradale ingombra.

Il Loreto al Cisa

Lo avevamo già scritto ma ora con le delibere della giunta comunale e del consiglio d’amministrazione del Cisa presieduto da Gianluca Silvestri, che approva il contratto di comodato d’uso gratuito dell’immobile “Complesso ex basilica minore di Santa Maria Loreto” tutto è definito. In realtà un’approvazione c’era già stata ma poi il Cisa ha voluto specificare meglio alcuni punti dell’accordo. Insomma inizia ora un lungo lavoro, da portare avanti anche con la Sovrintendenza, affinché il Cisa possa usufruire dell’immobile che si affaccia su piazza Antico Borgo del Loreto e di parte dell’immobile ancora più storico all’interno del cortile realizzando un alloggio per disabili, un ufficio per ricevere i cittadini che hanno bisogno di informazioni e un’area dedicata al “rifugio” di donne maltrattate. La chiesa concessa da anni alla comunità ortodossa rumena ove vengono celebrate le funzioni, resta in uso a questa comunità. Insomma si tratterà di una convivenza, forse non facile, che vedremo però tra anni, in quanto i lavori di ristrutturazione e di adeguamento non saranno né facili né brevi.

Giovedì 12 dicembre si inaugura “Informagiovani”

Saranno presentati giovedì 12 dicembre gli esiti della ricerca sociale sui giovani tortonesi promossa dal comune e realizzata da Solea Aps con il contributo dell’Università del Piemonte Orientale (Upo). L’evento, aperto a tutti, si terrà nel ridotto del teatro Civico. Alle 17 saluto istituzionale del sindaco Chiodi e dell’assessore alle politiche giovanili Sgheiz; alle 17,30 presentazione dei risultati da parte della coordinatrice della ricerca Cecilia Pasini e dei giovani del gruppo React; alle 18 conclusioni a cura di Corrado D’Andrea dirigente settore servizi alla persona del comune e del responsabile del centro per l’impiego Elena Repetto. Alle 18,30 in biblioteca inaugurazione di Informagiovani, spazio che offrirà servizi e informazioni utili per supportare i giovani nel percorso formativo, professionale e di crescita personale. L’inaugurazione sarà accompagnata da musica dal vivo, danze e aperitivo. L’ingresso ad entrambi gli incontri è gratuito e aperto alla cittadinanza. 

Tortonesi all’assemblea nazionale della Confartigianato

Lo scorso fine settimana a Roma si è svolta l’assemblea nazionale di Confartigianato Imprese 2024 ove si è ampiamente discusso del futuro di questo importantissimo settore economico.

Alla presenza del Presidente della Repubblica e del ministro Urso, il presidente nazionale Granelli, eletto per acclamazione al secondo mandato, ha relazionato sull’andamento positivo di quest’anno, dichiarandosi fiducioso del futuro. Nella foto da sinistra la delegazione alessandrina composta da Vilmo Pavese, dirigente provinciale, Piero Gulminetti segretario della Confartigianato alessandrina, Marco Granelli, segretario nazionale, Adelio Ferrari presidente della Confartigianato della provincia e Giancarlo Gavio vice presidente della zona di Tortona. 

Con il Cai in alta val Curone

Due giorni organizzati dalla Sezione Cai di Tortona dedicati a escursioni sui sentieri per imparare ad orientarsi con carta, bussola e gli elementi che ci circondano. Grazie anche dell’accoglienza e per la solita ospitalità al Rifugio Ezio Orsi. Non sarebbe potuta andare meglio di così. Alla prossima!

CAI Giovani Tortona

Polstrada contro l’alcol

Lo scorso fine settimana gli agenti di Acqui Terme e Tortona hanno effettuato un servizio straordinario notturno per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o dopo aver assunto droghe. Sono state controllate 31 vetture, conducenti e passeggeri in numero di 62: 7 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza, addirittura uno 3 volte oltre il limite consentito, mentre altri 6 avevano superato i limiti del tasso alcolico tra 0,8 g/lt a 1,5 g/lt. Ai 7 è stata ritirata la patente per perfezionare la sospensione dovuta per legge ed al conducente oltre il tasso di 13 grammi per litro è stato anche sequestrato il mezzo. Elevate sanzioni ad altri conducenti e decurtati 75 punti patente.