Il governo, tramite la Strategia Nazionale per le Aree Interne Snai, agenzia per la coesione territoriale, ha riconosciuto l’Area Interna Terre del Giarolo, che raggruppa i 29 comuni delle Unioni Montane Valli Borbera e Spinti, ente capofila, Terre Alte e Valli Curone, Grue e Ossona. I comuni sono: Albera Ligure, Berzano di Tortona, Brignano Frascata, Cantalupo Ligure, Casasco, Costa Vescovato, Fabbrica Curone, Gremiasco, Momperone, Monleale, Montegioco, Pozzol Groppo, Rocchetta Ligure, Stazzano, Volpeglino, Avolasca, Borghetto Borbera, Cabella Ligure, Carrega Ligure, Castellania Coppi, Dernice, Garbagna, Grondona, Mongiardino Ligure, Montacuto, Montemarzino, Roccaforte Ligure, San Sebastiano Curone e Vignole Borbera. L’Area Interna potrà accedere a finanziamenti che ammontano a quasi 12 milioni di euro per realizzare progetti per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio per frenare lo spopolamento migliorandone i servizi.

I 29 comuni contano una popolazione di 14.161 residenti distribuiti su 544,31 km quadrati, con una densità media di 26,02 abitanti per chilometro quadrato molto inferiore alla media regionale (168,39). In dieci anni, dal 2011 al 2021 la zona ha subìto uno spopolamento del -9,33% con un calo demografico che continua nel 2022 (-0,57%). La popolazione è invecchiata con il 31,51% di over 65 ed un calo del 18,8% nella fascia under 14. Accanto alle criticità di spopolamento e invecchiamento della popolazione l’area ha opportunità nella qualità paesaggistica, nell’integrazione tra insediamenti e aree coltivate e per la vicinanza ai centri urbani. L’economia è fortemente rurale con un calo nel settore primario del 26% di aziende tra il 2012 e il 2022, nonostante specializzazioni in produzioni di qualità come vino (Doc e Docg) e frutta, crescita della produzione biologica del 44% e delle strutture ricettive per il 46,67%. Fra i fabbisogni prioritari il consolidamento del tessuto sociale e il potenziamento dei servizi scolastici e sanitari. Solo il 20,68% dei comuni ha scuole dell’infanzia, il 24,13% la primaria e il 13,79% la media, l’assenza di scuole superiori costringe gli studenti a spostamenti significativi ed il sistema di trasporto pubblico è in difficoltà per la diminuzione del 60% dei contributi regionali ai comuni. Per i servizi socio assistenziali il tasso di ospedalizzazione per malattie croniche è di 190, superiore alla media regionale. Il tempo di arrivo dei mezzi di soccorso è di 30 minuti rispetto ai 21 della media regionale. La rete di farmacie è capillare ma mancano gli ambulatori medici e la teleassistenza per gli anziani è in fase di sperimentazione. La strategia delle Aree Interne mira ad invertire le tendenze demografiche e a migliorare i servizi, con l’obiettivo di mantenere la popolazione attuale e attrarre nuovi residenti, incrementare i servizi sanitari e sociali, aumentare le opportunità educative per i bambini, migliorare la mobilità locale. Questi i principali ambiti operativi. Reti di assistenza sanitaria per popolazione fragile valore 1 milione 752 mila e 500 euro per avvicinare i servizi sanitari alle aree più remote, collaborare con l’Asl, integrare professionisti sanitari e terzo settore. Potenziamento dei servizi di emergenza sanitaria: 680 mila euro, per ridurre i tempi di intervento, allestire siti per elisoccorso in tre località, estendere il servizio di emergenza a copertura h24 a Vignole Borbera. Reti di appartenenza e inclusione scolastica: valore 1 milione 250 mila 256 euro per ridurre l’isolamento e la dispersione scolastica, collaborazione fra tre istituti comprensivi, laboratori extrascolastici. Mobilità sostenibile nel territorio: 563 mila 664 euro per migliorare l’accesso ai servizi scolastici e sociali, servizio di trasporto sociale e assistenziale, modello locale di mobilità sostenibile. Sviluppo di una destinazione turistica comunitaria: 4 milioni 480 mila euro per consolidare e diversificare l’economia locale, recuperare immobili pubblici abbandonati per servizi turistici, creare itinerari ciclabili e campeggi eco-friendly. Sostenibilità ambientale e agricoltura: 2 milioni 500 mila euro per promuovere la transizione ecologica nelle produzioni, interventi per lo sviluppo rurale e valorizzazione dei prodotti locali. Assistenza tecnica e animazione territoriale: 199.580 euro monitoraggio e coordinamento degli interventi strategici. Infine l’Area Interna opererà per incentivare il coordinamento tra Consorzi Socio Assistenziali e Asl, creare case di comunità e un ospedale di comunità per le aree decentrate e, soprattutto, mirerà alla convocazione sistematica delle unioni di comuni per migliorare la qualità delle varie azioni e risolvere al meglio le criticità. Finalmente un’iniziativa concreta per il futuro delle nostre valli sperando che i finanziamenti vengano concessi e nel caso utilizzati al meglio.
