Ci scrive il consigliere comunale PierPaolo Cortesi
Gent.mo Direttore,
in riferimento alle considerazioni personali ed alle critiche politiche espresse dal consigliere comunale Bardone, nell’articolo pubblicato nel suo giornale dell’8 settembre, relative al settore comunale dell’urbanistica/edilizia e ai servizi dallo stesso svolti, ritengo giusto ed opportuno replicare e confutare alcune valutazioni ed osservazioni dallo stesso espresse.
Il proposito avuto dall’amministrazione Chiodi sulla scelta di creare un servizio specifico che avesse come obiettivo primario quello di definire ed approvare la variante generale del piano regolatore di Tortona si è dimostrato vincente, in quanto grazie ai tecnici comunali del settore, opportunamente coinvolti, ed a tecnici/professionisti specifici esterni (peraltro già coinvolti dall’amministrazione precedente), ha consentito al governo cittadino attuale di riuscire, dove molti hanno fallito negli scorsi anni, quest’obiettivo, a raggiungere uno dei punti cardine del programma elettorale del Centrodestra. E’ altresì vero che è stato mantenuto parte del lavoro svolto dalla precedente amministrazione, ma si tratta di contenuti parzialmente utilizzati in gran parte oggetto di modifiche richieste nella “difficile seconda seduta della conferenza di copianificazione” dagli enti regionali e provinciali presenti, che avevano indicato precisi parametri tecnici da rispettare in base ad indiscutibili direttive di legge. Soprattutto quella relativa alla percentuale di consumo di suolo che non doveva assolutamente superare, anche per la salvaguardia dell’ambiente, un preciso parametro regionale: quindi nel piano approvato nel marzo 2022, la percentuale è in linea con la norma regionale e risulta essere del 7,41% peraltro incrementabile, trascorsi 10 anni dall’approvazione. Inoltre non va dimenticato il grave errore della precedente amministrazione, emerso nella stesura della nuova variante, dovuto al mancato inserimento della città di Tortona nel “Decreto Genova”, nella nuova zona a logistica semplificata: era stata inserita solo la frazione di Rivalta Scrivia; scelta amministrativa che ha creato e sta creando all’ente non pochi problemi. Il “Decreto Genova” consente semplificazioni burocratiche che permettono una maggiore celerità nel disbrigo di richieste di insediamento presentate da aziende e particolari sgravi fiscali: quindi l’assenza di Tortona fa risultare il nostro contesto meno d’interesse, da parte degli imprenditori, rispetto ad altre realtà territoriali a noi limitrofe. Perciò l’attuale amministrazione ha richiesto l’inserimento di Tortona città per i benefici del caso che è stato oggetto di emendamento governativo in corso di approvazione e di riconoscimento da parte della Regione. Comunque terminato l’ultimo atto tecnico di riallineamento tra vecchio e nuovo piano regolatore, si è provveduto a riportare il settore edilizia e urbanistica ad una condizione di normalità operativa, nonostante alcuni problemi legati al personale avuti nell’ultimo periodo. In ogni caso in merito alla funzionalità del settore stesso, data dal consigliere di minoranza Bardone in modalità “de profundis”, voglio ricordare l’immediato ripristino dello sportello dell’edilizia e gli ottimi risultati operativi conseguiti che hanno consentito al comune, negli ultimi 2 anni, di introitare oltre 5 milioni di euro (soprattutto per oneri di urbanizzazione), utilizzati per la più opportuna gestione amministrativa dell’ente a favore della nostra collettività cittadina: condizione che nel quinquennio precedente non era mai accaduta. Da ultimo, per quanto riguarda l’insediamento prossimo ed ormai certo della ditta Autamarocchi con il Pec esecutivo in conclusione di presentazione e con ipotizzabile approvazione da parte del consiglio comunale nella prossima primavera, non va dimenticato che stavamo per perdere questa importante opportunità, causa le mancate promesse fatte in passato alla proprietà; ma grazie alle nostre rassicurazioni ed al congiunto lavoro tecnico-burocratico svolto con il settore dell’urbanistica, si è riusciti nella mission di far diventare Tortona un’importante sede operativa di Autamarocchi per il nord-ovest Italia, riuscendo nel contesto a spostare il loro attuale insediamento situato nel concentrico cittadino, con conseguente decongestione di traffico pesante e salvaguardia ambientale.
Cordialità.
PierPaolo Cortesi
presidente della commissione consiliare urbanistica-edilizia-ambiente