World Endurance Championship: Pier Guidi in Qatar, parte la corsa al mondiale

Si accendono i motori. Questo weekend, con il prologo del campionato in Qatar, prende infatti il via la stagione del World Endurance Championship, il campionato del mondo endurance in cui il pilota tortonese Alessandro Pier Guidi è fra i principali protagonisti a bordo di una Hypercar Ferrari (numero 51) da lui sviluppata e portata alla epocale vittoria della 24h di Le Mans del centenario. Una stagione che vedrà alcuni cambiamenti rispetto al passato (meno classi, nuovi costruttori) e che avrà i fari puntati sulla lotta fra Toyota e Ferrari, le due principali contendenti all’alloro finale.

L’attesa è ovviamente tutta per le Hypercar, quest’anno salite a 19 presenze grazie all’aggiunta dei marchi Alpine, BMW, Isotta Fraschini e Lamborghini, che andranno a sfidare Cadillac, Peugeot, Porsche e appunto Toyota e Ferrari. Il primo impegno stagionale sarà ripartito su due settimane perché, come da tradizione, il weekend precedente la gara che si terrà il 2 marzo, ci saranno i due giorni di Prologo. I test si svolgeranno sabato e domenica, cominciando non solo a preparare la 1.812 km, ma anche confrontando per la prima volta le proprie risorse e capacità mettendosi alla prova sulla stessa pista con i rivali. Dopo tre giorni di pausa, le prime Prove Libere valide per la gara vera e propria si svolgeranno giovedì 29, con venerdì che è il giorno fissato per le Qualifiche. Ricordiamo che da questa stagione il format cambia: i primi 12’ di prove serviranno a decretare i migliori 10 che nella manche successiva si giocheranno la Hyperpole, come sempre suddivisi nelle due categorie, Hypercar e LMGT3. Sabato 2 è invece il giorno di apertura del campionato: la 1.812 km avrà semaforo verde alle 9 italiane (2 ore di fuso) e si concluderà 10 ore dopo.

La squadra. Il team Ferrari – AF Corse si presenta al via della stagione 2024 con le 499P numero 50 e 51 affidate, come nella precedente annata, agli equipaggi formati rispettivamente da Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen; Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi. 

Davide Maruffo