Il flop delle linee di bus cittadino pare ormai cosa certa. Istituite a novembre, noi avevamo da tempo chiesto al comune il rendiconto dei biglietti venduti, ma nessun dato ci è mai stato fornito. Del resto, però, bastava osservare transitare semivuoti i bus per le vie della città, o vedere quanti ”pendolari” ne usufruiscono per raggiungere Rivalta per comprendere che l’iniziativa, purtroppo, non è decollata.

Per non parlare della terza linea che porta sul Castello, che a nostro parere potrà andar bene solamente dalla primavera inoltrata fino all’inizio dell’autunno. L’ufficialità di questo flop è stata data, seppur indirettamente, nel corso del consiglio comunale di martedì 25 quando si è discusso di una mozione presentata dal consigliere Alberto Balossino proprio sull’argomento. Balossino ha avanzato alcune proposte, ma tutto sarà discusso, forse più appropriatamente, nell’apposita commissione. Peccato perché l’occasione per dare un servizio in più alla cittadinanza era una bella cosa, soprattutto per coloro che in bici o con monopattini si recano al lavoro a Rivalta Scrivia, spesso rischiando la vita. Ma con le retribuzioni che queste persone ricevono, probabilmente, anche il risparmino del biglietto è importante.