Un progetto sulla città
Con l’approvazione del nuovo piano regolatore si è ridefinito l’assetto cittadino, andando a estendere e promuovere la zona logistica semplificata con l’aumento delle zone industriali che danno la connotazione di un’area di sviluppo economico strategica dovuta alla posizione in cui è collocata la città, retro porto naturale di Genova, sita tra due importanti nodi, uno stradale e uno ferroviario. Dal prg si è partiti per lo sviluppo turistico e culturale della città, mantenendo inalterato il nucleo antico e la fascia collinare, senza attuare alcuna politica espansionistica di consumo del suolo a scopo residenziale. Da qui la nuova visione di un progetto a 360 gradi per la città di Tortona, partendo dalla variante al piano regolatore attraverso la valorizzazione degli aspetti culturali, la tutela dell’ambiente e la promozione del territorio dal punto di vista turistico.
Valorizzazione del Polo culturale
Si è puntato alla valorizzazione del Polo culturale cittadino, costituito da Teatro civico, Biblioteca, Accademia di musica “Lorenzo Perosi”, Musei, Biblioteca ragazzi, Centro studi “Ugo Rozzo”, sempre in sinergia con la Pinacoteca “il Divisionismo” della Fondazione CR Tortona e il Museo diocesano. La cultura è uno dei fondamenti cardine per attuare il progetto di sviluppo: obiettivo primario è stata l’allestimento del museo archeologico, inesistente in città dal 1990. Nei prossimi mesi andremo a chiudere la seconda fase dell’apertura del museo, mentre è prevista per domenica 21 aprile quella della Pinacoteca civica a Palazzo Guidobono, con oltre 350 opere di paesaggi e un’altra ala dedicata ai ritratti con 120 opere di personaggi cittadini celebri. L’Atelier Sarina è un’esposizione del teatro di figura unica in Italia, un mondo dedicato ai burattini con scenografie d’altri tempi, per famiglie e bambini. Il Teatro Civico, una maestosa opera neoclassica di metà Ottocento, ha ritrovato il suo antico splendore con rassegne teatrali di elevato livello all’insegna del “tutto esaurito”, mentre, per la rassegna estiva, si è scelto il cortile dell’Annunziata, una splendida scenografia grazie alla presenza dell’antico convento.
La tutela dell’ambiente
Solo attraverso una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente si può valorizzare il territorio. Itinerari, pulizia e manutenzione dei sentieri e delle aree collinari: attraverso il prg si è provveduto a normare prescrizioni a tutela dell’ambiente e per i nuovi insediamenti a compensazioni ambientali che ne migliorino la qualità. Raggiunto l’adeguamento normativo, si è provveduto a colmare una grave lacuna data dalle norme ormai obsolete e inadeguate contenute nella precedente variante generale al piano regolatore. D’ora in poi ogni iniziativa o permesso sarà possibile solo osservando prescrizioni previste dalla nuova normativa ambientale.
Promozione del territorio
Con la promozione del territorio si applica un metodo fondamentale per dare operatività a quanto preparato finora, attuando tutta una serie di incontri e tavoli cittadini e fra territori, con enti, fondazioni, produttori, ristoratori, gestori di strutture ricettive e commercianti, per definire un progetto e un’organizzazione che ci porti a valorizzare il tutto in forma sinergica. Un territorio unito è sempre potenzialmente vincente, fortunatamente questo concetto è stato recepito, soprattutto grazie ai notevoli risultati raggiunti sia in termini di incremento turistico che in obiettivi economici e di redditività raggiunti dalle aziende di eccellenze eno-gastronomiche. Grazie al neonato Distretto Urbano del Commercio, la città di Tortona sta vivendo un momento favorevole che porta speranza e ottimismo per il futuro nel mondo del piccolo commercio. La Regione Piemonte ha creduto nella progettualità della Città investendo in questi ultimi due anni oltre 400.000 euro di fondi stanziati per migliorare il centro storico (nuova illuminazione, smart city, arredo urbano, cartellonista turistica) e promuovere il commercio, anche prevedendo bandi di assegnazione di fondi per le singole attività.
Logistica
Fa parte della nostra storia, già da oltre 2.000 anni strategica per il Nord Italia e nello specifico ricordiamo importanti snodi quali le vie Emilia, Fulvia, Postumia e il porto fluviale esistente in città, del quale restano numerosi reperti. Negli ultimi 4 anni, grazie al nuovo piano regolatore, si sono insediati diversi nuovi centri logistici e industriali, incentivati dalla posizione territoriale. L’aspetto logistico è un elemento da non sottovalutare, strumento che ha guidato la ripartenza tortonese, vista la collocazione geografica della città, posizionata tra due importanti snodi autostradali, una rete ferroviaria centrica e che unisce tutte le città strategiche del Nord Ovest e soprattutto l’essere considerati di fatto e di diritto l’unico retro porto di Genova e Savona. Che porta sviluppo economico, posti di lavoro ed interesse sul Tortonese.