La prima in Cittadella

Treviso è la squadra degli esordi per il Derthona. “Servono tenacia e durezza mentale come a Milano”

L’attesissima sfida di domenica valida per la seconda giornata di campionato con Treviso, che segnerà l’esordio del Derthona alla Cittadella in una gara ufficiale, porta con sè una curiosità particolare ed un tabù da sfatare. I trevigiani sono infatti la squadra degli esordi per i bianconeri, lo sono stati alla prima gara in assoluto in Serie A il 26 settembre del 2021 e lo saranno alla prima gara di campionato che si giocherà nella nuova struttura voluta dalla famiglia Gavio. Allo stesso tempo sono la bestia nera per i tortonesi che nelle gare in casa hanno sempre perso con i veneti centrando i due punti solo una volta, a Treviso, nella stagione ’23/’24. L’iniezione di fiducia arrivata con la splendida vittoria a Milano nella gara di esordio in campionato ha sicuramente fornito un’enorme carica mentale alla squadra di Mario Fioretti che in questa stagione senza impegni europei potrà preparare al meglio, fisicamente e tatticamente, le sfide del weekend, il numerosissimo pubblico che gremirà gli spalti della Cittadella si aspetta di vedere un Derthona arrembante che bagni con una bella vittoria il varo in Serie A dell’«astronave» tortonese. 

Splendida vittoria a Milano. Può aver dato ulteriore convinzione e certezze ad una squadra nuova in tante sue parti? “Una vittoria così importante dà convinzione ma siamo all’inizio – dice il vice coach Squarcina – ciò che è importante è rimanere consistenti nel proprio lavoro, testa bassa e lavorare duro”. Qual è la principale caratteristica (tecnica o mentale) che i ragazzi hanno dimostrato a Milano? “La tenacia, la solidità difensiva. Non ci siamo mai disuniti concedendo solo 71 punti a Milano, questa è stata la chiave”. L’assenza dalle coppe permetterà di lavorare più a fondo? Avete un calendario di allenamento fitto in settimana? “Non avere le coppe permette di preparare meglio le gare non c’è dubbio ma hai anche più tempo per rimuginare su una sconfitta o su una brutta prestazione. E’ importante invece saper chiudere subito il discorso riguardante una gara, persa o vinta che sia, e pensare subito a quella successiva. I carichi di lavoro sono gestiti nel modo migliore a seconda delle esigenze. Senza coppe è più facile farlo”. Come sta migliorando l’amalgama del gruppo? “Essendo un gruppo unito, fatto di persone educate e disponibili, procede bene. L’importante è continuare ad essere uniti nei momenti più difficili”. Obiettivo minimo della stagione? “Lo ha dichiarato la società: le Final Eight di Coppa Italia come primo step e poi i playoff”. Treviso. Che squadra arriva a Tortona? Storicamente una bestia nera per il Derthona con una sola vittoria in tutte le sfide di Serie A.  “Ogni annata è diversa non mi soffermerei sui precedenti. Treviso è una squadra di grande esperienza e talento con un giocatore di alto livello come Ragland, soprattutto in attacco; al suo fianco Abdur-Rahkman e Olisevicius hanno grandi qualità e un giovane come Torresani che porta energia ed entusiasmo. Servono tenacia e durezza mentale come a Milano”.   

Treviso. In casa Treviso la parola d’ordine per la nuova stagione è rinnovamento. Rispetto allo scorso anno, chiuso all’11º posto, sono cambiati nove giocatori e il cambiamento non ha risparmiato la guida tecnica affidata infatti ad Alessandro Rossi, campione d’Europa con la nazionale U20. Tra le tante novità, però, il punto fermo è ancora Olisevicius, che rimarrà il riferimento offensivo, mentre l’arrivo di Ragland mette a disposizione un play abile ed esperto. L’età anagrafica del roster rischia di essere un’arma a doppio taglio, con otto giocatori su dieci che hanno superato i trent’anni, ma proprio l’esperienza può essere utile a trovare una chimica tutta da costruire per centrare una salvezza tranquilla. In regia anche Federico Miaschi, Briante Weber che può giocare anche da guardia ed il 2005 David Torresani. Esterno puro l’americano Abdur-Rahkman. I lunghi sono le ali Kruize Pinkins e Matteo Chillo, i centri Francesco Pellegrino (213 cm) e DeShawn Stephens. All’esordio sconfitta 100-102 con Brescia al supplementare. 

Precedenti. Treviso bestia nera per i leoni con 4 sconfitte: 77-92 alla prima gara in assoluto di Serie A, 90-95 stagione ’22/’23 e 68-82 ’23/’24, 90-95 lo scorso anno.  

Navette. In occasione della gara con Treviso ritorna il servizio di navetta gratuita che collegherà la Cittadella con i principali parcheggi cittadini di Piazza Allende, Piazza Milano e Viale Dellepiane. Il servizio sarà attivo dalle 16 ed effettuerà un percorso ad anello dalla stazione ferroviaria, corso Cavour per poi recarsi alla Cittadella dello Sport, ogni 10’ circa. Il servizio proseguirà poi per 1 ora dopo il termine della manifestazione, garantendo quindi le corse di ritorno dalle 20 alle 21, sempre a distanza di 10’.  

D.M.

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