Un’altra settimana di fuoco. Sabato il Gozzano

Mercoledì in casa della capolista Bra. “Non c’è montagna che non si possa scalare”

Con 5 punti conquistati in una serrata settimana di gare, vittoria a Lavagna e pareggi con Chieri al Coppi ed a Vinovo con il Chisola, il Derthona di Turi ha preso fiato dopo un periodo di apnea e ora, si appresta a vivere un altra 7 giorni di passione. Sabato in città arriva il forte Gozzano, mercoledì trasferta sulla carta proibitiva sul campo del Bra e domenica si torna al Coppi per una sfida da non sbagliare con il derelitto Albenga. Mister 5 punti nell’ultima settimana che danno tanto ossigeno ma la tensione deve rimanere altissima vero? “Assolutamente, è stata una bella settimana anche se rode ancora un po’ la mancata vittoria con il Chieri; ma non possiamo permetterci di pensarci e rilassarci, siamo nel mezzo del campionato e non possiamo permetterci distrazioni. Sicuramente ha dato maggior fiducia alla squadra che così lavora più serenamente. Siamo un gruppo giovane ma con grandi valori e si deve lavorare, sacrificarsi e stare in silenzio mettendo tutto in campo in allenamento e la domenica”.

Con i rientri di Gilli e Procopio e la fiducia a Fissore la difesa sta dando maggiori garanzie? “Gilli, che anche prima dell’infortunio faceva bene, ha dimostrato di essere un difensore affidabile su cui si può contare. Anche Fissore ha passato un periodo più difficile ma è un uomo, un professionista serio, ed è un leader, un trascinatore; insieme a Procopio è quello che ha più esperienza e la sta mettendo a disposizione dei compagni. Una retroguardia così dà certamente anche più sicurezza al resto della squadra”. Gozzano. Che impressione ti ha fatto all’andata? “Una bella squadra, di giovani che corrono tanto e di grande qualità. Propone un bel gioco e vive un periodo importante per cui verrà al Coppi, dove tutti vogliono fare bella figura, con l’animo sereno forte della sua classifica, sarà un impegno difficile”. Bra sarà proibitiva? All’andata ti aveva impressionato. “Non mi stupisce dove sia ora perchè vedendoli all’andata si capiva subito che erano squadra vera. Un gruppo che fa bene da anni ed è la squadra più squadra di tutte. Noi andremo là senza guardare la classifica. Tre gare in una settimana, quando sei costretto a fare risultato, sono un impegno gravoso ma vogliamo cercare di fare punti ogni match puntando su noi stessi, non c’è montagna che non si possa scalare”.    

Gozzano. La squadra del presidente Leonardi è sempre stata negli ultimi anni una fucina di ragazzi interessanti ed anche in questa stagione ha una rosa giovane (21,5 anni di media) che occupa la 4ª posizione a quota 39 punti frutti di 11 vittorie e 6 pareggi (35 reti fatte e 25 subite) con ben 18 punti ottenuti in trasferta (5 vittorie e 17 reti segnate). In difesa 4 “vecchi” guidano i lavori: il ’97 Aiolfi (23), il ’98 Masetti (11+1), il 2000 Di Giovanni (17) e il 2003 Bianchi (20+1) con l’esperto Dalmasso a quota 3 presenze. Giovani importanti sono i 2004 Ori (21+1) ed il 2005 Italiano (18+1). Stessa struttura per il centrocampo dove spiccano il 2002 Monteleone (17+2), Areco (22+1) del 2001, i 2003 Gemelli (14) e Salducco (9+3) ed il 2000 Pennati (9). Attenzione però anche ai 2004 Pluvio (3 reti) e Fragomeni (2). Attacco verdissimo con il gioiellino del 2004 Sangiorgio (6+4), il 2005 Settimo (7) ed i 2006 Lischetti capocannoniere della squadra a quota 8 reti, Lettieri (23+2) e Latteri (4). Per rinforzare ulteriormente il reparto a gennaio alla corte di mister Lunardon sono arrivati il giovanissimo 2007 Hoxha e l’esperto Pavesi, italo cubano classe ’97, ex Casale, Ravenna, Legnano, Ticino e Bra con 227 presenze in D alle spalle (5+1). Calcio di inizio sabato ore 14.30.

Precedenti. Nelle ultime 6 sfide a Tortona 2 pareggi: 2-2 15-16 (2 El Khayari) ed 1-1 ’21/’22 (Manasiev); 3 sconfitte: 1-2 ’12/’13, 0-2 ’21/’22 e 0-3 lo scorso anno. Una vittoria 3-0 stagione ’22/’23 (2 Romairone-Manasiev). All’andata 2-2 (Mencagli, Thairi).  

Bra. Mercoledì cima altissima da scalare per i Leoni impegnati all’Attilio Bravi di Bra. La squadra di mister Nisticò, che domenica fa visita alla Lavagnese, alla vigilia della 24ª giornata è 1ª con 57 punti (+10 sul Vado) e 18 vittorie, ha il miglior attacco con 52 reti fatte e la miglior difesa per distacco (9 subite, la 2ª migliore la NovaRomentin ne ha subite 18!). A dicembre ha visto l’arrivo del portiere 2006 Gariti del Prato e ceduto al Magenta il difensore Legal potendo vantare un reparto arretrato da categoria superiore con Giorcelli, Pautassi (4 reti), Tos, Quitadamo (2 reti), Sganzerla ed i giovani Omoregbe e Cannatelli (1). Non da meno il centrocampo con il ’98 Tuzza (6 reti), i 2002 Gerbino, Perseu (2) e Zanon, il 2004 Giallombardo (4 reti) ed il 2007 Chiabotto (4) in goal all’andata. In attacco la coppia del 2000 Aloia (8) – Costantino (10) è un enorme pericolo come il greco albanese Minaj (7). 3 reti anche per il 2005 Mawete. Ad inizio dicembre è arrivato anche l’ex Juve Stabia Sardo.    

Precedenti. Al Bravi 4 sconfitte: 2-1 Serie D ’12/’13, 4-0 2014/’15, 1-0 ’21/’22 e 3-2 ’22/’23 (Gomes, Ciko). 1 pareggio: 2-2 ’20/’21 (Spoto, Lipani). 2 vittorie: 2-3 ’15/’16 (Varela e doppietta di Dragetti), 1-2 lo scorso anno (Gulli, Amaradio). All’andata 0-4 al Coppi.

Davide Maruffo

© riproduzione riservata