Astm, bilancio record: utile a 188 mln di euro

Numeri in netta ripresa per Astm, la società del Gruppo Gavio e del fondo Ardian che ha chiuso il 2023 con 188,4 milioni di euro di utile netto (era 39,8 l’anno precedente). Il bilancio è stato approvato nei giorni scorsi dal consiglio d’amministrazione della società, presieduto da Angelino Alfano con amministratore delegato Umberto Tosoni (in foto). Il volume d’affari è stato di 4.022,7 milioni con un incremento rispetto all’anno precedente di circa 650 milioni (+19,3%) con un Ebitda, indicatore della capacità di un’azienda di generare reddito esclusivamente tramite la gestione operativa, di 1.888,6 milioni in crescita del 44,7%. In Italia è stata registrata una forte ripresa del traffico autostradale (+3,1%) con investimenti per ammodernare la rete pari a 828,4 milioni.

In Brasile la società si è confermata il primo player autostradale del Paese con 4.700 km di rete, una crescita del traffico del 34,8% ed investimenti per 638,9 milioni di euro. Ma ottime notizie giungono anche dagli Usa ove attraverso la controllata Astm North America è stata sottoscritta la convenzione per la costruzione e la gestione di 34 sistemi di accessibilità verticale in 13 stazioni della metropolitana di New York. Da ricordare anche il consolidamento nel settore delle grandi opere infrastrutturali attraverso la crescita del portafoglio ordini che si attesta sui 6,9 miliardi di euro (+25%) e l’impegno del Gruppo in ambito sostenibilità con un contributo complessivo di oltre 13 miliardi di euro con un impatto occupazionale del valore di oltre 120 mila lavoratori. I ricavi netti da pedaggio in Italia sono stati 1.500,5 milioni, con un aumento ascrivibile per poco più del 50% alla crescita del volume d’affari e per la rimanente parte all’aumento delle tariffe. I volumi di traffico nel nostro Paese sono aumentati per 4,1% grazie ai veicoli leggeri e per lo 0,5% per i veicoli pesanti. Da ricordare solamente che, rispetto al 2019 ovvero prima della pandemia, gli incrementi furono dell’1,2% per le vetture e del 5,1% per i camion. L’amministratore delegato del Gruppo Umberto Tosoni ha così commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti che confermano la solidità del nostro modello integrato di business e dei nostri fondamentali che ci hanno consentito, unitamente all’impegno e alle competenze delle nostre persone che operano in ogni parte del mondo, di affrontare con successo un contesto macroeconomico difficile e incerto. Sono stati realizzati significativi progressi nell’esecuzione del nostro piano di internazionalizzazione nelle geografie core come gli Stati Uniti, con l’ingresso nel settore delle concessioni P3 e il Brasile, dove sono entrate in esercizio tre nuove tratte autostradali, consolidando la nostra posizione di player autostradale più importante del paese. Abbiamo, infine – ha concluso Umberto Tosoni – continuato a destinare significativi investimenti per le nostre reti autostradali, nell’ottica di dare nuovo impulso allo sviluppo e al rinnovamento dell’infrastruttura. Senza dimenticare l’impegno costante verso la sostenibilità ambientale e le tematiche ESG.” L’unica nota negativa riguarda il rinnovo del piano economico finanziario delle concessioni italiane: “Si evidenzia, inoltre, che quasi tutte le società italiane del Gruppo operanti nel settore sono ancora in attesa del completamento del processo quinquennale di aggiornamento dei piani economico finanziari e, per quanto concerne le concessioni scadute, del passaggio delle tratte al nuovo concessionario. I continui  slittamenti nell’approvazione dei piani economico finanziari e del conseguente aggiornamento tariffario hanno generato e continueranno a generare, sino al momento della loro definizione, inevitabili difficoltà nella gestione. In tale contesto, si auspica che vengano trovate adeguate soluzioni contrattuali che consentano di continuare a sviluppare le tratte autostradali coerentemente alle crescenti esigenze trasportistiche del Paese, evitando nel contempo che si generino situazioni di tensione finanziaria sui concessionari. Sempre con riferimento al settore autostradale e delle concessioni, si ricorda che il Gruppo continua a seguire un percorso di sviluppo basato sul consolidamento della posizione in Italia, sull’allargamento del perimetro nelle aree di interesse e sul continuo efficientamento delle strutture esistenti”.