“La Via dell’Oro” a Valenza con il Derthona Timorasso

Percorso di degustazione il 1° maggio 

Un progetto di valorizzazione di eccellenze che solo in apparenza possono avere pochi punti in comune. Al contrario “La Via dell’Oro” che andrà in scena il primo maggio a Valenza è la rappresentazione di una nuova stagione di promozione del territorio. “La Via dell’Oro” è un percorso di degustazione che lega l’eccellenza orafa al vino, come prodotto di valore e prezioso dono della terra. I banchi d’assaggio, lungo corso Garibaldi, porteranno in scena dalle 14 alle 19 le espressioni vinicole più rappresentative della provincia di Alessandria, in particolare delle aree dei Colli Tortonesi, di Gavi, di Ovada, di Acqui Terme e del Monferrato Casalese.

Durante la manifestazione, all’interno del foyer del Teatro Sociale di Valenza, si svolgeranno degustazioni guidate dedicate a Derthona Timorasso e Gavi, grandi vini bianchi del territorio in ideale abbinamento ad eccellenze orafe. Saranno presenti in degustazione altri vini autoctoni del Piemonte, un’anteprima della “Festa del vino” che si terrà il 26 maggio ad Alba. Un’occasione straordinaria per conoscere nuovi e diversi prodotti e per assaporare il fascino delle tipicità e della biodiversità che caratterizza l’enologia piemontese. Ad accompagnare l’ideale percorso tra cantine e vini non mancheranno specialità gastronomiche. L’iniziativa è promossa da Go Wine in collaborazione con il Comune di Valenza e la Fondazione Mani Intelligenti. “Questa iniziativa – spiega Alessia Zaio, assessore a Turismo, Commercio e Manifestazioni del Comune di Valenza – è stata ideata per dare vita a un connubio tra natura e arte, tra l’eccellenza orafa e quella enogastronomica, per sostenere la valorizzazione del Monferrato che è un territorio straordinariamente variegato. La presenza Tortonese – aggiunge Zaio – è la testimonianza concreta non solo delle tipicità, in questo caso vitivinicole, del territorio, ma della possibilità di creare efficaci progetti di promozione che uniscono territori solo in apparenza lontani”.