Supporto a persone con demenza e Alzheimer e alle famiglie
Accanto alle numerose e attive Associazioni di Volontariato a Tortona, è stata costituita l’Associazione “A Casa con Voi – Supporto per le persone con demenza e Alzheimer e alle loro famiglie”. La struttura organizzativa dell’Associazione si basa su un consiglio direttivo composto dal dottor Rino Feltri (in foto a sx), Presidente, dal dottor Paolo Provera (in foto a dx), Vicepresidente, e dal dottor Costantino Girardengo, Segretario. Questa guida qualificata garantisce una gestione esperta e mirata agli obiettivi fondamentali del progetto. L’Associazione, che gestirà gli interventi, rappresenta l’evoluzione di un progetto ideato e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il cui contributo è stato cruciale non solo nella fase iniziale, ma anche per garantire continuità e sviluppo alle attività dell’Associazione. La Fondazione, promotrice e sostenitrice principale di questa iniziativa, ha confermato il proprio impegno nel rispondere ai bisogni della comunità, inserendo questo progetto nel più ampio panorama delle sue attività. Queste abbracciano numerosi ambiti a sostegno del nostro territorio e delle persone più fragili, confermando una visione inclusiva e un costante supporto e sostegno sociale. La progettazione si è avvalsa inoltre dell’importante contributo del Consorzio Intercomunale dei Servizi Assistenziali (CISA) e delle altre Associazioni di Volontariato, riunite nella Consulta, che hanno collaborato per mettere a disposizione esperienza e competenze. Per conoscere meglio i valori e le idee su cui si basa il loro lavoro, abbiamo incontrato i componenti del consiglio direttivo di ‘A Casa con Voi’.

In apertura, il Presidente, dottor Feltri, ci ha spiegato come nasce ‘A Casa con Voi – Associazione Sollievo Alzheimer’ e quali sono le motivazioni principali che hanno spinto a realizzare a questa iniziativa. “Un aspetto essenziale da considerare è rappresentato dai numeri, che aiutano a comprendere l’entità del fenomeno della demenza nel territorio. Nel distretto tortonese si stima che circa 1.500 persone abbiano ricevuto una diagnosi accertata di demenza, e l’80% di queste è assistito a domicilio. Tuttavia, anche senza includere i casi non diagnosticati, si stima che siano oltre 4.000 le persone, tra familiari e caregiver, direttamente coinvolte nella gestione quotidiana dei pazienti con decadimento cognitivo. Questa realtà, spesso poco visibile e in gran parte sommersa, evidenzia l’urgenza di fornire supporto concreto e strutturato, oltre a dare maggiore visibilità a una situazione che troppo spesso resta ai margini dell’attenzione pubblica. È proprio da questa riflessione che è nata l’Associazione “A Casa con Voi”, con l’obiettivo di costruire una rete di sostegno che valorizzi la dignità delle persone con demenza e delle loro famiglie. Il nostro scopo è promuovere inclusione, sollievo e assistenza, offrendo un aiuto concreto sia a chi vive la malattia che a coloro che se ne prendono cura. La missione dell’Associazione è chiara: creare una rete di aiuto basata sull’empatia e sulla collaborazione, che possa migliorare la qualità della vita sia delle persone con Alzheimer e altre forme di demenza, sia dei caregiver, troppo spesso lasciati soli nel loro percorso. Attraverso il nostro lavoro, vogliamo fornire non solo strumenti pratici, ma anche un sostegno umano e solidale, in grado di restituire dignità e speranza a tutte le persone coinvolte.
Quali sono i valori e la filosofia che guidano il lavoro dell’Associazione? La cosa più importante da ricordare riguardo alle persone con demenza è che, prima di tutto, sono persone con esperienze e punti di forza che vanno oltre la malattia. Anche se convivono con limitazioni cognitive, queste persone mantengono la capacità di percepire emozioni, creare legami e cercare di adattarsi al mondo che le circonda. È fondamentale riconoscere e valorizzare ciò che sono ancora in grado di offrire e condividere. Mettere la persona al centro significa riconoscere che la demenza non cancella la loro umanità. I loro punti di forza, come la capacità di vivere nel momento presente e rispondere positivamente a stimoli emotivi, rappresentano un’opportunità per costruire connessioni significative. Il nostro compito non si limita alla gestione dei bisogni pratici, ma comprende anche il rispetto delle loro percezioni e la valorizzazione delle loro esperienze. Il nostro approccio va oltre la diagnosi. Vogliamo far emergere storie ed emozioni, offrendo un luogo sicuro in cui le famiglie e le persone con Alzheimer possano trovare sollievo, condivisione e speranza. Riconoscere le persone con demenza per chi sono, piuttosto che per ciò che hanno perso, è un cambiamento di prospettiva che migliora la cura e costruisce una rete di supporto autentica e rispettosa.
Al dottor Provera abbiamo chiesto, quale pensa sia il ruolo strategico della rete di collaborazioni locali e istituzionali per il successo dell’Associazione “A Casa con Voi”? La rete di collaborazioni è determinante per il nostro progetto. Nessuna iniziativa di questa portata può avere un reale impatto senza il coinvolgimento delle istituzioni locali, dei servizi socio-sanitari e del tessuto associativo del territorio. Per noi, lavorare insieme significa unire competenze, risorse e volontà per creare un sistema integrato di supporto che possa rispondere concretamente ai bisogni delle persone con demenza e delle loro famiglie. Un altro aspetto chiave del nostro approccio è la formazione degli operatori. Diamo grande importanza a questo ambito, perché siamo convinti che interventi qualificati possano fare davvero la differenza nella qualità della cura e del supporto offerti. Fornire ai familiari, agli operatori volontari strumenti pratici e competenze specifiche non significa solo renderli più preparati dal punto di vista tecnico, ma anche aiutarli a sviluppare una maggiore empatia e una comprensione profonda delle sfide che affrontano quotidianamente le persone con demenza e i loro caregiver. È un investimento essenziale per garantire che ogni intervento non sia solo efficace, ma anche umano e rispettoso. Crediamo che una rete solida e operatori qualificati, che lavorano insieme con uno spirito collaborativo, possano costruire un cambiamento positivo e duraturo nel nostro territorio, creando una comunità più inclusiva e solidale.
Abbiamo domandato al dottor Girardengo, quali siano gli interventi che il progetto mette in campo? Gli interventi nascono dalla consapevolezza che le persone con demenza vivono in un mondo che può sembrare distante e complesso per chi le assiste, ma che conserva la loro dignità e autenticità. Il nostro obiettivo principale è avvicinarci a loro con empatia e comprensione, offrendo sostegno non solo per affrontare le difficoltà, ma anche per valorizzare le capacità e le emozioni che continuano a manifestare. Le nostre attività si sviluppano su tre aree principali: 1. Sostegno ai caregiver: I caregiver rappresentano il pilastro del percorso di cura, ma spesso vivono situazioni di isolamento e sovraccarico. Offriamo loro consulenze, momenti di confronto e percorsi formativi, aiutandoli a gestire meglio le difficoltà e a trovare sollievo. 2. Formazione delle assistenti familiari: Organizziamo corsi per chi opera professionalmente nella cura, fornendo competenze specifiche per affrontare le esigenze delle persone con demenza con sensibilità e professionalità. 3. Attività per i pazienti: Creiamo interventi personalizzati per stimolare il benessere cognitivo, emotivo e sociale dei pazienti, in contesti accoglienti che riducono l’ansia e favoriscono la serenità.
Tutti i nostri servizi sono gratuiti, perché crediamo che la cura debba essere accessibile a tutti. Collaboriamo inoltre con istituzioni locali per creare una rete solida e integrata. Una parte essenziale del nostro lavoro è sensibilizzare la comunità, promuovendo una cultura più inclusiva. Attraverso eventi e campagne, vogliamo superare lo stigma che circonda la demenza e valorizzare le persone al di là della patologia, favorendo un contesto di accoglienza e comprensione. Sostenere i caregiver e coinvolgere la comunità sono due aspetti imprescindibili del nostro lavoro. Crediamo che migliorare la qualità della vita delle persone con demenza richieda non solo interventi diretti, ma anche un cambiamento nella percezione sociale di questa condizione. L’associazione e il progetto complessivo degli interventi verranno presentati venerdì 4 aprile alle ore 18, presso la sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.