Incendio in via Magenta tiene occupati i vigili del fuoco tutta la notte

Poco dopo le 22 di mercoledì 29 si è sviluppato, per cause ancora in via di accertamento, un grosso incendio nella legnaia dell’abitazione di Laura Garavelli sita in via Magenta, in centro paese; le fiamme hanno intaccato anche parte del tetto della casa che però non è stata dichiarata inagibile; per precauzione gli abitanti sono stati però allontanati. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la notte per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area del cortile interno
Casa della Salute: sembra quasi una presa in giro
Sulla Casa della Salute di Castelnuovo Scrivia, dove i lavori sono fermi per il reperimento dei fondi da parte dell’Asl, la palla passa al nuovo direttore generale. La risposta giunta a Palazzo Centurione da parte dell’uscente Luigi Vercellino era laconica. In buona sostanza: “è nostra intenzione, è nella programmazione, vedremo nel corso del 2025”. Nel frattempo la Casa della Salute di piazza Vittorio Veneto è aperta tre giorni alla settimana: resta un brutto segnale per la medicina territoriale che invece di essere rafforzata nel tentativo di decongestionare i pronto soccorso viene smantellata. “Ci sono ragioni legate alla carenza dei medici specialisti – dice l’Asl – Che nonostante la pubblicazione dei bandi in cui si offrono ore e retribuzione vanno regolarmente deserti”. In effetti l’ultimo ambulatorio ad essere chiuso per il trasferimento a Tortona è quello dell’oculista che dava un servizio importante per la comunità. Il sindaco ha scritto all’Asl e al neo assessore regionale, il casalese Federico Riboldi, ricordando intanto che si è ancora in attesa, dal 2016. Attualmente gli ambulatori attivi sono tre, Cardiologia, Dermatologia, Otorino oltre al Consultorio. Nei giorni di apertura, lunedì, martedì e venerdì vengono effettuati regolarmente i prelievi intensificati nei numeri per sopperire alla chiusura. Tuttavia se non ci sarà un’inversione di tendenza il flop diventa evidente. A danno dei cittadini e soprattutto del progetto, interessante e praticabile, di concentrare presso la struttura gli ambulatori dei medici di base e l’infermiera a disposizione degli stessi. Scarseggiano gli specialisti che oggi come oggi fanno nella maggioranza dei casi 10 ore o poco più a settimana negli ambulatori delle Asl. Troppo poche per lavorare poi anche in team nelle nuove strutture e in quello che dovevano rappresentare le Case della Salute, prima, e quelle di Comunità, poi.
Il percorso accidentato dei lavori di ristrutturazione
Iniziati nel 2016 e non ancora completati i lavori alla Casa della Salute sono in stallo perché occorre una variante e, soprattutto, un nuovo finanziamento di circa 100 mila euro. Come è noto la Regione, sette anni fa, realizzò un piano di investimenti su tutto il territorio e tra questi 500 mila euro furono destinati a Castelnuovo Scrivia che, dopo la città capoluogo, è il centro più importante del Tortonese. L’investimento, con l’allora direttore generale Gilberto Gentili, era finalizzato alla ristrutturazione dell’ala dell’attuale distretto con una previsione prestigiosa dei servizi che potevano essere offerti: dalla diagnostica (elettrocardiografo, punto prelievi, monitoraggio della terapia anticoagulante) alla specialistica ambulatoriale (dermatologo, cardiologo, neurologo, otorinolaringoiatra, chirurgo, vulnologia) passando per il consultorio familiare (ginecologo, ostetrica), la medicina pubblica (vaccinazioni dell’infanzia, certificazioni medico-legali), l’attività infermieristica ambulatoriale (medicazioni, iniezioni, cateteri, ecc. e per la gestione delle principali patologie croniche diabete, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria), sino allo sportello unico socio-sanitario e punto unico di accesso ai servizi, con il supporto dell’assistente sociale. Un progetto interessante che garantiva ai cittadini: la presa in carico dei pazienti, la continuità assistenziale e terapeutica tutti i giorni della settimana (guardia medica), l’assistenza specialistica ambulatoriale nelle ore diurne, gli ambulatori a gestione infermieristica, in collaborazione con i medici di medicina generale e le prestazioni socio-sanitarie integrate, con particolare riguardo a quelle a domicilio e nelle case di riposo. Previsioni nobili ma sino ad ora smentite dai fatti. Il percorso dell’appalto è stato accidentato. Bando per la progettazione, revoca del direttore dei lavori, cambio di ben cinque imprese tra fallimenti, insuccessi, indisponibilità, varianti in corso d’opera, aggiunta di denaro per rinnovo prezziari: sette anni di estrema difficoltà, burocratica e gestionale che non hanno certamente favorito la realizzazione delle opere. Nel mese di dicembre era stato assicurato che i soldi mancanti per completare le opere venivano individuati nei fondi comunitari ed erano già stati messi a bilancio con la promessa che nei primi mesi di quest’anno sarebbero stati erogati. Ora i fondi sono stati spostati su un altro capitolo con la speranza che siano resi attivi e non si perda un altro anno per completarla. E poi i medici, che dovranno farla vivere e lavorare. Insomma, un percorso non facile.
Gabriele Bassi eletto coordinatore del gruppo di Protezione Civile
Con l’elezione del 24 gennaio si è concluso il percorso di adeguamento alla legge nazionale per i gruppi comunali di protezione civile e lunedì 3 febbraio, alle 21, in sala Pessini, si terrà l’assemblea dei volontari per la proclamazione degli eletti e l’insediamento del nuovo consiglio così composto: Gabriele Bassi coordinatore, Luigi Antonio Gatti vice, Roberto Angeleri, Mirco Balduzzi, Luca Donato, Massimo Garippa, Dario Maresca, Paolo Rodolfo Saieva, Angelo Severino Secondo consiglieri.

A tutti loro l’augurio di un proficuo lavoro nello svolgere il compito di traghettare il gruppo nelle nuove missioni di volontariato di protezione civile, non solo nel riprogettare e ridurre i tempi di intervento in emergenza, ma soprattutto nell’elaborare maggiori progetti di prevenzione mirati ad aumentare la consapevolezza del cittadino nell’affrontare le probabili e possibili emergenze del nostro territorio. Il gruppo di volontariato di protezione civile, secondo i nuovi dettami di legge, si configura come ente (Ets) iscritto al Registro Unico nazionale del Terzo Settore (Runts) che assicura la piena trasparenza tramite la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti. Gli aspetti riguardanti la gestione amministrativa sono rimessi totalmente alla sfera pubblica nel quadro dell’articolazione comunale. La componente volontaria assicura l’individuazione del proprio coordinatore operativo in modo democratico secondo la generale disciplina delle altre realtà di volontariato ricomprese nel terzo settore.
Mandiamo Chiara Parente in finale
Chiara Parente ha editato da poco il libro “I corzetti – Storie di donne, cibo e territori” selezionato per il premio Italia Medievale 2025. Per entrare fra i primi cinque autori che gareggeranno alla finaleoccorre un alto numero di segnalazioni. Chi vuole sostenere Chiara Parente invii una e-mail all’indirizzo info@italiamedievale.org” specificando nell’oggetto “Candidatura editoria premio Italia Medievale 2025” e inserire nel testo: Libro “I corzetti” di Chiara Parente.
Nasce un nuovo spazio interamente dedicato alle donne
Il mese scorso, transitando in via Dante, accanto a “Fra l’Amore per i Capelli”, si poteva scorgere l’avvio di una nuova attività e ognuno lanciava il proprio interrogativo, elaborando idee e progetti che Francesca Cipriano, titolare del salone da parrucchiere, aveva già ben presenti, nella costruzione di ciò che si sarebbe potuto realizzare pensando a qualcosa di bello per le donne. Per tutte le donne. E ogni giorno che passava vedevi un nuovo particolare, un colore che ti faceva capire qualcosa in più, un disegno, uno stile che ben fotografa la delicatezza, la cura e l’attenzione che Francesca sa dedicare al proprio lavoro. Ma per toglierci qualsiasi dubbio, abbiamo incontrato Francesca alla quale abbiamo rivolto alcune domande.

Allora, adesso ci puoi spiegare cosa stai facendo in questo nuovo spazio nato accanto al salone e questo progetto nasce da quali esperienze vissute? “Dunque, l’idea è nata partecipando a un corso tenuto da una formatrice di Lecce che mi ha raccontato di avere un negozio come il mio e accanto uno spazio che era vuoto e che ha saputo trasformare in un privè per le spose. Tutto ciò ha stimolato ancora di più in me l’idea di realizzare proprio questo progetto, non nascondendo, peraltro, le difficoltà incontrate, le paure, l’ansia che accompagna sempre tutte le novità, le problematiche legate a una soluzione logistica non sempre di facile risoluzione. Ma le ragazze che collaborano ogni giorno con me mi hanno trasmesso tanta forza, le stessa che mio marito Nicola mi ha sempre fatto sentire con entusiasmo e con quella voglia di fare che mi hanno fatto capire la bontà del progetto che prendeva sempre più forma. Ed ecco che il sogno di realizzare qualcosa che potesse far star bene le donne, facendo loro capire che si stava creando uno spazio a loro dedicato, andava sempre più concretizzandosi”. Ma in sostanza Francesca con le sue ragazze cosa fa in questo nuovo spazio, termine che più volte torna nelle sue parole? “Ci si occupa di trattamenti mirati sui capelli e trattamenti di benessere, nella massima riservatezza, offrendo a tutte le donne la possibilità di vivere e affrontare quella che solitamente si definisce un’esperienza sensoriale. Ci tengo a sottolineare che questa proposta è rivolta a tutte le donne che vogliono intraprendere un percorso di benessere e di cura della propria persona”. Quindi le porte sono aperte anche a quelle donne che a oggi non sono ancora tue clienti, giusto? “Esattamente, è proprio così. Con questo nuovo progetto mi rivolgo proprio a tutte le donne alle quali viene riservato un rito di benvenuto comune ma poi i trattamenti e i percorsi vengono personalizzati, scoprendo le esigenze e le richieste che ciascuna donna manifesta avvicinandosi a me e al mio staff. Ogni trattamento ha una sua specificità proprio perchè si vuole accompagnare la donna in un percorso che le permetta di stare bene. Prima di tutto con se stessa e quindi con i propri affetti e con le persone che incontra nella sua quotidianità. In questo senso, colgo l’occasione, proprio per sottolineare che l’Hair Spa Fra l’Amore per i Capelli vuole essere un luogo aperto a tutte le donne, di qualsiasi età esse siano, per aiutarle e accompagnarle seguendo un percorso all’insegna del benessere fisico e mentale grazie a trattamenti innovativi e personalizzati che hanno sempre come obiettivo la cura della persona”.
Servizio civile universale – Due posti all’asilo nido
L’Unione Bassa Valle Scrivia cerca due volontari/e per il servizio civile universale da impiegare presso l’asilo nido “Primavera” nel progetto “Grow Up Together”, di cui uno con riserva titolo di studio. Il progetto dura 12 mesi, indicativamente con inizio a maggio, con un impegno di circa 25 ore settimanali, dal lunedì al venerdì e compenso di 507,30 euro mensili ed è riservato ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Le domande vanno presentate entro il 18 febbraio esclusivamente sulla piattaforma nazionale dedicata: domandaonline.serviziocivile.it. I codici sono i seguenti: Ente Comune di Castelnuovo Scrivia (SU00065A03); Sede: Asilo nido primavera (152405).
Celebrata la Giornata della Memoria
Sala Pessini gremita per la celebrazione della Giornata della Memoria, dedicata alle vittime dell’Olocausto istituita 20 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’amministrazione comunale, con il Cantiere Cultura e la biblioteca, ha coinvolto la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo castelnovese, Graziella Derine, profonda e appassionata conoscitrice della storia contemporanea, che ha approfondito la vicenda della Shoah frequentando corsi del Memoriale della Shoah a Parigi e a Berlino.

L’intervento, moderato dall’assessore alla pubblica istruzione Paola Isetta, ha toccato il tema dal punto di vista delle vittime che a lungo hanno praticato una resistenza culturale, spirituale, armata e innumerevoli forme di salvataggio e mutuo soccorso nei ghetti delle città, in particolare dell’Europa dell’Est e nei campi di sterminio. Alcuni alunni di terza media hanno letto pensieri, testi dei personaggi presentati, tra i quali Primo Levi. Un simpatico momento conviviale ha concluso la serata con alcuni dolci preparati da Marì, secondo le originali ricette ebraiche.
Helenio Pasquali
Furto su auto
Nel pomeriggio di venerdì scorso ignoti hanno rotto il vetro della macchina di Claudia Bandiani, che si era recata all’asilo nido per prendere il figlio, rubando la borsa lasciata sul sedile. Poco dopo il ladro cercava di utilizzare il bancomat presso una banca di Voghera.
Scrivia a 6,63 metri
Alle 14 di martedì 28 l’Arpa ha registrato alla centralina di Guazzora un’altezza di 6,63 metri dello Scrivia ingrossato a causa delle piogge sull’Appennino ligure – piemontese.
Iniziative & appuntamenti
A febbraio in sala Pessini incontri di filosofia del Gruppo Chora. Il filone di quest’anno è dedicato a “Lo spirito in Europa, costruzione e crisi di un ideale”. Si parte giovedì 6 febbraio, dalle ore 21, con Alessandro Galvan che tratterà il tema “Stefan Zweig e il sogno di Erasmo”. Quindi il giovedì successivo, 13 febbraio in sala Pessini sarà ospite Matteo Canevari che ci parlerà di “Una costellazione chiamata Europa: Habermas e il progetto dell’integrazione”. Infine, giovedì 20 febbraio, Alessandro Peroni con “Un ideale andato a male, l’Europa secondo Albert Camus”.
Helenio Pasquali