Ormai praticamente certi il ritorno di Vacirca in società ed il rinnovo di Vital (con opzione)
I playoff sono ormai un miraggio, a meno di incredibili stravolgimenti nelle giornate finali infatti sia Venezia che Trieste dovrebbero chiudere davanti ai Leoni in classifica, e così, per salvare una stagione che non si può certo definire positiva nonostante i quarti di Champions, rimane la sfida più affascinante, quella contro l’Olimpia Milano che potrebbe regalare emozioni importanti ai tifosi bianconeri. I ragazzi di Messina sono in corsa per ottenere la miglior posizione nei playoff e avendo solo ormai un solo impegno settimanale, avranno a disposizione tutta la loro batteria di campioni, a parte gli infortunati di lungo corso Causeur, Nebo, Shields e Bolmaro che potrebbe essere l’unico rientrante e certamente per i Leoni non sarà una passeggiata. I tortonesi però in stagione hanno già fatto uno scherzetto ai milanesi, battendoli all’andata, e dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 gare di campionato vorranno invertire il trend negativo perlomeno per chiudere bene la peggior stagione della squadra da quando è in Serie A. Il favore del pronostico è però tutto dalla parte di Milano.

Futuro e rinnovi. Intanto in corso Alessandria si è già iniziato a programmare il futuro e pare certo il ritorno in bianconero di Gianmaria Vacirca, dopo una stagione proprio all’Olimpia, che sostituirà Ferencz Bartocci come da noi preannunciato sul numero del 21 marzo. Per i rinnovi invece pare che Vital abbia firmato il prolungamento del contratto con l’opzione di uscita per l’Eurolega. Abbiamo avvicinato il presidente Marco Picchi.
Playoff irraggiungibili o qualche flebile speranza c’è ancora? “Inutile fare calcoli a tre giornate dalla fine, la partita con Milano di per sé si porta dietro motivazioni speciali giocando contro i campioni d’Italia. Non possiamo far altro che dare il massimo per 40 minuti”. I bilanci si fanno a fine anno, ma comunque una stagione di alti bassi. Cosa ha funzionato e cosa no? “È stata una stagione particolare. Abbiamo avuto momenti molto positivi, un cammino in BCL esaltante e passaggi a vuoto in campionato che rischiamo di pagare caro nella corsa playoff”. Come stanno andando i rinnovi per la prossima? “Al momento siamo focalizzati sul finire nel migliore dei modi sul campo. Ci sarà tempo e modo di discutere di questioni contrattuali a fine campionato”. Ci saranno dei cambiamenti in società nella prossima stagione? “Anche per le questioni manageriali ci sarà modo di affrontare le questioni a fine stagione. Se proprio devo fare una battuta, possiamo dire che, come nella vita, c’è sempre un momento per tornare a casa…”. Cittadella. A che punto siamo? “L’iter burocratico è completato. La Cittadella aprirà le sue porte a settembre e sarà la nuova casa della Bertram dalla stagione 2025/2026”.

Milano. Stagione complicata per l’Olimpia, la peggiore negli ultimi 5 anni, con la squadra di coach Ettore Messina che non ha strappato il biglietto per i playoff in Eurolega (11ª alla fine della regular) ed in campionato ha già subìto ben 9 sconfitte, il peggior dato in regular season dalla stagione 2009/’10 (chiusa al 4º posto con 10 sconfitte). Fra problemi di infortuni e qualche acquisto poco azzeccato la squadra si trova così, a 3 giornate dalla fine della regular, al 5º posto con 36 punti, un attacco sempre prolifico (3º con 90 di media) ma numeri a rimbalzo (10ª) e negli assist (9ª) che denotano difficoltà di amalgama e scarsa fisicità sono le plance, dove i meneghini hanno sempre dominato ma quest’anno fra Gillespie, Caruso e Diop non raggiungono gli 8 rimbalzi di media in tre, troppo poco per tre giocatori sopra i 205 centimetri. La squadra del patron Armani rimane sempre e comunque una corazzata molto difficile da battere, con 5 uomini in doppia cifra, Brooks (15,7 e 50% da tre), Mirotic (15,7), LeDay (13 e 41% da tre), Shields (12,6 e 40% da tre) e Josh Nebo che nelle sole 4 gare giocate a messo via 10,8 punti, oltre 5,5 rimbalzi ed 1 stoppata di media ma non è disponibile. Reparto esterni che poi vanta ottimi trattatori di palla come il macedone Dimitrijevic (8,6+4 assist a gara), Nico Mannion (8), l’ex Real Causeur (solo 4 gare per lui, ancora out per un bel po’) e Bolmaro (9) che possono anche essere utilizzati da guardie.
Precedenti. In casa, nelle tre stagioni di Serie A, solo sconfitte: 64-81 al primo anno nella massima serie, 75-77 stagione ’22/’23 e 75-79 lo scorso anno. Unica vittoria, dei 7 incontri totali, all’andata 94-98. Palla a due domenica ore 17,30.
Davide Maruffo
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