L’imperativo è invertire la rotta

Nuovi arrivi Manuel Marchetti e Erwin Tiganj

Dopo 3 sconfitte consecutive ed appena 3 punti conquistati nelle ultime 7 gare il Derthona ha un solo imperativo davanti a sè, invertire la rotta e ricominciare a fare punti per muovere la classifica, prima che diventi molto pericolosa, ma soprattutto per ritrovare serenità in attesa di recuperare i tanti infortunati e gli squalificati. Anche questa domenica, infatti, quando al Coppi arriva l’R.G. Ticino, Daidola dovrà a fare a meno di elementi fondamentali come Procopio, Gulli, Nani, Todisco con Karkalis in forse e non avrà nemmeno a disposizione Samb e Merkaj in uscita e Manasiev e Tambussi squalificati. Ci sarà da stringere i denti.

Direttore com’è la situazione psico-fisica della squadra? “Stiamo vivendo il nostro periodo no, che è arrivato in questo frangente della stagione – dice il ds Canepa – e ne possiamo uscire solo con il lavoro, il recupero degli infortunati e nuovi innesti”. Merkaj al Vado? Samb? “La trattativa con il Vado di Merkaj non è un segreto, vedremo. Anche Samb è in uscita e con i procuratori di entrambi i giocatori abbiamo incontri nella serata di giovedì (mentre Sette Giorni va in stampa). I due si allenano già a parte e non saranno fra i convocati per la sfida di domenica”. Situazione infermeria? Qualcuno recupera per domenica? “Gulli è out come anche Nani, Todisco che ricomincia con il gruppo da martedì e Procopio, Karkalis ce la potrebbe fare”. 

R.G. Ticino. Rosa di alto livello per mister Filippo Carobbio, ex calciatore professionista che alcuni ricorderanno implicato nello scandalo del calcioscommesse che gli costò nel 2011 una squalifica di 3 anni. La sua squadra, che ha la 3ª miglior difesa con 11 reti subite ed il 4º miglior attacco con 21 fatti, è reduce da due 0-0 consecutivi, ha totalizzato fino ad ora 25 punti mandando in rete ben 11 elementi ed è un buon mix di giovani ed ex professionisti, con un attacco, sulla carta, da categorie superiori. La difesa è giovanissima con il 2004 Jimenez a quota 14 presenze come il 2003 Siciliano ed è guidata dall’esperienza di Quitadamo (’94) e soprattutto Alessandro Longhi, classe ’89 (10+2) che vanta 3 stagioni in Serie A con il Sassuolo e tante di B con Pisa, Brescia e Padova. 8 presenze anche per l’ex Arzachena Marinoni (2000) e 6 per i 2006 Bobbo.

Nell’ultimo periodo è arrivato il 2000 ex Milan Moris Sportelli, difensore centrale. A centrocampo esperienza e talento: i giovani sono i 2004 Aronica (già autore di 2 reti in 13 uscite) e Maltoni (14) ed il 2003 Salducco, 2 reti anche per lui. Poi un quartetto di alto livello con il ’99 Zaccariello (7) ex Fiorenzuola e professionista con la Reggiana, Marco Capano (10+2) che ha giocato 6 anni in C con il Giana, il veterano della D Bugno (14+2) professionista con Monza e Pro Sesto e con il Carlisle in Inghilterra e Claudio Poesio, leoncello nella stagione 2009/’10 (9+1) che ha vestito ben 15 maglie in categoria con 92 reti in 482 gare. L’attacco è incredibile per la D e non ha certo fruttato fino ad ora per quelle che sono le sue potenzialità. A quota 1 rete troviamo, infatti, Sebastiano Aperi (35 reti nelle ultime tre stagioni), l’ex Novara Pablo Gonzales (15+1) 458 presenze con 139 reti fra i pro e Gianluca Sansone che ha giocato 5 anni in A con Torino e Samp mentre Niccolò Colombo (15) è il bomber di razza con 120 goal in Eccellenza e 5 da inizio anno. 

Precedenti. Uno solo al Coppi: sconfitta 1-2 con rete di Diallo.

Nelle foto: i nuovi acquisti Manuel Marchetti ed Erwin Tiganj; Francesco Karkalis che stringendo i denti potrebbe farcela per domenica; Matteo Procopio, Andrea Gulli, Christian Nani e Francesco Todisco ancora tutti indisponibili insieme al lungodegente Giacchino

Davide Maruffo 

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