Out Gilli, Procopio (fastidio muscolare) e Patti (febbre). Firmati Edoardo Mariani e Andrea Arcidiacono
La beffa di Saluzzo ha reso per la prima volta critica la situazione di classifica del Derthona, che con 22 punti ha ora solo 2 lunghezze di vantaggio sulla zona playout ma all’interno della società e nella squadra continua a esserci grande fiducia e soprattutto voglia di lavorare per invertire il trend sfortunato. I ragazzi di Turi “si allenano alla grande e sono arrabbiati” e soprattutto vogliosi di tornare presto a fare 3 punti mentre in società si lavora giorno e notte per rinforzare il gruppo e riempire le caselle lasciate scoperte dagli addii di Franchini, Calì, Perissinotto e Daniello. Mercato. Da via Montello non trapela nulla ma noi sappiamo che dalla giornata di venerdì dovrebbero esserci due nuovi leoni nella rosa di Turi: un difensore centrale ex Fanfulla, mentre sabato sono stati annunciati, come da noi anticipato sull’edizione cartacea, in attacco il classe ’98 Edoardo Mariani ex Riccione ed in difesa il 2001 Andrea Arcidiacono ex Fanfulla.
La situazione. Mister gli alti e bassi continuano, come sta la squadra? “Devo dire che la squadra sta bene, lavora forte ogni settimana in allenamento e si impegna. Bisogna avere tutti la lucidità di capire che non sempre i risultati, sia negativi che positivi, rispecchiano il reale stato di forma della squadra”. Oltre alla assenza fondamentale di Mencagli quali altri problemi hai riscontrato in queste ultime giornate? “Ho detto alla squadra che dobbiamo toglierci dalla testa la partita di Asti che ha lasciato strascichi; in pochi minuti siamo passati dal possibile vantaggio al rigore sbagliato con espulsione del nostro bomber, costretti a tutta la ripresa in 10 e poi abbiamo anche patito l’infortunio di Gilli. La squadra però ha sempre fornito buone prestazioni, anche a Saluzzo, dove abbiamo perso solo per una ingenuità credo dovuta alla troppa voglia. Sono tanti e vari i fattori che determinano i risultati delle partite, l’unica cosa sicura è che il gruppo è forte ed arrabbiato, e che deve ancora dare il suo meglio”. 2 nuovi innesti mentre In uscita? “Per ora sono tutti disponibili, vediamo nei prossimi giorni se qualcuno vorrà cambiare”. Oltrepò. Freschezza e velocità le loro caratteristiche principali? “Esatto ma non solo, l’Oltrepò ha anche tanti giocatori di categoria, è una squadra che gioca a calcio e lo fa senza pressione, spensierata, difficile da affrontare”. Indisponibili? “Abbiano ancora fuori Gilli, Procopio per un fastidio muscolare e Patti che ha la febbre”.
Oltrepò. La squadra più giovane del girone (25 punti con 24 reti fatte e 32 subite) è nata dall’unione tra Varzi FBC 1960 e ASD Broni nell’estate del 2022 e con appena 19,9 anni di media è praticamente una Juniores in cui il più “anziano” è l’ultimo arrivato, la punta del 2001 Alexander Carrer (8 presenze) dal Fanfulla. Il mister Maurizio Parolisi, alla prima esperienza in Serie D dopo la scuola calcio milanese Lombardia Uno, era infatti stato ingaggiato per guidare la Juniores Nazionale ma poi gli è stata affidata la prima squadra, costruita dal ds Raso in collaborazione con il Piacenza. Dalla Juniores dei Lupi biancorossi, vittoriosa del campionato 2023-2024, sono infatti arrivati il portiere Cristian Fossati, i difensori Lorenzo Gandolfi (6) e Luca Boffini (7), il centrocampista Jacopo Cabella (13+1) e l’attaccante ex Ghiviborgo Darian Hrom (11+5). Elementi fondamentali per la difesa sono anche l’ex Calepina del 2004 Manuel Costante (12), l’ex Derthona del 2003 Riccardo Andrini (17+1) e Gabriele Soldi ’02 (16) già in D con Borgosesia e Alcione e professionista con il Como (C e B). 17 presenze anche per i 2003 Moraschini e 8 per il 2004 Bradarskiy. A centrocampo il pericolo numero 1 è il 2003 De Rinaldis, 4 reti in 16 gare, ex Rimini (C) e Luparense, una rete anche per Creti 2002 a quota 17 gare. In attacco il bomber è il 2004 Alessio Spatari (17+6), poi il 2002 Cavallotti a quota 5 reti come Hrom, Semenza (9+1, ’04) e Marangoni (’04, 7).
Precedenti. Nessun precedente con il Derthona.
Nelle foto: immagini della gara a Saluzzo di domenica scorsa
Davide Maruffo
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