Cronaca del Tortonese – Edizione del 23.5.25

PONTECURONE

Arrestato pusher 

I carabinieri della stazione pontecuronese la scorsa settimana durante un controllo hanno notato due individui sospetti e si sono avvicinati per sottoporli a controllo. Alla vista dei militi i due si sono dati alla fuga nella campagna fra il paese e Casei Gerola. Mentre uno di loro si allontanava, l’altro era fermato, perquisito e trovato in possesso di 50 grammi tra cocaina ed eroina (quest’ultima in maggior quantità) e di alcune centinaia di euro provento dell’illecita attività di spaccio. Per il 26enne sono scattate le manette e l’arresto mentre proseguono le indagini per identificare il complice. Nell’attesa dell’udienza, l’arrestato è stato sottoposto alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico.

Presentato il programma della nuova festa patronale

Martedì 20, in sala Berri la vice sindaca Marialuisa Ricotti e l’assessore Lorenzo Mazza (in foto) hanno presentato il programma della prima festa patronale dedicata a San Luigi Orione, fissata, a partire da quest’anno, il 23 giugno. La festa si svolgerà in 3 giornate: sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 giugno. Il sabato e la domenica fiera mercato che occuperà via Roma dalle ore 17. Gli espositori saranno esclusivamente piemontesi. Nei pressi del mercato e di piazza Matteotti, in cui sarà presente il palco per gli spettacoli, ci sarà anche un’area dedicata allo street food e alle attività gastronomiche locali. Invece presso la piazza Martiri della libertà sarà presente un piccolo luna park.

La sala Polifunzionale G. Berri ospiterà una mostra d’arte dal titolo “Carità e solidarietà” con opere di artisti locali. Sabato 21 alle ore 18, si esibirà al pianoforte il giovane e talentuoso musicista Giulio Consoli, anch’egli conosciuto e originario del nostro territorio mentre alle ore 21 spettacolo “Dj in viaggio”. La domenica si aprirà alle ore 10 con una camminata per le vie del paese ed i sentieri naturalistici che costeggiano il Curone, organizzata dall’associazione Stradafacendo. In seguito la fiera mercato riprenderà alle ore 17, mentre dalle ore 16, il BCC Derthona Basket dirigerà un torneo di mini basket (3vs3) in piazza Matteotti aperto a tutti e gratuito. Dalle ore 18 nell’apposita area spettacoli si esibirà anche la scuola di danza Tarditi Studio Dance. Alle 21 presso il Giardino dei Giusti dell’Umanità si terrà la Santa Messa solenne in onore del Santo Luigi Orione, presieduta dal vescovo di Tortona: un appuntamento storico che si ripete da anni presso il monumento del Santo, scolpito da Narciso Cassino. Alle 22, terminata la Messa, presso l’area spettacoli si esibirà Esuvia Band composta da musicisti di Pontecurone e del Tortonese. Il lunedì, alle 18, in sala polifunzionale si terrà la conferenza del critico d’arte prof. Giuseppe Castelli “Narciso Cassino lo scultore di Don Orione”.  Il famoso scultore, nativo di Candia Lomellina, è autore anche della Madonna della Guardia, collocata sulla torre campanaria del Santuario di Tortona. Alle 21 si esibirà nell’area spettacoli il duo Musicale Nico e Franz, apprezzatissimo nel territorio tortonese. Le attività commerciali locali faranno da sfondo alla serata.

Tornata la Madonna delle Grazie

Nell’ambito dei festeggiamenti orionini sabato 17 maggio si è snodata per le vie del paese la processione con l’effige del santo custodita nella chiesa del Battesimo. La processione di 4 km era presieduta da don Flavio Peloso e animata da don Loris Giacomelli.

Domenica pomeriggio 18 maggio invece l’emozionante atmosfera di festa ha avvolto la chiesa di Santa Maria delle Grazie “Bossi” per il tanto atteso ritorno della statua mariana. In questa chiesa il piccolo Orione svolse servizio di chierichetto al canonico Michele Cattaneo, autore della statua, e lo accompagnava a visitare gli infermi del vicino ospedale e del paese. Il ritorno della statua è merito dell’associazione “Il Paese di don Orione Aps” che continua con passione a valorizzare il patrimonio artistico locale. L’evento è stato coordinato da monsignor Pier Gaetano Lugano presidente dell’associazione che ha salutato i presenti e introdotto gli interventi del sindaco Giovanni D’Amico, di don Flavio Peloso, direttore della casa madre Paterno di Tortona, del parroco don Giacomelli e di Giulio Bergaglio. Il pomeriggio è stato allietato dalle melodie mariane del coro San Luigi Orione diretto da Gian Maria Franzin. L’associazione ha poi ringraziato la signora Maria Luisa per la generosa donazione del pianoforte della madre. Nella serata di lunedì 19 maggio solenne benedizione della statua con recita del rosario. L’auspicio è che la statua divenga un rinnovato centro di preghiera. 

Pozzolo Formigaro: si chiede un casello

Il comune chiede sia realizzato un casello autostradale in paese per favorire il transito ai mezzi pesanti sulle direttrici A7 e A26 diretti al porto di Genova essendo Tortona e l’interposto di Rivalta Scrivia fra i poli intermodali più importanti del Nord Ovest. Una richiesta ancora tutta da vagliare dagli enti preposti ma di sicura utilità per smaltire un traffico divenuto ormai eccessivo rispetto alla viabilità esistente. Emblematico il caso di Tortona che vedrà nello stesso periodo la temporanea chiusura del suo casello e della rotonda Liebig; ci fosse già un casello a Pozzolo non esisterebbero problemi.

A rischio la libera cerca dei tartufi?

I liberi tartufai temono che la loro attività venga limitata dal disegno di legge presentato in Parlamento dal senatore leghista Bergesio che intende aggiornare la legge del 1985 sul tartufo. Il decreto 1.412 contiene nuove norme su cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi. Mentre i sostenitori, tra cui Confagricoltura, affermano che il decreto salvaguarda il prodotto sempre più scarso, anche in vista del cambiamento climatico, i liberi cercatori affermano che favorisce i conduttori di tartufaie ed inibisce la cerca ad esempio nei terreni incolti o nei letti dei torrenti.

Quindi addio ai tartufai liberi? Troppa “réclame” avrebbero detto i nostri vecchi. Bei tempi quando alle fiere passavi accanto ad un vecchio e dalle sue tasche saliva un afrore stordente di bianco! Il timore è che nei boschi e nei prati saranno infissi segnali che vietano la cerca, da parte di chi condurrà le tartufaie, in barba alla tradizione e forte di una libertà di movimento data dal decreto che favorirà solamente pochi. Già erano un lacciuolo i tesserini ora ci sarà anche un esame da superare: poveri trifulè, invece che nelle brume mattutine dovranno passare attraverso i banchi di scuola! Intanto per il 26 maggio si riunirà la consulta regionale, il 14 giugno è prevista una manifestazione a Torino ed i consiglieri Pd Ravetti, Isnardi e Calderoni hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono l’intervento del presidente della Regione Cirio in Parlamento per perorare la causa dei liberi tartufai.