Cronaca della settimana

Edizione del 13.10.2023

Tentano truffa da 10 mila € ad anziana: arrestati per estorsione

Brillante operazione dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Tortona nella giornata di martedì 10. Una anziana abitante nella zona nord della città ha ricevuto una telefonata sul fisso da una donna che chiamandola per nome con l’appellativo di nonna si è fatta passare per la nipote. Le ha detto che era stata ricoverata in ospedale per una gravissima malattia e che avrebbe avuto bisogno di almeno 10 mila euro per cure urgenti ed indifferibili, oltre a tutto l’oro che la “nonna” aveva in casa: doveva mettere tutto in una borsa di plastica e lanciarlo dal balcone all’infermiera che si sarebbe presentata dopo pochi minuti. Fortunatamente gli incontri che il comandante della compagnia carabinieri capitano Lavigna ha tenuto nei mesi scorsi hanno messo in allarme sia l’anziana donna che un parente, che hanno immediatamente avvertito i carabinieri tortonesi. E’ stata così predisposta una trappola, nella borsa vi erano solamente 100 euro e carta straccia, e quando la donna, extracomunitaria, ha ritirato la borsa è stata  seguita ed arrestata assieme al compagno, suo complice. Non resta che complimentarsi ancora una volta con l’operato dei carabinieri cittadini.

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Due rotture all’asta principale dell’acquedotto in pochi giorni – E’ ora di fare seria manutenzione alle condotte

Lo scavo della seconda rottura colmo d’acqua

Giovedì pomeriggio gran parte della città e molte frazioni sono rimaste per alcune ore senz’acqua a causa di una rottura della condotta principale in via Guala. Occorre dire che gli uomini di Gestione Acqua hanno lavorato celermente e con efficacia, riuscendo a togliere l’acqua solo per 2 ore e 30 minuti, contro le 4 ore previste, ma ugualmente ci sono state lamentele. Soprattutto perché la comunicazione è stata carente. : alcune segnalazioni sui social da parte del comune e una vettura dei vigili che ha girato per le vie principali della città per comunicare con altoparlante l’interruzione dell’erogazione dell’acqua. Ma il volume era alquanto basso, l’avviso veniva detto con un intervallo troppo lungo e molte vie laterali a quelle principali non sono state percorse, per cui centinaia sono state le famiglie che hanno avuto la brutta sorpresa di non avere più acqua dai rubinetti. Chi abita ai piani alti dei condomini, infine, ha lamentato che l’acqua è venuta a mancare verso le 13,30 e non alle 14, a causa della mancanza di pressione. Insomma questa emergenza ha dimostrato che qualcosa di più e di meglio si può fare nel campo della comunicazione. Ma anche questa settimana è iniziata in modo negativo per Gestione Acqua. Nel pomeriggio di lunedì 9 una nuova perdita è stata segnalata 5/6 metri dopo la prima rottura riparata nel primo intervento.

Il sindaco Chiodi con il responsabile di Gestione Acqua Canevaro martedì di prima mattina mentre controllano la conclusione dei lavori

E’ stato così necessario chiudere nuovamente l’acqua questa volta dalle 22 di lunedì fino a quasi alle 8 di martedì, mentre le previsioni erano che l’acqua sarebbe stata riaperta verso le 5 di mattino. I lavori sono stati, ci è stato riferito, più difficoltosi del previsto, ed hanno impegnato una decina di persone per quasi tutta la notte. Di mattina presto, sul luogo dei lavori, con il prolungamento di via Guala chiuso al traffico, vi era anche il sindaco Chiodi per un controllo “politico – amministrativo”. Resta a questo punto un problema. Gestione Acqua è formalmente una società privata, anche se i comuni ne sono soci, che ha problemi di reperimento fondi, anche perché per varie cause non è stata in grado di reperire i fondi Pnrr. Insomma allo stato attuale dei fatti non crediamo che la società possa investire centinaia di migliaia di euro, se non milioni, per “ringiovanire” la condotta principale dell’acquedotto, quella appunto che si trova sotto il prolungamento di via Guala e che si è rotta a distanza di pochi giorni nel raggio di una decina di metri. Del resto chi ha buona memoria ricorderà che in via Pattarelli, ovvero ad un centinaio di metri di distanza dal punto in cui si è rotta l’asta principale nei giorni scorsi, per due anni consecutivi nel periodo natalizio si ebbero grosse rotture che bloccarono l’erogazione alla città il giorno di Santo Stefano. Alla fine si è rimediato cambiando completamente il tubo, anche quello tra i principali che portano l’acqua dalle cisterne di strada Fornaci in città. “I cittadini di Tortona hanno subìto nel giro di pochi giorni pesanti disagi per queste rotture che per quanto non prevedibili evidenziano la necessità di investimenti sulla rete idrica del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Chiodi – investimenti che l’azienda sta già facendo per quote ingenti, più di 23 milioni sul territorio di sua competenza. A seguito di questi episodi ho avuto modo di confrontarmi con i vertici di Gestione Acqua per vagliare la possibilità di reindirizzare almeno in parte questi fondi in modo da prevenire eventuali guasti futuri che mettano a repentaglio il servizio su tutta la città, come capitato lunedì 9”.

34 mila € alla Lilt con Enzo Iacchetti e i Nomadi

Assieme al dottor Eugenio Rizzi, primo da sinistra, Enzo Consogno, il presidente del consiglio comunale Ferrari Cuniolo, il sindaco Chiodi, Emanuele Semino e Chiara Daffonchio

Venerdì gli esponenti della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori, hanno presentato, con grande orgoglio, il risultato della bella serata svoltasi a fine maggio con Enzo Iacchetti ed i Nomadi che ha richiamato migliaia di persone nel parcheggio della multisala. E l’orgoglio era più che dovuto, in quanto sono stati raccolti ben 34 mila euro che saranno utilizzati per la costituzione di un secondo ambulatorio di esami preventivi con screening per i fumatori; serviranno in particolare per l’affitto dei locali, per l’acquisto della strumentazione e per il personale che aiuterà il dottor Eugenio Rizzi, presidente della Lilt tortonese, che ha garantito la sua presenza, come sempre anche in passato. E’ da ricordare che grazie ai due concerti (lo scorso anno con Mogol) sono stati raccolti più di 50 mila euro sempre a favore della Lilt.

In un giorno 3 incidenti in città

Martedì 10 ottobre è stata una giornata pericolosa per gli utenti delle strade tortonesi. Il primo incidente, il più grave, è avvenuto alle 8 in via Fratelli Pepe con una Peugeot 207 condotta da un 59enne tortonese, P.C., che ha investito una bicicletta in sella alla quale era il concittadino N.M. di 55 anni che è stato ricoverato in ospedale con alcune fratture. Il secondo si è verificato verso le 14 in via Emilia allorchè un’Opel alla cui guida era la tortonese 52enne B.T. svoltando in via Rinarolo ha colpito sulle strisce la 65enne tortonese R.A. ora abitante a Varzi, che è stata medicata al pronto soccorso e giudicata guaribile in due giorni. Infine l’ultimo incidente è avvenuto verso le 16,30  in via Sacco alla periferia nord della città fra una A4 guidata da una donna di Pozzolo Formigaro con a bordo la figlia 19enne che uscendo dal parcheggio si è scontrata con una Focus condotta da un 26enne da Rivanazzano; solo la passeggera ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dal quale è stata subito dimessa.

Segnalati da cittadini odori molesti in città

• Da almeno due settimane periodicamente in città si avverte un forte odore di plastica bruciata, sulla cui provenienza sta indagando l’Arpa. Purtroppo, non è il solo odore molesto che si sente in città, in periferia e soprattutto nelle frazioni e in pianura la scorsa settimana sono stati avvertiti fortissimi odori prevenienti dalla concimazione dei campi, probabilmente dovuti al fatto che non viene rispettata la norma che impone di rivoltare immediatamente la terra dopo la concimazione. Molti cittadini si sono rivolti al giornale per denunciare questi fatti, e noi stessi abbiamo girato queste segnalazioni all’ufficio ambiente ed all’Arpa. Speriamo che si possa giungere a trovare i responsabili, perchè questi fatti non si ripetano.

T.M.

• In questo periodo, come tutti gli anni, si assiste allo spargimento nei campi dei fanghi che provengono dagli scarti di lavorazione di alcune attività. Non sono un agricoltore o agronomo però noto che i raccolti in seguito non diano risultati entusiasmanti a differenza di una volta quanto veniva usato il letame. Dal suddetto spandimento scaturisce un serio problema per i cittadini che abitano nelle vicinanze dei terreni, i quali devono sentire miasmi nauseabondi che si protraggono anche per diversi giorni. Ritengo pertanto che gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni considerino anche la Tutela dell’Igiene e della Salute Pubblica, cercando di trovare anticipatamente soluzioni alle suddette problematiche. Perché i fanghi non possono essere trattati prima di essere trasportati nei terreni?

Un lettore

Tamponamento

L’incidente risale a giovedì 28 settembre e si è verificato in corso Romita ove una Chevrolet condotta da una novese ha tamponato un’Alfa Romeo al cui volante era la 46enne C.R. di Tortona che ha subìto lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Lite in condominio

Una violenta lite conclusasi solamente con l’arrivo dei carabinieri è scoppiata domenica 8 in via Campanella 13 tra alcuni abitanti, extracomunitari. Prima insulti ad alta voce poi lo scontro si è trasformato divenendo una vera e propria rissa. Alcuni coinquilini hanno notato anche la presenza di un coltello, per cui hanno chiamato il 112. A quanto pare, però, i carabinieri non hanno rinvenuto nessun’arma.

Anna Ghisolfi alla Barcolana

La chef tortonese Anna Ghisolfi ha cucinato con lo chef albanese Bledar Kola la cena benefica dopo la presentazione della Barcolana la sera prima della partenza a Trieste della regata. La chef Ghisolfi ha cucinato la pasta e fagioli tricolore 2.0. Il ricavato della cena è stato devoluto alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin che sostiene bambini colpiti da malattie incurabili nei paesi d’origine. 

Teatro Civico: annullato spettacolo del 19 ottobre

A causa degli eventi in corso in Israele e delle relative misure di sicurezza adottate è stata sospesa la tournée in Italia della compagnia israeliana Kibbutz Contemporary Dance Company con annullamento dello spettacolo Who Am I in programma il 19 ottobre al Civico. Chi ha acquistato lo spettacolo inserendolo nel carnet a scelta potrà effettuare il cambio di spettacolo scegliendo tra quelli in cartellone ancora disponibili presso la biglietteria del teatro entro sabato 11 novembre, entro tale data si potrà avere il rimborso per chi ha acquistato il biglietto per quello spettacolo; chi ha un abbonamento fisso potrà assistere allo spettacolo che verrà calendarizzato a breve in sostituzione di quello annullato.

Lavori nelle aree verdi

Sono iniziati la scorsa settimana i lavori di messa in sicurezza di giardini pubblici e aree verdi cittadine che comprendono i parchi gioco in via Soncino, in via Rolandi, l’area Giochi in via Vanoni (tutte situate nel rione Paghisano) e che si concluderanno con l’intervento di riqualificazione del parco “La Lucciola” in via Galilei. L’importo totale previsto ammonta a 200 mila euro che il comune ha finanziato con fondi propri e tramite proventi da dismissioni immobiliari: attualmente gli interventi nei parchi in zona Paghisano riguardano la posa di nuovi giochi per bambini con pavimentazione “anti urto” e, per quanto riguarda l’area di via Vanoni, la sistemazione del campo da basket con l’installazione di un secondo canestro e la posa di nuova pavimentazione.

Screening gratuito per il tumore al seno

Ricordiamo che sabato 21 dalle 9 alle 13 in occasione dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, con il supporto dell’Associazione Franca Cassola Pasquali, sarà organizzata, presso l’ospedale cittadino, una giornata di screening mammario gratuito. Le donne che intendono usufruire di questa opportunità potranno effettuare presso gli studi della radiologia diretta dal dott. Roberto Pastorino la mammografia ed un’eventuale ecografia mammaria, mentre nell’ambulatorio di senologia potrà essere effettuata la visita clinica senologica a completamento. Per aderire all’iniziativa le donne in età compresa tra 45 e 75 anni devono prenotarsi al numero 0131306404 (lun-ven ore 9-11).

Il Gruppo Gavio perde le concessioni di A21, A5 e tangenziale di Torino – Il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Salt

Nell’aprile del 2021 il Consiglio di Stato aveva rigettato il ricorso presentato a gennaio dello stesso anno contro una sentenza del Tar del Lazio che escludeva il raggruppamento di imprese capitanato dalla Salt spa, del Gruppo Gavio, dalla gara per l’affidamento delle concessioni della dell’A21 Torino Piacenza, della A5 Torino Quincinetto, della bretella di collegamento tra A4 e A5 e della tangenziale di Torino (aggiudicate il 27 novembre 2020 al Gruppo Astm); il Consiglio di Stato confermava la sentenza del Tar in quanto “l’appellante Salt non è in possesso dell’attestazione Spa (una speciale certificazione obbligatoria per gli appalti pubblici, ndr) adeguata per l’esecuzione dei lavori previsti dalla concessione (il che è pacifico in causa)”. Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha respinto, senza aver reso ancora note le motivazioni, il nuovo ricorso presentato da Salt per la revoca della sentenza del 2021, decretando così di fatto il passaggio delle concessioni di 462 chilometri di autostrade (per 300 milioni di fatturato medio annuale) dal gruppo tortonese al gruppo cuneese Fininc, della famiglia Dogliani, giunto secondo nella gara di aggiudicazione del 2020. Resta il nodo degli investimenti fatti in proroga (cioè dal 2021 ad oggi nelle pendenze del giudizio) da Astm e la possibilità per quest’ultima di chiedere un risarcimento danni allo Stato.