Ad agosto puntellato un solaio: la delibera però è del 5 febbraio scorso
Come è possibile ormai vedere da alcune settimane ai lati dell’ingresso dell’ospedale si stanno eseguendo lavori edili per predisporre il cantiere che sarà utilizzato a tempo debito per la costruzione del nuovo blocco operatorio e del pronto soccorso. Ne scrivemmo per primi a metà ottobre, quando fu rilasciato all’Asl il permesso di costruire. Poi tutto si fermò e probabilmente sarà necessario ottenere un permesso di costruire in variante.

Oltre ai lavori di predisposizione del cantiere e della messa in sicurezza sismica, proprio in questi giorni al lato destro dell’entrata su via XX Settembre si sta lavorando per predisporre un nuovo passaggio a tunnel per permettere l’ingresso e l’uscita in sicurezza, posto che a sinistra verrà posizionata, pare non prima di aprile, la gru per la nuova costruzione. Ma altri lavori sono già stati realizzati nel nostro nosocomio e riguardano il cedimento di un solaio. Vediamone l’iter. Una nuova delibera dello scorso 5 febbraio assunta dal nuovo direttore generale Francesco Marchitelli per “lavori di rinforzo strutturale solaio per pericolo di interruzione di pubblico servizio” ci ha particolarmente colpito. Infatti vi si legge che il 9 agosto scorso presso il laboratorio di analisi sono state “installate nuove apparecchiature. Nonostante le verifiche preliminari non avessero evidenziato la necessità di rinforzo strutturale del solaio nell’area occupata dalle nuove apparecchiature, l’ulteriore apporto di peso ha causato nei giorni seguenti una sensibile flessione del solaio medesimo”. Il 28 agosto si fece una verifica statica che evidenziò “la necessità di un immediato rinforzo prevedendo la realizzazione di una struttura metallica di travi e pilastri collocata al piano sottostante presso il laboratorio di microbiologia nei due locali che attualmente ospitano gli spogliatoi del personale e la stanza frigo”. La delibera, datata ricordiamo 5 febbraio 2025, prende atto delle condizioni di massima urgenza; del verbale che il geometra Chiara Bombino ha predisposto il 14 novembre; l’affidamento dei lavori alla ditta Pavese Luigi srl di Novi Ligure “che ha effettuato senza indugi le lavorazioni previste” e “la relazione per la verifica di idoneità della portata del solaio”. I lavori sono costati 20.117 euro. Una domanda è d’obbligo: perchè l’allora direttore generale Vercellino non ha assunto la delibera? Sono occorsi quasi 6 mesi ed un cambio al vertice per regolarizzare un intervento così importante; perchè?