Intervista all’assessore Fabio Morreale
Ad un anno dall’apertura della Pinacoteca Civica si può tracciare un primo bilancio? “Come già accaduto con l’apertura del Ma.De l’anno precedente, anche l’apertura della rinnovata Pinacoteca Civica ha avuto un impatto molto positivo in termini numerici e di apprezzamento. In questi primi 12 mesi abbiamo registrato circa 2.030 presenze, considerando anche l’ultimo weekend di Santa Croce; nello stesso periodo abbiamo registrato oltre 5.600 accessi considerando anche il Museo Archeologico Dertona. Un risultato che riteniamo davvero significativo e che crescerà ulteriormente con i nuovi allestimenti della Pinacoteca e la completa apertura di tutte le sale del Ma.De”.

Dall’apertura della Pinacoteca lo scorso anno avete operato altre acquisizioni? “Abbiamo avuto due nuove donazioni che abbiamo ricevuto in occasione della mostra dedicata al movimento Casualista organizzata proprio lo scorso anno in occasione di Santa Croce. Tre nuove importanti donazioni sono previste per il prossimo autunno, in occasione di un apposito evento che coinvolgerà gli artisti del Gruppo 7”. La struttura che tipo di costi genera? Quante sono le persone che vi lavorano? “Considerando l’intero complesso ovviamente il maggior costo deriva dalla necessità di garantire l’apertura di palazzo Guidobono, una spesa che il comune sostiene nell’ambito delle attività culturali cittadine. Abbiamo in essere una collaborazione con Alexala, l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria che ci permette di mantenere attivo l’Ufficio Informazioni Turistiche proprio a Palazzo Guidobono e che viene finanziato anche con gli introiti derivati dalla tassa di soggiorno istituita lo scorso anno, che garantisce anche un livello di professionalità adeguato ai compiti previsti dallo Iat. Il Ma.De si avvale, ovviamente, di un curatore che ha peraltro partecipato a tutta la fase di ristrutturazione e allestimento del Museo, mentre le aperture e le guide sono garantite da due operatori di Moto Perpetuo, la cooperativa che si occupa anche della gestione della biglietteria e delle “maschere” del Teatro Civico, e dai volontari del Servizio Civile Universale, risorsa questa che sarà ulteriormente implementata nel corso del 2025 grazie ad un progetto specifico. A questi si aggiungono due funzionari del Servizio Cultura”. Avete avuto modo di collaborare con le scuole del Tortonese? “Certamente, nell’ultimo anno sono state 80 le classi che hanno effettuato la visita didattica alla Pinacoteca. In particolare si tratta di classi della scuola primaria e degli istituti superiori. Sono coinvolte tutte le scuole del Tortonese ma non solo, anche da tutta la provincia. Per esempio le ultime visite sono state effettuate da classi provenienti da Arquata Scrivia e Gavi”. Ci sono altri progetti in divenire o mostre tematiche di prossima organizzazione? “Oltre all’inaugurazione del nuovo salone espositivo di sabato 17 e alla Notte dei Musei, per quanto concerne il Ma.De, nel mese di giugno è previsto l’allestimento conclusivo delle sale al piano terra e il riordino del deposito archeologico in viale Einaudi; a fine settembre l’apertura del piano interrato con i monumenti funerari, mentre entro fine anno sarà concluso l’allestimento con le sale dedicate al porto canale e al medioevo”. Stanziati i fondi per la didattica multimediale. A che punto è la sua realizzazione? “Il progetto del Ma.De prevede fin dall’inizio interventi per la didattica multimediale, il primo esempio è il tavolo multimediale che si trova nella prima sala del portico, già attivo fin dall’inaugurazione. Fra le prossime sale è in corso di allestimento anche quella pensata per valorizzare l’apprendimento tramite strumenti di questo genere, che si trova nella parte del palazzo che anni fa ospitava la Pretura: la strumentazione consentirà modalità di interazione moderne e accattivanti, soprattutto per i più giovani, sempre mantenendo alti standard di analisi scientifica ma combinati con i più attuali sistemi di divulgazione e apprendimento, come già accade nei più importanti musei del mondo”.
© riproduzione riservata