Il 17 dicembre scorso, come sempre accade sotto festività o ferie estive, Rfi, la rete ferroviaria italiana, ha fatto pubblicare all’albo pretorio del comune la notifica dell’avvio del procedimento per l’azione di esproprio delle aree occorrenti alla realizzazione del quadruplicamento della linea Tortona-Voghera.

L’avviso prevede in particolare: •l’adeguamento del prg della stazione di Tortona per l’inserimento dei nuovi binari, il quadruplicamento in affiancamento ai binari esistenti; •il mantenimento dell’interasse esistente sulla linea storica a meno di qualche piccola variazione locale per un’estensione di circa 16 km, lo scavalco della linea Genova-Milano sulla linea Alessandria Piacenza al km 58+200; •la realizzazione di 4 fabbricati tecnologici per l’inserimento e la gestione degli enti di stazione e di linea; •l’adeguamento e la realizzazione di opere d’arte (sottopassi, cavalcaferrovia) e di linea (ponti e viadotti) nonché la realizzazione di un’opera in galleria artificiale funzionale allo scavalco della linea Genova-Milano su quella Alessandria-Piacenza; •la deviazione del torrente Grue. Insomma non cose da poco e noi il 15 novembre avevamo scritto che su questo problema era sceso un inspiegabile silenzio da parte delle amministrazioni comunali interessate, Tortona e Pontecurone, chiedendo loro di attivarsi perché i progetti portati avanti da Rfi non hanno recepito, se non in minima parte, le richieste avanzate sia dalle pubbliche amministrazioni che dai cittadini e da alcune società. Nulla è stato fatto, nessuna assemblea pubblica è stata convocata, le amministrazioni comunali non ci risulta che si siano espresse su questo tema. E così entro 30 giorni dal 17 dicembre, ovvero tra pochi giorni, scade il termine per poter esaminare compiutamente i progetti e presentare eventuali osservazioni: il lunghissimo elenco delle persone interessate agli espropri può essere letto all’albo pretorio del comune. Ma quello che qui lamentiamo è la mancanza di interesse da parte degli amministratori a questo problema che è invece di prioritaria importanza perchè, se il progetto andrà in porto, come pare, per alcuni anni i territori tortonese e pontecuronese saranno interessati da opere di non poco conto che sconvolgeranno la normale vita di moltissimi. Perchè questo silenzio?