Un Everest chiamato Virtus

In stagione regolare Bologna non ha mai vinto a Casale. Ancora out Kamagate

La stagione regolare della Serie A è arrivata ormai all’ultimo scatto e per il Derthona le prossime due gare hanno un’importanza fondamentale. Il match interno con la Virtus e la trasferta di Treviso fanno infatti da spartiacque fra la partecipazione o meno ai playoff, obiettivo dichiarato ad inizio stagione ma non così certo dopo un’annata di alti e bassi che ha visto il cambio di allenatore in corsa e l’addio di un giocatore franchigia come Mike Daum che ha tolto molto al gruppo bianconero. Una vittoria è ciò che serve per fare l’impresa come dice De Raffaele che al suo arrivo ha preso in mano la squadra in terzultima posizione e l’ha portata alle porte della post season. I bolognesi rappresentano un vero Everest da scalare ma i Leoni, che purtroppo non avranno ancora a disposizione Kamagate, potranno contare sulla grande voglia e coesione del gruppo e soprattutto sul pubblico, sesto uomo in campo a Casale dove in stagione regolare Bologna non è mai riuscita a vincere nei due scontri precedenti. 

Con Pesaro era un match da vincere. Una bella prova nonostante le assenze? “Vedi sul discorso delle gare da vincere per forza sono sempre abbastanza riluttante – dice Coach De Raffaele – era una partita importante e basta”. Ottima prova dei giocatori in uscita dalla panchina. Nell’emergenza il gruppo dimostra la sua forza? “Noi eravamo in emergenza e loro reduci da un ottimo periodo e penso che abbiamo dimostrato ancora una volta la forza del nostro collettivo, l’elemento più importante”. Playoff ancora possibili. Basta una vittoria, o una sconfitta di Napoli questo weekend (+20 per noi sui partenopei negli scontri diretti). Sarebbe una bella impresa? “Un sogno che rincorriamo, sarebbe una grande impresa considerato che siamo partiti dal terzultimo posto con il terrore di essere invischiati in zona retrocessione come sta succedendo a squadre importanti e che nessuno avrebbe pronosticato di vedere in questa situazione. Sarebbe una grande impresa ripeto, ma ci aspettano due gare terribili”. Virtus, che dire? Classica avversaria che si può solo limitare e a cui bisogna per forza concedere qualcosa? Hanno punti deboli? “Sulla Virtus c’è poco da dire. Una squadra che ha fatto un’Eurolega da protagonista, e già questo basterebbe per evidenziare le sue enormi qualità. Non ha grandi punti deboli e per forza di cose nell’affrontarla devono essere fatte scelte per decidere cosa concedere e cosa no”. Belinelli in uscita dai blocchi come si può limitare? “Belinelli è un giocatore meraviglioso, credo sia molto molto difficile limitarlo proprio nella sua grande capacità di uscita dai blocchi, dovremo fare un lavoro super e oltre le righe. Importante con queste squadre è riuscire ad impattare il livello di intensità e soprattutto di fisicità perchè nei 40’ loro ti stritolano sull’intensità e sulla presenza fisica. Servirà una partita perfetta ma è una di quelle gare, davanti al nostro pubblico, che sono belle da vivere ed i tifosi ci daranno una grande spinta per giocare con intensità”. La marcatura di Shengelia da 4 sarà come al solito complicata? “Un altro campione difficile da limitare. Sta facendo benissimo contro chiunque e sarà uno dei tanti punti su cui porre grande attenzione. Non è una squadra su cui speculare su questo o quel giocatore, tutti sono di altissimo livello, l’importante sarà la massima responsabilità individuale”. 

Virtus Bologna. Le Vu nere in questa stagione sono la squadra più completa del campionato italiano e possono mettere in campo talento, fisicità, esperienza ed enorme atletismo praticamente in tutti i ruoli. Il coach Luca Banchi, alla prima stagione sulla panchina bolognese, ha il 70% di vittorie con 20 successi ed 8 sconfitte in campionato ed in Eurolega non ha raggiunto i playoff solo per la sconfitta nella 2ª gara di Play in con il Baskonia. La squadra è 1ª in classifica con 40 punti in coabitazione con Brescia e Milano e 1ª per punti fatti (oltre 88 a gara) e assist (21,9) e 2ª per rimbalzi (38). Vanta un roster con 15 giocatori di altissimo livello partendo dai trattatori di palla, Daniel Hackett (4 assist a gara ed il 45% da tre), Alessandro Pajola e l’ex Bruno Mascolo. Esterni con tanti punti nelle mani e grandi doti difensive come Isaia Cordinier (42,6% da tre), Gabriel Lundberg (11,3 punti di media), il campione NBA Marco Belinelli miglior realizzatore con 14 di media ed il 42% dalla lunga distanza suo marchio di fabbrica ed il lettone Lomazs. Nel reparto lunghi 4 ali pure: il serbo Ognjen Dobric, gli italiani Achille Polonara e Awudu Abass (41% da tre) e l’americano Jordan Mickey (10,9) e tre centri con minutaggi simili, Tornike Shengelia (13,6 punti, 5 rimbalzi e oltre 3 assist a gara con un’ottima mano da lontano), Ante Zizic (210 cm) e l’espertissimo Bryant Dunston. Dalla panchina l’americano Devontae Cacok. Palla a due domenica ore 18,15 a Casale.  

Alcuni dei partecipanti a Tre vs tre Business to Basket al Camagna

Precedenti. In casa due i precedenti in stagione regolare, entrambi favorevoli: 93-76 stagione ’21/’22 con 18 di Daum, 89-81 l’anno successivo con 22 di Macura. Ai playoff invece due sconfitte: 69-77 in Gara 3 di semifinale il 31 maggio ’22 e 82-89 in Gara 3 di semifinale la stagione successiva. 

Il calendario dei playoff. Quarti di finale: sabato 11 e domenica 12 maggio Gara 1, lunedì 13 e martedì 14 Gara 2, giovedì 16 e venerdì 17 Gara 3, sabato 18 e domenica 19 ev. Gara 4 e lunedì 20 e martedì 21 ev. Gara 5. Semifinali: venerdì 24 e sabato 25 Gara 1, domenica 26 e lunedì 27 Gara 2, mercoledì 29 e giovedì 30 Gara 3, 31 maggio e 1° giugno ev. Gara 4 ed ev. Gara 5 2-3 giugno. Finali Scudetto: Gara 1 giovedì 6 giugno, Gara 2 sabato 8, Gara 3 martedì 11, ev. Gara 4 giovedì 13 ed ev. Gara 5 domenica 16. La squadra con il vantaggio del fattore campo disputa in casa Gara 1, Gara 2 ed ev. Gara 5 e in trasferta Gara 3 ed ev. Gara 4.

Tre vs tre Business to Basket. La prima edizione di Tre vs tre Business to Basket ha portato sabato 20 sui parquet tortonesi oltre 90 giocatori. Cinque i gironi e al termine della mattinata le migliori sedici squadre sono scese in campo alla Cittadella dello Sport per la fase ad eliminazione diretta.

Davide Maruffo

© riproduzione riservata