Edizione del 15.12.23
Piano d’azione contro l’inquinamento acustico
A metà settembre, come si ricorderà, l’amministrazione aveva adottato la mappatura acustica degli assi stradali con il più alto indice di traffico, riscontrando la “presenza di un discreto grado di inquinamento” anche se solo una minoranza della popolazione cittadina subisce un inquinamento acustico di alto livello. Ora la giunta ha adottato una delibera per avviare la procedura di approvazione del piano d’azione, che riporta “una sintesi dei risultati della mappatura acustica e, sulla base di questi, individua gli indirizzi strategici, le misure e le diverse possibili azioni che si intendono adottare per il contenimento e la riduzione complessiva del rumore indotto dalle infrastrutture stradali in un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo”. L’amministrazione intende intervenire con: •realizzazione di asfalti fonoassorbenti •riduzione della velocità attraverso il rispetto dei limiti e la creazione di nuove zone 30 •la riduzione dei flussi di veicoli privati favorendo l’utilizzo di altri sistemi di mobilità (ciclabile e pedonale), di altri sistemi di trazione (elettrica) e con l’individuazione di viabilità alternativa •l’incremento dei controlli elettronici di velocità con una programmazione di rilevazioni strumentali.
Il vuoto lasciato nei suoi studenti dal prof. Molaro
Doveva essere un vero prof. Giuseppe Molaro. Lo hanno riconosciuto oltre 300 alunni che, giovedì sera, hanno sfilato da piazza Duomo fino al liceo Peano per ricordarlo. In una decina, con voce tremante rotta dall’emozione e dal dolore, hanno letto un pensiero, o lo hanno improvvisato “come mi diceva sempre lei quando mi interrogava” o hanno declamato una poesia, o fatto suonare “Il pescatore” di De Andrè, tra i cantautori amati dal prof. Ed intanto gli altri ragazzi piangevano, si abbracciavano per consolarsi con gli occhi lucidi e le lacrime che rigavano le guance.
Ultimo a prendere la parola il prof. Agosti che si è “scusato” per non aver capito che oltre ad “essere un grande professore, eri anche un uomo fragile, e non ti abbiamo aiutato”. A cerimonia conclusa, dopo un lungo applauso, i ragazzi hanno fatto fatica ad allontanarsi da scuola, perché quei mazzi di fiori circondati da decine di ceri ricordavano loro un prof. che li seguiva, li divertiva, li comprendeva. Non sarà stato facile, per molti, riprendere la scuola, lunedì 11! Ma certamente un simile ricordo sarebbe piaciuto molto al loro professore.
Controllo dei varchi nelle zone a traffico limitato – Spesa di 90 mila euro
E’ stato definitivamente approvato il progetto per il controllo dei varchi delle zone a traffico limitato ed area pedonale urbana per un costo di 90 mila euro. Sul tema abbiamo sentito l’assessore competente Luigino Bonetti che ci ha dichiarato: “Saranno presto installati gli impianti per la sorveglianza dei varchi della zona a traffico limitato che riteniamo un obiettivo primario per garantire il rispetto dei limiti della circolazione nel centro cittadino a vantaggio di tutti, pedoni, ciclisti e automobilisti saranno installati nei punti di ingresso dell’area pedonale della via Emilia, in piazza Marconi (dinnanzi a palazzo Guidobono e all’edificio che ospita la biblioteca), in piazza Duomo, in piazza Roma e in via Costa Lodovico-piazza San Rocco dove potrà contribuire a garantire il rispetto della viabilità in quel particolare tratto. Crediamo sia uno strumento molto utile grazie ad una tecnologia che consente di identificare i mezzi autorizzati al passaggio, distinguendo quanti invece violano le regole della ztl creando disagi più volte segnalati dai residenti, dai tanti commercianti e da tutti coloro che frequentano il nostro centro storico. L’amministrazione comunale per questo ha deciso di investire una somma consistente dell’avanzo di amministrazione 2022, a favore della sicurezza e della migliore vivibilità di un’area così importante per Tortona”.
Quando piove e nevica ricordarsi il sale!
L’inverno ha preso troppo alla sprovvista chi deve pensare di rendere percorribili le strade provinciali e comunali. Il freddo che si è accentuato da metà della scorsa settimana unito all’umidità notturna ha fatto in modo che l’asfalto su ponti e viadotti ghiacciasse nelle ore notturne e nelle prime ore della giornata. E così si sono registrati numerosi incidenti in zona, sul ponte dello Scrivia a Villalvernia, ad Isola Sant’Antonio su un altro ponte, sulla circonvallazione in città a pochi metri dalla rotonda della Liebig con direzione verso sud, sul cavalcavia che sovrasta corso Alessandria. Tutto questo sempre a causa del ghiaccio che si era formato a terra. Eppure la logica e l’esperienza avrebbero dovuto ricordare a chi di dovere che spargere il sale (il sale, e non ghiaietta, e possibilmente non addosso alle vetture, alle persone o alle vetrine dei negozi!) dopo una nevicata mista a pioggia è la prima cosa da fare per evitare che l’asfalto dei viadotti, raffreddato dall’aria che vi circola sotto, ghiacci e diventi una vera e propria pista di pattinaggio. Insomma, questa volta chi di dovere ha toppato!
La scomparsa del dottor Dabormida
All’età di 100 anni è scomparso, a causa di un incidente domestico, il dottor Giulio Dabormida, per decenni primario del reparto di ostetricia dell’ospedale tortonese. I funerali si sono svolti privatamente.
E’ mancato don Bernini
Si sono svolti lunedì mattina 11 dicembre in duomo, celebrati dal vescovo Marini, i funerali di don Luigi Bernini, 84 anni, nativo di Cella di Varzi e residente a Novi Ligure, negli ultimi tempi ospite del Mater Dei. Don Bernini fu nominato sacerdote nel 1966, ebbe come primo incarico Pozzolo Formigaro e si diplomò al Conservatorio Vivaldi di Alessandria in composizione, musica corale, direzione di coro, pianoforte e organo e insegnò musica a Novi, Casale, Pozzolo Formigaro e Castelnuovo Scrivia dove tutti ricordano ancora i mitici saggi di fine anno. Incise molti 45 giri per la Ricordi e note sono le sue composizioni fra le quali ricordiamo Mare del sud, Sognando ma soprattutto Angeli e diavoli che divenne anche sigla di una trasmissione Rai. Fu organista nel Duomo di Tortona e suonò nel 2016 in San Pietro per Papa Francesco.
Incarico
Il tortonese tenente colonnello Luigi Alberto De Nicolò è stato nominato nei giorni scorsi responsabile dell’unità di programmazione finanziaria e monitoraggio delle spesa nella struttura del commissario straordinario per la ricostruzione delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche. Buon lavoro!
Ricarica elettrica per auto a Vho
Approvata la proposta dell’associazione Borghi più belli d’Italia per l’installazione, attraverso una società convenzionata con l’associazione, di due colonnine di ricarica per auto elettriche da posizionarsi nell’area di sosta all’ingresso della frazione vicino all’ex scuole.
Qualità della vita: la nostra provincia 70ª su 107
Il Sole 24ore ha reso noto, nei giorni scorsi, il report annuale sulla qualità della vita nelle province italiane. La nostra è risultata 70ª su 107, +1 rispetto all’anno precedente. L’indagine del quotidiano economico prende in considerazione molteplici parametri: siamo 3° per il riciclaggio di denaro, e 106° per economia, con 5,51 cessazioni di attività ogni 100 imprese registrate, mentre la media nazionale è di 4,49. Per quanto riguarda il clima siamo 88° per ore di sole al giorno (7,5), 62° per ondate di calore con 210 giorni con sforamenti oltre i 30 gradi per 3 giorni consecutivi nel decennio 2011/2021; 45° per eventi esterni, con 18 giorni di accumulo pioggia oltre i 40 millimetri, sempre nel decennio fino al 2021. Per quanto riguarda “ricchezza consumi” abbiamo perso ben 18 posizioni rispetto all’anno scorso piazzandoci al 53° posto, 16 posti per la demografia (77°), con -5,4% di natalità ogni 1.000 abitanti e -11 posti per cultura e tempo libero (76ª posizione) con 55 spettacoli ogni 1.000 abitanti contro una media nazionale di 93 e un -8% di librerie ogni 100 mila abitanti. Infine -8% per giustizia e sicurezza (53ª posizione) con l’indice peggiore per le rapine in abitazione pari a 4,7, 18ª posto per furti in abitazione (18 con 310,8 denunce ogni 100 mila abitanti), 72ª per violenza sessuale (8,1 denunce ogni 100 mila abitanti). Abbiamo invece guadagnato 11 posizioni, portandoci a 76 per affari e lavoro e ben 33 posizioni (71°) per ambiente e servizi con 32 auto ogni 100 abitanti (24 media nazionale) e purtroppo un +1,9% di Pm10 (-0,6% rispetto alla media nazionale).
Affitto terreno
Il comune aveva aperto un bando per l’affitto di un terreno di 15.400 metri quadrati circa in strada Savonesa. Alla gara ha partecipato la Ecoprogram Flotte Spa che ha affittato il terreno per un canone annuo di 80 mila euro.
Interventi a favore del commercio
Approvato il progetto, per una spesa di 182.500 euro, che prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione sotto i portici di via Emilia e aree adiacenti per un importo di 132.500 euro e l’installazione di infrastrutture di ricarica per le e-bike per un costo di 50 mila euro. Il fine è quello di “aumentare i flussi di persone, l’attrattività del centro, la gestione integrata dei servizi nell’ambito del commercio e la valorizzazione degli spazi urbani che abbiano la presenza di attività commerciali”. La Regione finanzia la spesa per 120.000 euro.
Adeguamento antisismico dell’ospedale
L’Asl ha approvato con delibera il progetto di fattibilità tecnico economica per l’adeguamento / miglioramento sismico del nostro ospedale del costo di 12 milioni 852.628 euro. La stessa delibera liquida in 69.452 lo studio che ha predisposto il progetto e in 14.145 lo studio che ha verificato il progetto. Tutti in provincia i depositi di scorie nucleari
Tutti in provincia i depositi di scorie nucleari
Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato martedì 13 l’elenco delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari contenute nella carta nazionale delle aree idonee (Cnai) elaborata dal Sogin che comprende 51 possibili locazioni. Tra queste in Piemonte sono state rilevate solo 5 località, tutte nella provincia di Alessandria: Al1 Bosco Marengo, Novi Ligure; Al3 Alessandria, Oviglio; Al8 Alessandria, Quargnento; Al13 Castelnuovo Bormida, Sezzadio e Al14 Fubine, Quargnento.
Diminuiti i morti e feriti sulle strade
Nei primi sei mesi di quest’anno il numero delle vittime della strada è diminuito, ma i primi dati dell’Istat relativi al secondo semestre fanno intravedere, purtroppo, un’inversione di tendenza. Eppure l’Unione Europea dal 2021 al 2030 si è posta tra gli altri obiettivi quello di dimezzare i morti ed i feriti da incidenti sulla strada. Del resto nel 2019 nei Paesi dell’Unione il numero settimanale di vittime della strada corrispondeva a quello relativo alla caduta di un jumbo jet carico di passeggeri, ovvero circa 500 persone. Nel nostro Paese, come al solito, esistono diversificazioni significative regione per regione. In Lombardia, nel 2022, si sono verificati oltre 28 mila incidenti, nel Lazio quasi 8 mila in meno, in Piemonte si è sfiorato quota 11 mila. Tornando al primo semestre di quest’anno si è registrata, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione molto limitata del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (79 mila; -1,0%) e dei feriti (quasi 107 mila; -0,9%). Per le vittime il calo è leggermente più marcato (-2,5%, 1,3 mila). Di queste, sono in calo soprattutto le vittime sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019 (che ricordiamo essere l’anno preso in considerazione per gli obiettivi UE del 2030), nel primo semestre 2023 le vittime diminuiscono in misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è esiguo ed è stimato pari, rispettivamente, al 7% e 9%.