Si spacciano per vigile e carabiniere e mettono a segno due truffe

Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi messi in atto dal comando compagnia carabinieri di Tortona, anche questa settimana siamo chiamati a scrivere di due truffe a danni di anziane. La prima è avvenuta a Pontecurone con un singolare metodo. Una donna, uscita di casa per gettare la spazzatura, al rientro si è trovata in casa un uomo che ha dichiarato di essere un vigile urbano del paese, inviato per controllare che tutto sia a posto in casa, perchè a suo dire c’erano stati furti nelle vicinanze. La donna è rimasta sorpresa, ma ha poi reagito ed ha allontanato il falso vigile, ma il furto era già stato commesso.

Il secondo episodio si è verificato in via Guala a Tortona ai danni di una donna. Un uomo, presentatosi come carabiniere, suona il campanello di casa con in mano una cornice che mostra all’anziana, dicendole che è stata trovata nello stabile, sicuramente provento di furto e deve controllare se non è stata prelevata nell’appartamento. Nel contempo un complice, che aveva tentato inutilmente il colpo nell’appartamento al piano inferiore, sale le scale accompagnato dalla vicina, la donna a quel punto crede al falso carabiniere e fa entrare l’uomo. Inutile dire che i pochi oggetti in oro, più un caro ricordo affettivo, sono spariti. Non resta che ribadire, per l’ennesima volta, che nessuno può entrare nella nostra abitazione, con qualsiasi scusa. Prima di farli entrare chiedete di comunicare telefonicamente con il loro comando, oppure chiamate gratuitamente il 112. In più ricordate che nel nostro Paese non esiste la cauzione, per cui se ricevete una telefonata da un (falso) avvocato, membro delle forse dell’ordine che chiede soldi per “salvare” dal carcere un vostro parente è una truffa, così come è una truffa la telefonata del medico che afferma che per salvare la vita del “caro parente” occorre acquistare un medicinale non coperto dal servizio sanitario nazionale.

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