“Tortona ha storia, passione ed ambizione. Era ciò che cercavo. Vogliamo un Coppi gremito”

Intervista al mister Stefano Turi 

E’ arrivato in un momento davvero complesso della passata stagione e non tutti, fra addetti ai lavori e tifosi, erano convinti che mister Stefano Turi riuscisse nell’impresa di salvare il Derthona nei pochi mesi (4 scarsi) che l’allenatore toscano aveva a disposizione. La missione è stata però compiuta, anche con un bel finale, e così per l’ex Fezzanese è arrivata la conferma sulla panchina bianconera da parte del soddisfatto presidente Cavaliere che, come ci ha spiegato la scorsa settimana, ha sempre l’ambizione di alzare l’asticella qui a Tortona. In settimana intanto, nel massimo riserbo possibile, sul Castello, sono anche iniziati i colloqui con i giocatori per capire chi potrà continuare con il Derthona e chi invece è destinato ai saluti. 

Mister ciao ti sei riposato qualche giorno? “Sì dai ci siamo tolti un po’ di stress grazie alla bella vittoria nel playout che ci ha reso felici e abbiamo avuto qualche giorno per riposare anche se abbiamo iniziato fin da subito a pensare alla nuova stagione. Ho incontrato il presidente per pianificarla e siamo già sul pezzo”. A mente fredda come giudichi i tuoi mesi a Tortona? “Penso che sia stata un’esperienza molto molto positiva! Tortona ed il Derthona erano una realtà che avevo visto solo da fuori e da avversario ma vivendola e conoscendola mi ha stimolato ed emozionato anche se sono arrivato in una situazione difficile. Ho conosciuto belle persone e ci sto bene”. Contento del prolungamento del contratto? “Assolutamente sì, abbiamo intenzione di provare a fare qualcosa di importante e soprattutto di riempire sempre di più il Coppi”. Cosa ti ha convinto? “Tanti fattori sono stati fondamentali. In primis il motivo che mi ha fatto venire qui a Tortona, l’importanza della piazza, il Derthona è un club con grande storia, poi la passione della gente e delle persone squisite che ho conosciuto e mi hanno anche dimostrato grande affetto. A Tortona la passione per il Derthona va oltre la partita della domenica, c’è un entusiasmo incredibile e questo per me è un grande stimolo, era ciò che cercavo. Importanti sono state anche le parole del presidente che mi ha dimostrato grande stima e mi ha confermato la sua ambizione di alzare l’asticella”. Progetti per la stagione? Si punterà sui giovani? “Cercheremo di fare un buon mix fra esperti e giovani provando a costruire una squadra dinamica. Vogliamo in primis un gruppo coeso, non un semplice insieme di giocatori; un gruppo che accetti la sfida di migliorarsi e lavorare quotidianamente con grande impegno ed entusiasmo, perchè ogni domenica deve essere una grande sfida. E poi vogliamo coinvolgere la gente, renderla orgogliosa della squadra”. Chi sceglierà i giocatori e porterà avanti le trattative? “Sulla struttura societaria dovrebbe rispondere la società, nei prossimi giorni verrà fatta chiarezza”.

Si cercheranno tanti giocatori del territorio? “L’obiettivo è creare un gruppo che abbia un’identità precisa ed un forte senso di appartenenza ed in questa ottica più ragazzi del territorio ci sono meglio è. Senza guardare alle distanze però ciò che vogliamo è un gruppo coeso formato da ragazzi motivati che vogliono migliorarsi e lavorare, sicuramente non pregheremo nessuno di venire al Derthona”.   Chi rimarrà con certezza? Chi va sicuramente via? “E’ ancora troppo presto per dirlo. Da giovedì insieme alla società abbiamo iniziato ad incontrare i ragazzi per capirne le intenzioni e ci siamo comunque già mossi per pianificare altri punti importanti della stagione”. Hai in mente attaccanti giovani per il reparto più sguarnito? “In giro ci sono tanti ragazzi di valore ed alcuni hanno già iniziato a proporsi per venire a giocare a Tortona. Dobbiamo valutare tanti aspetti ma di sicuro abbiamo le idee chiare su come muoverci”. Avete già deciso date di raduno ed allenamenti? “Non ancora però indicativamente sarà alla fine di luglio”. 

Davide Maruffo

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