Omicidio Tchompiap: convalidato l’arresto di un 24enne marocchino – Decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza
Ad una settimana dall’uccisione del giovane Ange Jordan Tchompiap avvenuta nel piazzale della stazione proseguono a ritmo serrato gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Nella giornata di venerdì 31 gennaio è stato trasferito nel carcere di Alessandria l’accoltellatore, un 24enne di origine marocchina, individuato grazie alla registrazione di una delle telecamere presenti sul piazzale della stazione (per fortuna funzionante a differenza di altre nella zona) che ha ripreso per intero la colluttazione, il fendente mortale al petto e la vittima stramazzare a terra.

La presa in custodia del responsabile in tempi così brevi è stata resa possibile soprattutto dal pronto intervento dei carabinieri che, a pochi minuti dal fatto, erano già sul posto con 5 pattuglie e hanno così potuto iniziare subito le indagini. Nella giornata di lunedì il gip ha convalidato il fermo del 24enne ed è stata eseguita l’autopsia sul corpo della vittima che ha confermato come la causa della morte sia stata la coltellata al cuore. Per quanto riguarda il rinvenimento e la tipologia dell’arma (arma bianca ma non si sa ancora di che tipo) e soprattutto il movente (non ci sono allo stato attuale riscontri sul tentato furto del monopattino ipotizzato nell’immediatezza del fatto) come dicevamo continuano gli accertamenti degli uomini comandati dal maggiore Bellotti che sulla vicenda mantengono il massimo riserbo. L’evento ha destato molto scalpore e fatto smuovere tante sensibilità diverse con l’organizzazione di presidi spontanei in ricordo della vittima. In settimana inoltre una delegazione di connazionali della vittima si è recata in comune dove ha incontrato il sindaco Chiodi.
Minaccia agente immobiliare – Svuotato il suo alloggio mentre era in carcere
Giovedì scorso 30 gennaio sarà sicuramante ricordato come una giornata tragica per l’ordine pubblico. In mattinata l’omicidio del giovane camerunense Ange Jordan Tchombiap sul piazzale della stazione ferroviaria; nel pomeriggio l’accorrere di due auto della Polizia Locale a sirene spiegate in piazza delle Erbe per sedare una lite che poteva degenerare in cosa ben più grave. Un noto operatore immobiliare che ha l’ufficio proprio in via Bandello aveva segnalato da più giorni di ricevere minacce telefoniche da parte di un marocchino da poco uscito dal carcere. Questi chiedeva conto di oggetti personali custoditi nell’abitazione che aveva in affitto in città prima dell’arresto. Ma successivamente allo sfratto, tutto quanto era ivi custodito è stato conservato per un certo periodo di tempo, per poi essere smaltito, in accordo con l’ufficiale giudiziario, come prevede la legge in questi casi. Il marocchino, saputo del fatto, ha iniziato ad incolpare l’agente immobiliare che per conto del proprietario dell’alloggio si era incaricato di liberarlo, telefonandogli e inviandogli messaggi sempre più minacciosi sia nei suoi confronti che dei familiari. Giovedì l’uomo si è presentato negli uffici in piazza Erbe ed immediato e provvidenziale è stato l’intervento della Polizia Locale i cui agenti sono riusciti a convincere l’uomo, che è stato denunciato, ad allontanarsi.
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4 clandestini in un container
I carabinieri durante un normale controllo stradale, mercoledì 5 febbraio, hanno rinvenuto. nascosti in un container quattro extracomunitari. I clandestini sono stati controllati e collocati in una casa d’accoglienza per profughi. Proseguono le indagini, anche nei confronti dell’autista.
Truffa all’Inail?
La procura di Venezia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi del reato di truffa a carico di un residente a Tortona, dipendente di un’azienda di manutenzione di Marghera distaccato in Piemonte. Sembra che il 40enne partecipasse a tornei di golf mentre all’azienda risultava a casa per malattia. L’indagato sembra abbia presentato certificati medici per un intervento ad una spalla.
Ladro aggredisce i CC – Arrestato e rimesso in libertà
Lo scorso fine settimana i carabinieri hanno arrestato un ubriaco senza fissa dimora, solito chiedere le elemosine, che aveva rubato alcune bottiglie di vino dagli scaffali di un supermercato della città e cercato di oltrepassare le casse senza pagare. Fermato dalla vigilanza del supermercato l’uomo diventava violento e aggrediva il vigilante minacciandolo anche di morte ed all’arrivo dei carabinieri si scagliava anche contro i militi minacciandoli e insultandoli. Portato in caserma diventava ancora più violento e veniva arrestato per rapina impropria in flagranza di reato e violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ubriachezza molesta. Poche ore dopo veniva denunciato anche per un altro furto perpetrato sempre nel medesimo supermercato. Dopo la convalida dell’arresto però il giudice lo ha rimesso in libertà sottoponendolo al divieto di dimora nella provincia.
“Io, donna, scelgo la vita!”
Ritorna il progetto “Io, donna, scelgo la vita! La prima mammografia a 40 anni”. I Lions Club Tortona Host, Tortona Castello, Castelnuovo Scrivia Matteo Bandello, Valli Curone e Grue offrono a tutte le donne nate nel 1985 residenti nei comuni serviti dai club Lions una mammografia digitale diretta bilaterale gratuita presso lo studio di radiologia Omodeo Zorini di piazza Erbe. Info e prenotazioni: 0131/866280, ore 8-12; 14-18.
Servizio civile
Scade martedì 18 febbraio alle 14 il termine per la presentazione delle domande per chi vuole accedere al servizio civile universale. Il servizio civile è un anno di passaggio tra il volontariato ed il lavoro. Sono disponibili 41 posti a bando in 6 progetti: educazione, assistenza, giovani, cultura, protezione civile. Se hai tra i 18 e i 28 anni puoi contattare il comune al numero 0131 7864472; mail: servizocivile@comune.tortona.al.it.
Lotta al bullismo
Giovedì 13 febbraio, alle 18, in via Emilia 76, incontro “Conflitti e bullismo: capire, agire, risolvere”. Intervengono la psicologa Valentina Semeraro ed esponenti del Cisa.