“Chiuderemo bene. Ferito dalla contestazione. A fine campionato comunicherò le mie intenzioni”

Intervista al presidente Cristiano Cavaliere

Con il campionato che osserva una giornata di riposo in occasione del Torneo di Viareggio abbiamo avvicinato il presidente bianconero Cristiano Cavaliere, al 5º anno al timone del Derthona, per conoscere le sue impressioni sulla stagione in corso e, quando mancano 7 gare al termine, fare il punto della situazione sia per quanto riguarda il campo che per il futuro.     

Presidente parliamo ancora un attimo dell’ultima gara. Un vero peccato a Genova, con il Ligorna un punto era meritato, cosa ne dici? “Assolutamente sì, era più che meritato e mi dispiace da matti perchè la sconfitta ha interrotto una serie positiva che durava da 5 domeniche, ma sono sicuro che la riprenderemo da subito. Mi avrebbe però davvero fatto piacere continuarla”. Nell’ultimo periodo c’è stata una grande crescita del gruppo e i risultati lo testimoniano. Turi ha trovato la quadra dopo un periodo di incertezza forse dettato da infortuni e squalifiche? “Sì credo che il mister abbia trovato una “quadra” maggiore rispetto al girone di andata ed alla fine i risultati lo dimostrano. Ha influito tanto l’indisponibilità di tanti giocatori che a turno sono venuti a mancare, fra cui alcuni che costituiscono proprio l’ossatura della squadra, e ci tengo a precisare che anche in questo periodo non siamo al completo perchè nelle ultime gare sono mancati giocatori importanti come Giacchino e Soumahoro ma in linea di massima mi sembra che i ragazzi abbiano assimilato maggiormente determinate richieste e la squadra abbia una sua quadratura”.

Mariani. Un acquisto di gennaio fra i più azzeccati della tua carriera? “Uno dei tanti. Lui era una delle prime scelte questa estate, sfortunatamente ha preferito un’altra destinazione ma fortunatamente ci siamo arrivati a dicembre e siamo sempre più convinti dell’idea iniziale”. Dopo il Viareggio ci saranno tanti scontri diretti per la salvezza. A tuo parere con quanti punti ci si salva quest’anno? “Ma guarda per mia abitudine non mi piace fare tabelle e calcoli ma guardando all’organizzazione, alla serenità ed alla convinzione che abbiamo in questo momento sono convinto che faremo ancora diversi punti da qui alla fine e chiuderemo in una posizione serena. Non dovrei dirle certe cose per scaramanzia ma ne parlo serenamente perchè ne ho una ragionevole certezza”. Borgaro e Sanremese saranno fondamentali? “Come dice sempre il mister sono tutte gare fondamentali soprattutto in un campionato come quello di quest’anno dove ci si trova a giocare con squadre che sembrano allo sbando e dopo due settimane ripartono di slancio o viceversa. Anche da questo punto di vista il nostro campionato è stato sfortunato perché abbiamo incontrato praticamente sempre tutte le squadre nel loro momento migliore. Se dovessi comunque dirti ad oggi chi retrocede non te lo saprei dire, anche il Chieri ha cambiato assetto societario e si è rinforzato, e ci proverà fino alla fine, non si può e non ci si deve rilassare”. Una battuta sulla contestazione di parte della tifoseria. E’ un peccato vedere il Coppi senza i suoi supporters. “Questa è una situazione che mi ha molto ferito. Ne ho parlato anche direttamente con alcuni interessati e preferisco aspettare la fine del campionato per esternare le mie considerazioni in merito”. La scorsa settimana c’è stato l’arresto del presidente della Novaromentin. Ci potrebbero essere sviluppi che andranno a influire sulla stagione sportiva e quindi sulla classifica? “Non credo, penso che arrivino sereni alla fine del campionato. Poi cosa succederà dopo non so. Noi li abbiamo affrontati all’apice della forma, non so se ora saranno più dimessi”. Facile però fare calcio così… “Ma sinceramente non conosco la situazione nello specifico e non posso giudicare ma posso dire che quest’anno il campionato ha patito alcuni avvenimenti che lasciano un po’ perplessi. Alcune situazioni hanno certamente influito in fase di costruzione delle rose”. Questa si aggiunge alla questione dell’Albenga, si può parlare di campionato falsato? “Tendenzialmente sì anche se poi i dati di fatto sono che lo vincerà probabilmente il Bra a prescindere dalla situazione dell’Albenga e retrocederanno le squadre che probabilmente meritavano di retrocedere; i valori del campo rimangono più o meno quelli che dovevano essere però non è bello giocare una serie di partite con una squadra che sta a guardare, è un brutto modo di impostare le cose e penso ci sia da fare parecchio in merito”. Che intenzioni hai per la prossima stagione? “A fine campionato farò capire perfettamente le mie intenzioni, è arrivato il momento che la gente capisca quali sono i miei pensieri”. Questa domenica cosa farai senza Derthona? “Venerdì vado a Marassi a vedere il Genoa, poi starò con la mia famiglia”. 

Davide Maruffo

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