Con l’Albenga vietato sbagliare

La sconfitta di Bra, purtroppo preventivata visto lo squilibrio di forze in campo, sia a livello tecnico che di esperienza, ha lasciato un pizzico di amaro in bocca ai tifosi tortonesi a cui è parso che la squadra non abbia lottato come in altre occasioni e soprattutto come una formazione che, ormai sembra inevitabile, deve giocare per salvarsi.

Il Bra ha avuto vita facile, ha praticamente giocato per i primi 20’ facendo due goal e poi si è limitato a controllare mentre i leoni hanno davvero faticato a produrre pericoli. Mencagli sta vivendo il suo peggior momento da quando è arrivato a Tortona, il centrocampo tortonese fatica a fare filtro difensivo e rendersi allo stesso tempo pericoloso in attacco (appena 6 goal totali dai centrocampisti) mentre la fase difensiva traballa ed i 39 goal subiti, 6ª peggior difesa del girone, lo stanno a testimoniare. Gli unici veri pericoli alla porta dei braidesi sono arrivati con una conclusione di Gabrielli e due folate del folletto Mariani che, nonostante i pochi minuti in campo, è stato il migliore dei suoi.

I bianconeri, che dall’inizio del girone di ritorno hanno totalizzato 5 punti su 18 disponibili (5 reti fatte, 10 subite), devono cercare di invertire al più presto questo trend per non ritrovarsi invischiati in situazioni di classifica ancora più gravi e pericolose visto che la zona playout è lontana solo 2 lunghezze e le squadre implicate nella lotta salvezza, Fossano, Borgaro (entrambe 7 punti nelle ultime 4 gare), vivono un buon momento di forma mentre le lombarde Oltrepò (4 sconfitte consecutive) e Vogherese (3 punti nelle ultime 6) faticano ma rimangono avversari tosti negli scontri diretti che sono sempre vissuti come derby. Primo obiettivo fare assolutamente 3 punti con l’Albenga che domenica alle 14.30 sarà di scena al Coppi.    

Albenga. La formazione ligure sta vivendo una stagione molto travagliata ed ha rischiato anche di essere ritirata dal campionato verso la fine del 2024 a causa della crisi societaria che ha causato la diaspora di tutta la competitiva rosa costruita in estate che ad inizio stagione stava facendo molto bene e occupava le prime posizioni. Ora invece la squadra, che è stata ricostruita con tanti giovani e svincolati, è affidata alla guida di mister Thomas Massa, ed oltre ad esser penalizzata di 1 punto per non essersi presentata alla gara con l’Imperia della 19ª giornata, occupa la penultima posizione con 19 punti e vive una striscia negativa di ben 14 sconfitte consecutive con il terzo peggior attacco (23 reti fatte) e la peggior difesa del girone (61 subite). I giovani più interessanti sono i difensori Armari (’05) e Belgiovine (’04), i centrocampisti Ferrarrese (’03), Di Porto (’05) e Alfano (’06) e gli attaccanti Ennesry (’04) a quota 2 reti, Rosso (’06) e Crisciuolo (’05) 1 goal a testa ed il 2000 Giovanni Daidola (7) figlio dell’ex allenatore bianconero Fabrizio. 

Indisponibili e squalificati. Per la gara di domenica indisponibili Soumahoro, Gilli che deve essere operato al naso e Carli squalificato.

Precedenti. Tre precedenti al Coppi: 2 piuttosto lontani nel tempo: 3-1 Serie D 1968/’69 e 1-0 stagione 1977/’78. 2-2 lo scorso anno (Amaradio-Gueye).

Nelle foto: immagini della gara di Bra con le reti dei padroni di casa

Davide Maruffo

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