Appello alla donazione
“Quest’anno inizierò la relazione con una bellissima notizia che fa onore al nostro sodalizio: il 31 ottobre scorso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale concede alla nostra sezione l’«Attestato di Benemerenza ai Benemeriti della Salute Pubblica» per l’attività svolta durante la pandemia da Covid 19. Di questo dovremmo andare tutti orgogliosi”. Dopo questo preambolo tutto in positivo, che fa riferimento alla grande prova che la sezione Avis di Sale e paesi limitrofi ha superato esattamente cinque anni fa e di cui si parla sotto, il presidente Franco Arzani ha illustrato ai circa quaranta soci convenuti per l’assemblea annuale i numeri relativi all’attività del 2024.

Sono aumentate di 21 le persone della sezione che hanno donato, a fronte di 13 che hanno cessato (per limiti di età, per motivi di salute, perchè andati a risiedere altrove o per altre ragioni), ma sono calate di 37 le unità di sangue intero e di plasma raccolte. Le ragioni sono ormai note: l’età media avanza anche per i donatori, che diventano limitati nel numero di donazioni annuali; diventano anch’essi più soggetti a malanni che, pur non gravi, ne riducono le possibilità e la regolarità del dono; sono ogni anno, con giusta ragione, più rigorose le norme che limitano il numero di donazioni annue. Anche quando la quantità raccolta cresce, come nel caso del plasma che ha raggiunto in Italia nel 2024 il valore storico massimo, accade che la percentuale rispetto al fabbisogno si riduce dal 64% al 62%: i miglioramenti della medicina propongono nuove soluzioni alle sfide portate dall’invecchiamento della popolazione, con terapie basate su farmaci prodotti proprio a partire dal plasma. Ancora una volta l’appello è: di sangue (e di plasma) c’è sempre bisogno e l’unica risposta possibile è: CHI PUÒ DONI! E tutti quanti condividono il desiderio di dare una mano, si facciano avanti: l’Avis è per tutti ed è di tutti quanti ne condividono le finalità. L’assemblea ha inoltre approvato il conto consuntivo 2024 ed il bilancio preventivo 2025; sono state conferite le benemerenze ai soci più attivi, tra cui due a persone che hanno superato le 100 donazioni e otto oltre le 75 donazioni; si è svolto infine il voto quadriennale per il rinnovo del consiglio direttivo, che nella riunione d’insediamento eleggerà il presidente per i prosssimi quattro anni.