Fatturato di 14,6 milioni di euro, utile di 3,6 milioni
Nei giorni scorsi Roberto Armana, presidente e Ceo della Pca Spa, società di assicurazione che fa parte del Gruppo Gavio, ha presentato per la prima volta il bilancio di sostenibilità, un documento che racconta in modo trasparente le azioni concrete che sono state intraprese per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e promuovere la responsabilità sociale.

“Questo lavoro riflette l’impegno quotidiano di Pca Spa per ridurre l’impatto sul pianeta e migliorare la comunità in cui operiamo, partendo sempre da noi stessi – dice Armana – Il bilancio di sostenibilità non è solo una nostra dichiarazione di intenti, ma un impegno concreto che mira a rispondere alle esigenze di un mondo sempre più attento alla sostenibilità. L’adozione dei principi Esg (Environmental, Social, Governance) rafforza la nostra responsabilità etica e ci permette di rispondere alle crescenti aspettative di trasparenza e integrità da parte del mercato e dei nostri stakeholder (portatori di interessi, ndr).

All’interno del documento è possibile trovare tre tipi di obiettivi: 1 Impatto ambientale: le azioni che stiamo intraprendendo per ridurre l’uso di risorse naturali e abbattere le emissioni e proteggere la biodiversità con riduzione dei consumi di energia, di emissione di Co2 e del volume dei rifiuti del 10%, ed un supporto ad una causa ambientalista di volontariato. 2 Responsabilità sociale: iniziative che supportano le nostre comunità e promuovono il benessere collettivo, in primis quello dei nostri dipendenti. 3 Governance etica: come stiamo lavorando per garantire che ogni decisione aziendale rispetti i principi di trasparenza e integrità e sia sostenuta da un modello sostenibile, con la riduzione del gap salariale a parità di inquadramento e l’integrazione di nuovi benefit nel piano di welfare aziendale”. Ed ecco i numeri più significativi di questa società, che ha la direzione generale in città, ma sedi a Milano, Torino e Frosinone. Il valore della produzione 2024 è stato di 14,6 milioni di euro, con un utile di esercizio di 3,6 milioni (+500 mila euro); i premi assicurativi intermediati sono stati pari a 120 milioni di euro occupando 60 dipendenti.