Pubblicate le integrazioni al progetto dell’eolico

Osservazioni da presentare entro il 15 gennaio. Ignorata dalla società la richiesta di togliere 8 torri

Lunedì scorso sul sito del ministero sono state pubblicate le integrazioni al progetto della società 15 Più in risposta alle osservazioni delle associazioni, dei comuni e delle regioni. Ci sarà tempo fino al 15 gennaio per presentare ulteriori osservazioni.  Ma la prima osservazione da presentare è il metodo usato dalla società bresciana e permesso dal ministero: invece di rispondere puntualmente alle osservazioni è stato preferito “per facilitare la lettura” ripresentare l’intero progetto! Insomma occorrerà rileggere tutto, confrontare le due versioni, e capire ove ed eventualmente se sono state accolte le osservazioni e le richieste avanzate. Un doppio lavoro, un metodo per rendere tutto più lungo e difficile.

L’esempio in scala di come sarebbe la proporzione fra le pale in progetto e le persone

Ad una prima superficiale lettura restano le 20 torri, pare scomparsa l’area di 20 ettari a Momperone per i terreni di risulta, la strada “circonvallazione” a Costa de’ Ferrai sarebbe tracciata sul versante verso Montacuto e non verso Fabbrica Curone e resterebbe la “strada di collegamento” anche se lievemente accorciata. Insomma sembra che poco sia cambiato, che la società abbia voluto rendere tutto più difficile, che il ministero consideri la ripubblicazione dell’intero progetto un modo accettabile per rispondere alle puntuali richieste delle associazioni, della Regione, delle Province e delle comunità montane, alla faccia della semplificazione. Le Aree Protette avevano chiesto al proponente di eliminare 8 delle 20 torri a ridosso della Dorsale Appenninica ma la società non si è pronunciata. Il comitato del territorio delle Quattro Province è già al lavoro per esaminare tutta la documentazione e dandone notizia rileva un passaggio comico della replica della società 15 Più al parere della regione Piemonte: “la fruizione turistica del parco eolico sarà prevedibilmente incentivata dalla prevista installazione di panchine giganti in corrispondenza delle piazzole destinate ad ospitare gli aerogeneratori”, come dire che se si vorrà andare ad ammirare una pala da 200 metri di altezza ci si potrà andare vicino perché ci sarà una panchina gigante! Un ulteriore scempio.