Cronaca della settimana – Edizione del 14.2.25

La Guardia di Finanza tortonese denuncia 8 persone per “truffa dell’asfalto”

Ancora una volta la Guardia di Finanza di Tortona, comandata dal capitano Massimo Calemme, si è distinta con un’operazione di polizia e di indagine che ha portato alla denuncia a piede libero di 8 persone, un foggiano abitante a Bolzano, polacchi ed irlandesi, pare tutti già denunciati per altri reati, con l’accusa di truffa. Alcuni mesi fa alcune di queste persone si sono presentate presso una piccola ditta tortonese specializzata in asfaltature di strade, offrendosi come partners a prezzo stracciato. Raggiunto l’accordo i truffatori eseguivano l’asfaltatura “ampliandola” di parecchie decine di metri, emettendo poi fattura per l’intero lavoro.

A quel punto l’impresario si è ribellato, chiedendo di pagare il convenuto, poichè la gettata “in più” di asfalto, peraltro pessimo che si sgretolava dopo pochi giorni, non era nei patti. Insomma la fattura era cresciuta di alcune migliaia di euro. Sono allora giunte le prime telefonate minatorie: “O paghi o chiudiamo l’ingresso del tuo stabilimento con una colata di asfalto”. Il tortonese si è allora rivolto alla Guardia di Finanza, ma le prime ricerche non sono state facili perchè la sede era solo un pro forma, e le società non comparivano negli elenchi ufficiali. Le Fiamme Gialle hanno proposto al tortonese truffato di accordarsi per il pagamento ma solo “se il titolare veniva in città”; chiaramente nessuno si è presentato ed allora sono state visionate le riprese della telecamera della ditta, che ha permesso di riprendere sia la targa del mezzo usato, sia alcuni volti, che sono stati identificati poiché tutti già denunciati. Da qui le indagini che si sono spostate su Bolzano. A quel punto le indagini si sono velocizzate, pare che nel frattempo la banda abbia commesso altre truffe sia nella zona che in altre parti d’Italia e si è stabilito che le ditte coinvolte non avevano sedi, uffici e una reale operatività, gli operai erano impiegati totalmente “in nero” e delle somme fatturate e incassate nulla veniva dichiarato e versato al fisco, originando così una consistente evasione fiscale di oltre 1 milione di euro l’anno. Non resta che fare i complimenti alle Fiamme Gialle tortonesi.

La Gdf non vende riviste

In questi giorni nel Tortonese giungono telefonate da persone che spacciandosi per militari della Guardia di Finanza invitano ditte o privati cittadini a sottoscrivere un abbonamento alla “loro” rivista per oltre 60 euro. E’ una truffa. Le Fiamme Gialle hanno una rivista, ma non la vendono telefonicamente; dal comando della compagnia tortonese giunge l’appello: “se ricevete una telefonata simile, avvertiteci e non pagate nulla!”

Tentato furto a Vho

Ignoti ladri hanno tentato un furto in abitazione a Vho, nella tarda serata di sabato 8, in una villa sita in strada vicinale Costa di Vho. I malviventi però sono stati sorpresi dall’anziano proprietario che, molto allarmato, ha avvisato il 112. Mentre l’operatore cercava di calmare l’uomo, sul posto si sono portate due pattuglie degli uomini dell’Arma, ma il buio e la posizione isolata della casa hanno permesso ai malviventi di dileguarsi.

Furti su auto

Nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 si sono verificati numerosi furti su autovetture in strada o nei parcheggi nei pressi della stazione. La tecnica è la solita: finestrino rotto per rubare pochi spiccioli lasciati in auto, o in alcuni casi, borse e computer portatili. Tecnica usata alcuni mesi fa da un vogherese che fu arrestato ma poi rimesso in libertà dal magistrato con il divieto di venire in città.

Nove nuovi carabinieri

Martedì il comandate provinciale dei carabinieri tenente colonnello Giovanni Palatini ha incontrato i 54 nuovi carabinieri appena usciti dalla scuola che incrementeranno il numero degli uomini dell’Arma in provincia. Nove di questi sono stati destinati alla compagnia della nostra città. La notizia ci permette anche di evidenziare una particolarità forse unica: la stazione di Sale è completamente al femminile!

Il razzismo c’entra poco, i problemi sono il pericolo per i cittadini e lo spaccio – Riceviamo e pubblichiamo

Signor direttore, So che questa mia potrebbe essere cestinata, ma la prego di pubblicarla. Due giovedì fa due giovani clandestini, mi pare, e comunque “colored” si sono azzuffati nel piazzale della stazione ed uno dei due ha estratto un coltello ed ha ucciso il rivale. Cose del genere, fortunatamente senza giungere all’omicidio, erano però già avvenute in città, soprattutto nei pressi della stazione ferroviaria. Ne aveva dato notizia in altre occasioni con accoltellamenti vari, pestaggi a suon di bottigliate, eccetera. Ebbene, vengo al punto: perché sabato mattina si è svolta una manifestazione per ricordare il povero Ange? Non c’è stato odio razziale, non c’è stata una motivazione “sociale”, ma a quanto pare un litigio “comune” per il furto di un monopattino, e tra l’altro tra cittadini africani, senza alcun sottofondo razziale. Mi pare che sia stata una mobilitazione un poco “faziosa” vista da un’altra angolazione, direi anzi completamente inutile. Se dobbiamo protestare contro il razzismo, facciamolo, certamente, e sarò in prima linea, ma non andiamo a cercare pretesti. Il problema esiste, il pericolo nel transitare ai giardini, in stazione, nel sottopasso o nel sostare in attesa delle corriere, è reale; è quotidiano vedere giovani extracomunitari scambiarsi piccoli “strani” sacchetti; è quotidiano vederli avvicinare i “nostri” ragazzi per lo scambio. Ecco queste potrebbero essere ragioni valide per protestare; un omicidio è una bruttissima e tristissima cosa, ma non avendo connotazioni razziali non deve essere sfruttato a pretesto. Ecco ho detto la mia, comprendo che è un po’ dura e fuori “coro” ma chiedo che sia pubblicata. Per mia tranquillità, però, la prego di siglare

S. G. F.

Rinvio del processo al ladro sulle auto

E’ stato rinviato a venerdì 11 aprile il processo a carico del vogherese Giovanni Scorza, di 34 anni, accusato di essere l’autore dei furti messi a segno sulle auto nei parcheggi della città nello scorso ottobre. I furti si sono succeduti a breve distanza ed hanno interessato il parcheggio del Lavello e del Dellepiane, parcheggi defilati dove il malvivente poteva agire indisturbato. Sempre uguale la dinamica dei furti che ha fatto subito pensare ad un unico autore: rottura di un finestrino e furto di quel che si trovava nell’abitacolo, borse e computer. I carabinieri di Tortona hanno intensificato i controlli e indagato anche in borghese. Dopo alcune settimane, grazie alla segnalazione di un cittadino, riuscivano ad arrestare il ladro, anche grazie alle telecamere di sorveglianza che confermavano la sua presenza sui luoghi dei furti. L’uomo, fermato nei pressi della stazione ferroviaria dopo aver rubato su 5 veicoli parcheggiati al Dellepiane, era trovato in possesso di refurtiva e di un martello frangivetro. Su di lui il divieto di dimora a Tortona. 

I lavori in via Trento

La scorsa settimana un lettore ci ha scritto preoccupato per i lavori che si stanno svolgendo in via Trento “che stanno restringendo una delle poche vie facilmente percorribili rimaste in città”: pubblichiamo due foto che sembrano confermare questo timore.

Mammografia a 40 anni l’importanza della prevenzione

Continua nel Tortonese il progetto di prevenzione al cancro al seno “Io Donna scelgo la Vita!  La prima mammografia a 40 anni”. I Lions International (Tortona Host, Tortona Castello, Castelnuovo Scrivia “Matteo Bandello” e Valli Curone e Grue) con il patrocinio dei comuni interessati, offrono gratuitamente alle donne nate nel 1985 (che quest’anno compiono 40 anni) una mammografia, perchè il cancro al seno lo si sconfigge solo con la diagnosi precoce. “Ormai tutti sappiamo che il cancro al seno è il tumore più frequente nelle donne – spiega il dottor Silvio Roldi ideatore del progetto – con una incidenza di oltre 55.700 nuovi casi all’anno con oltre 13.000 decessi. Il 29% di queste morti colpisce al di sotto dei 49 anni di età, il 21% fra 50 e 69 anni e il 14% dopo i 70 anni. Alla domanda: si può diminuire la mortalità? La risposta è  sì! Basta sottoporsi ad un esame semplice ma efficace quale è la mammografia”. Se il tumore al seno viene scoperto precocemente (dimensioni inferiori ai 15 mm di diametro), la sopravvivenza al tumore è del 95%. L’impegno organizzativo della Regione per sconfiggere tale malattia è stato ed è notevole: lo screening mammografico denominato “Prevenzione Serena” offre una mammografia gratuita annuale alle donne tra i 45 e 49 anni (adesione spontanea), biennale alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e biennale anche a quelle tra i 70-74 anni. Nella fascia di età 30-44 anni l’incidenza del cancro mammario sta aumentando dello +0,6% all’anno, fascia che non è ancora coperta da “Prevenzione Serena”, da qui la decisione di offrire anche quest’anno alle 40enni questo utilissimo servizio.

Oltretorrente fra i primi 20 vini al mondo sotto i 20 €

Il vino dei colli tortonesi prosegue il suo viaggio nel mondo. Eric Asimov, critico enogastronomico del New York Times, ha stilato la classifica delle migliori 20 bottiglie al mondo in commercio sotto i 20 dollari e quattro di queste sono italiane, fra le quali una tortonese. E’ l’Oltretorrente Colli Tortonesi Rosso 2022 (14,5 gradi, 19,30 euro) che nasce dall’unione di Barbera, Dolcetto e altre uve locali, prodotto da Chiara Penati e Michele Conoscente di Oltretorrente Paderna. Questo rosso “ha leggere note di frutta rossa, di macchia mediterranea e spezie, in bocca è strutturato, ha un tannino morbido (tipico delle vigne vecchie) e spiccata acidità caratteristica del Barbera e ne esalta lunghezza e profondità”.

234 mila euro contro il bullismo

La Regione ha appena comunicato di aver stanziato 234 mila euro per progetti contro il bullismo ed il cyberbullismo nelle scuole. Peccato che di questi solo 5.000 euro giungano nella nostra provincia, per una scuola superiore di Alessandria, mentre in provincia di Torino i contributi sono ben 28, e 5 ciascuno in provincia di Biella e Cuneo. Una sproporzione che la dice lunga sul “potere politico” che la nostra provincia ha in certi settori dell’amministrazione regionale.