Intervista all’assessore Giordana Tramarin
A pochi mesi dalle nomine abbiamo avvicinato gli assessori del comune di Tortona; dopo Bonetti, Sgheiz e Calore abbiamo sentito Giordana Tramarin, con deleghe ad assistenza sociale, politiche per la famiglia, volontariato, sport e associazionismo sportivo, pari opportunità e sanità.
E’ un incarico nuovo: si è ambientata? “Rispetto ai miei colleghi di giunta personalmente sono alla prima esperienza politica e questo è il primo incarico all’interno dell’amministrazione pubblica, ma negli ultimi cinque anni ho avuto modo di collaborare con la precedente amministrazione guidata sempre dal sindaco Chiodi su alcuni progetti come “Tortona Città Cardioprotetta”, e “Tagliamo per Bene”, permettendomi di conoscere le dinamiche che regolano il funzionamento della macchina comunale. Inoltre in questo periodo l’esperienza all’interno del mio partito, Forza Italia, mi ha consentito di crescere molto politicamente. In questi ultimi mesi, grazie anche alla stretta collaborazione con gli uffici, con il sindaco e i colleghi di giunta ho potuto prendere le misure con un incarico che comporta certamente impegno e responsabilità, ma anche grande entusiasmo e la possibilità di lavorare per il bene dei miei concittadini e in generale della nostra comunità”.

Alcune deleghe sono importanti ed impegnative. Cosa è stato fatto in questi primi mesi? “Il lavoro nell’ambito del sociale è molto delicato e si basa su una rete consolidata, costruita sulla fiducia e la collaborazione, sia direttamente nei confronti degli utenti che trasversalmente, coinvolgendo enti e associazioni di volontariato. In questi mesi ci siamo impegnati molto sotto questo aspetto, facendo emergere le necessità e i bisogni. In particolare sul tema della disabilità, argomento al quale l’amministrazione tiene molto, sul quale intendiamo impegnarci sia in maniera diretta sia indirettamente in collaborazione con il Cisa. Sempre nell’ambito delle relazioni necessarie al buon sviluppo delle politiche sociali abbiamo riattivato il tavolo di coordinamento sociale, strumento istituito dalla precedente amministrazione e che crediamo abbia un ruolo centrale nel monitorare e indirizzare le azioni in campo socio-assistenziale, a cui partecipano tutti i soggetti attivi sul territorio. Per quanto riguarda invece il tema della parità di genere è stata avviata in questi giorni la Consulta per le pari opportunità e la non discriminazione con la quale lavoreremo su una serie di iniziative per valorizzare il ruolo della donna e soprattutto contrastare la violenza di genere. In ambito sanitario rimane sempre costante il dialogo e il confronto con la Regione per la valorizzazione delle strutture presenti sul nostro territorio”. Può anticipare alcune iniziative che sono in cantiere? I tempi ed i costi? “Stiamo lavorando su diversi fronti, per cui cito un esempio per ogni ambito relativo alle deleghe di cui mi occupo. Per quanto riguarda i servizi assistenziali stiamo dialogando con l’Inps per arrivare ad una convenzione che consenta l’apertura di uno sportello all’interno del comune. Si tratta di una iniziativa che l’ente previdenziale ha già attivato in altre città e che permetterebbe agli utenti di accedere a diversi servizi senza recarsi ad Alessandria. Un progetto a cui tengo molto nell’ambito della parità di genere è “12X12” cioè realizzare una serie di eventi dedicati alle donne che si svolgano durante tutto l’anno e non soltanto in occasione di appuntamenti specifici come l’8 marzo e il 25 novembre (Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne) con l’intento di tenere alta l’attenzione su questi temi e promuovere iniziative che valorizzino il ruolo delle donne; il 2025 sarà una sorta di “anno zero” con l’obiettivo di sperimentare il progetto con alcuni eventi ed elaborare un programma efficace per il 2026, ma posso anticipare che ci sono già alcune idee e proposte molto interessanti. Per quanto riguarda lo sport, con gli uffici abbiamo lavorato in queste settimane per partecipare al bando “Bici in Comune” realizzando un progetto che ci vede partner con il comune di Viguzzolo e diverse associazioni del territorio. Gli obiettivi sono tre: riqualificare la pista pedociclabile esistente Tortona-Viguzzolo attraverso il miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale; promuovere il turismo sul territorio attraverso la realizzazione di QR Code divisi in canali tematici di carattere informativo; infine, realizzare eventi incentrati sulla promozione della mobilità su due ruote con valenze storiche e culturali, naturalistiche ed ecosostenibili, turistiche e promozionali delle tipicità del territorio, di educazione civica, sicurezza e prevenzione. La somma richiesta al Ministero è di 62 mila euro e ci auguriamo che il progetto possa essere ammesso al finanziamento”. Un assessore lavora bene se vi è armonia in giunta: così è? “Nel mio percorso professionale e nel mondo del volontariato mi è sempre capitato di lavorare e coordinare diversi gruppi, per cui conosco bene l’importanza di una collaborazione proficua. In giunta ho ritrovato proprio questo spirito di squadra, con la volontà di sostenersi a vicenda e di favorire il dialogo e un confronto costruttivo”.