“Borgaro come Varese. Vogliamo vincere” 

Turi: “non guardiamo ai punti, dobbiamo solo fare bene”. Due gli indisponibili

Domenica alle 14.30 i leoni di Turi tornano a calcare il bel prato del Coppi dopo la settimana di sosta dovuta al Torneo di Viareggio e ospitano il fanalino di coda Borgaro, nel classico match che presenta un grande numero di insidie. I torinesi occupano sì l’ultima posizione in coabitazione con il Chieri ma sono squadra viva e pronta a lottare su ogni pallone per raggiungere i playout e già all’andata hanno fatto sudare sette camicie ai bianconeri, che hanno raggiunto il pari solo nel finale con un rigore. Ci si attende una battaglia per cui sarà determinante anche la spinta dei tifosi tortonesi. Sono 3 punti fondamentali per il Derthona che farebbe un bel passo in avanti in attesa dello scontro diretto di domenica 30 a Sanremo.

La panchina bianconera

Mister come vi siete allenati in queste due settimane? Quanti giorni di pausa? “La scorsa settimana abbiamo avuto due giorni liberi e ci siamo riposati mentalmente, senza la partita – dice Turi – ma per il resto abbiamo lavorato molto bene ed intensamente perchè vogliamo continuare a fare bene come nell’ultimo periodo. Ci abbiamo dato dentro”. Giacchino ha recuperato a pieno? Soumahoro? “Soumahoro ancora no e Giacchino anche se è entrato nella gara con il Ligorna non è ancora al 100%. Torriero ha preso una storta alla caviglia giocando con la Juniores ma nulla di grave”. Borgaro. Vietato sottovalutare. All’andata avete strappato un punto per il rotto della cuffia. “Assolutamente ma questi discorsi non ce li poniamo. Non abbiamo dubbi e sappiamo come affrontare la gara. Per me Borgaro è come Varese, non guardiamo ai punti, dobbiamo solo fare bene”. Come giocano? “Con due punte, 4-3-1-2, rispetto all’andata hanno aggiunto Albisetti (attaccante) e vengono da un bel pareggio interno con l’Asti. Vogliono i playout e ci credono, sono vivi e vogliono fare punti”.   

Fissore e Daffonchio due colonne della difesa; bomber Mencagli a caccia dei 20 goal

Borgaro Nobis. Il fanalino di coda del girone con 19 punti, 20 sconfitte, ha la peggior difesa con ben 61 reti subite, lontano da casa ha totalizzato solo 8 punti e nel girone di ritorno ha vinto solo una volta, con la Vogherese, con altri due pareggi per 5 punti totali. Il mister, l’ex Alpignano Lapiccirella, si affida in difesa al 2002 Mirabelli ed all’ex Derthona Soplantai (30+3 reti, di cui una con il Derthona all’andata) con l’altro ex di giornata, Edo fra i pali. Poi tanti giovani. A centrocampo comandano le operazioni gli esperti Bove (’98, 30+1) e Mosca (’96, 25) con i 2001 Zunino autore di 5 reti e Montenegro a quota 2, ed il 2005 Borin con 24 presenze. In attacco i pericoli maggiori vengono dalla coppia Brunod-Albisetti con l’ex Volpiano a quota 5 reti mentre l’ex Casale è a quota 2. 3 le reti del 2006 Ferram (dal Volpiano) mentre ancora a secco il 2003 del settore giovanile di casa Montesanto e i più esperti Bongiovanni (dal Bra) e Taraschi (’91 ex Spal, Casale, Pro Settimo). All’andata 1-1 con rigore di Mencagli allo scadere. Nessun precedente.   

Il tifo tortonese 

Da tenere d’occhio. Gare di giornata da tenere d’occhio per la classifica dei leoni: Bra-Vogherese, Chieri-Imperia, Lavagnese-Sanremese, Oltrepò-Cairese e Saluzzo-Asti. 

Davide Maruffo

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