Cronaca del Tortonese – Edizione del 24.10.25

Riunione a Monleale con 5 Valli Servizi: la Tari fa discutere. Serve maggiore chiarezza

Si è tenuta lunedì sera nel salone del Bar Vittore di Monleale la riunione indetta dalla minoranza di Volpedo, nella persona di Tiziana Bidone, per discutere della Tari ed in generale della gestione dei rifiuti in paese da parte di 5 Valli Servizi, ospiti il presidente della società Paolo Caviglia ed il presidente del Csr Matteo Gualco, assenti il sindaco Elisa Giardini e molti altri sindaci di comuni serviti da 5 Valli.

L’incontro, a tratti molto (ed oltremodo) acceso, quasi da campagna elettorale, si può sintetizzare con l’espressione “tanto fumo e poco arrosto” perchè di fatto nulla di nuovo è emerso rispetto a quanto già detto sulla situazione di 5 Valli Servizi; e cioè che, nelle more della proroga al 31 dicembre concessa dal Csr per l’attivazione del nuovo piano industriale approvato a febbraio, è necessario che si sblocchi lo stallo nelle trattative con le banche per ottenere le garanzie utili per poter accedere ai fondi Pnrr, fondamentali vista la poca liquidità della società. Tra le varie ipotesi prospettate per sbloccare la situazione è stata avanzata quella di affidarsi per la raccolta dei rifiuti ad un gestore competitor: oltre al fatto che occorre verificare se sia tecnicamente percorribile come strada, le incognite ci paiono troppe. Innanzitutto è una decisione che spetterebbe all’assemblea dei sindaci e difficilmente chi già è in regime di porta a porta (con i vantaggi che ne derivano) approverebbe una tale iniziativa. In secondo luogo se anche si trovasse un accordo in tal senso si dovrebbe andare a gara e gli scenari che si aprirebbero sono poco rassicuranti: il settore dei rifiuti è tra i prediletti dalla criminalità organizzata, l’affidamento potrebbe essere dato ad una società non del territorio e senza contatti diretti con i comuni ed infine i costi applicati sarebbero, con ogni probabilità, molto più alti di quelli attuali. Insomma, “chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, e non sa quel che trova”…

Non resta quindi che sperare che la trattativa con gli istituti di credito vada a buon fine così da poter contare su finanziamenti che permettano a 5 Valli, che con i mezzi a sua disposizione sta lavorando bene, di proseguire l’attività. Un dato oggettivo che è emerso è che vi è un 20% di popolazione che non risulta iscritta a ruolo, cioè persone che producono rifiuto ma sono “fantasmi” per quanto riguarda la Tari; su questo punto tutti i comuni dovrebbero incrociare i dati delle residenze con quelli delle utenze Tari attive e procedere alla regolarizzazione dei non iscritti. In questo modo le quantità di rifiuto raccolto e mandato in discarica da ogni singolo comune in termini di costi verrebbe ripartito su un’utenza effettiva e numericamente maggiore con conseguente, inevitabile, riduzione dei costi in bolletta. Da ultimo, un aspetto che è emerso con chiarezza, invece, è che sul tema Tari e gestione rifiuti in genere c’è molta confusione tra i cittadini ed idee e concetti ancora poco chiari; dimostrazione di ciò, ad esempio, l’imputare a 5 Valli le differenze negli importi dovuti per la Tari a Volpedo e Monleale, comuni confinanti, quando invece le aliquote del tributo sono decise comune per comune dai rispettivi consigli comunali dopo l’approvazione da parte della società, con la validazione di un soggetto esterno, del Piano economico Finanziario, cioè lo strumento che calcola i costi del servizio, garantendo che le entrate tariffarie coprano le spese, e per pianificare gli investimenti futuri. Forse su questo tema i singoli comuni e le stesse società coinvolte dovrebbero predisporre delle campagne di informazione puntali così da “tranquillizzare” i cittadini ai quali, vista la congiuntura economica attuale, non interessano le vicende societarie o i “giochi” politici che vi sono dietro, quanto piuttosto, più concretamente, quali spese devono affrontare.

Carbonara Scrivia: autocarro nel fosso

Fortunatamente nulla di grave, solo alcune contusioni e tanto spavento, per il 78enne di Villaromagnano R.A. che intorno alle 10 di martedì 21, alla guida di un autocarro è uscito di strada lungo la statale 35 dei Giovi per evitare un’auto che gli aveva tagliato la strada.

Il conducente è stato soccorso dai carabinieri di Tortona e della stazione di Castelnuovo, dal 118 e dai Vigili del fuoco e trasportato all’ospedale di Tortona. La strada è rimasta completamente chiusa dalle 11.30 alle 12.30 per le operazioni di recupero del mezzo pesante. 

Villaromagnano: camminata Pink Parade

Villaromagnano ha ospitato una delle tappe della PittaRosso Pink Parade, una camminata non competitiva di 5 km per sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione. Grande entusiasmo tra le 70 partecipanti

Isola Sant’antonio: incontro Aido con l’assessore Riboldi – L’importanza della donazione di organi

Il Gruppo Aido intercomunale Tortona e Bassa Valle Scrivia ha tenuto ad Isola Sant’Antonio, nella sala polifunzionale Monsignor Silvani, venerdì 17 ottobre un momento di incontro con l’assessore regionale alla sanità Federico Riboldi per approfondire il tema della donazione degli organi “Un gesto semplice – ha detto Riboldi al numeroso pubblico presente – che, grazie all’altruismo dei donatori e delle loro famiglie, permette di salvare tante vite umane”. Un grazie particolare al sindaco Cristian Scotti per la sensibilità dimostrata e per l’organizzazione della serata che ha reso possibile un confronto partecipato su un tema così importante”.