Martedì ore 20.30 sfida casalinga con i greci del Promitheas Patrasso
Al termine di una lunga pausa di un mese il Derthona torna a calcare il parquet della Champions League ospitando a Casale i greci del Promitheas Patrasso che si presentano al cospetto dei leoni con lo stesso record di 2 sconfitte nel Round of 16 e rappresentano la più ghiotta opportunità per i tortonesi di riaprire il discorso qualificazione. Le prossime sfide con AEK e Wurzburg saranno infatti casalinghe ed i ragazzi di De Raffaele e Squarcina vogliono regalare ai loro tifosi una storica impresa.

Si ricomincia dopo un bella pausa, che gara vi aspettate? “Deve essere una gara con meno strappi, meno alti e bassi, che ci deve servire a invertire il trend e tenere vive le speranze di qualificazione – spiega il vice Squarcina – Dovremo cercare di avere davvero un ritmo nostro, che faccia sì che all’interno della gara si riesca sempre a costruire e mai a distruggere ciò che creiamo. Nel momento in cui riusciremo a trovare fiducia facendo canestro e buone difese, dovremo continuare a macinare gioco senza lasciarsi travolgere dai momenti negativi. Fare questo per 40’ è il vero step in avanti che dobbiamo fare”. Come gioca Patrasso? Punti di forza e punti deboli? “E’ organizzata, ha tanto talento negli americani, penso a Jordan Walker e Jordan Davis, ha un tiratore come Kenny Williams, Wes Iwundu che l’anno scorso era compagno di squadra di Kuhse al Rasta Vechta, e soprattutto un all-around come l’ex Pistoia Varnado che è un giocatore intelligente e davvero duttile che ha fisico e capacità di segnare. Anche i greci, in particolare Bazinas vista la sua giovane età e le sue qualità, sono giocatori che mettono tanta intensità e sanno qual è il loro ruolo. Ha equilibrio in tutte le posizioni. Punti deboli la minor fisicità rispetto alle altre avversarie di questa Champions, quindi meno protezione del ferro con i lunghi, meno fisicità sulla palla con gli esterni e meno capacità di correre il campo per 40’. E’ una squadra che cambia assetto di gioco di gara in gara preparando le partite sulle caratteristiche degli avversari”. Qualificazione al prossimo turno realisticamente ancora possibile con 3 gare su 4 in casa? “La qualificazione deve essere il nostro obiettivo. Dovremo essere veramente concentrati, giocare di squadra per lottare su ogni pallone e portare a casa tutte le vittorie possibili”.

Patrasso. La formazione greca, guidata in panchina da coach Ilias Papatheodorou, è attualmente 7ª nel campionato ellenico (12 squadre) con 8 vittorie e 10 sconfitte ed in Champions viene da due sconfitte con AEK e Wurzburg. Nel roster molto profondo (15 giocatori) 4 gli uomini in doppia cifra: l’ala piccola Wes Iwundu (13,4), l’ala Isaiah Reese (13,4 punti, 1,6 stoppate e 6,2 rimbalzi di media con il 45% da tre), i playmaker Jordan Davis (14+4) e Jordan Walker miglior realizzatore con 20 punti e 4 assist di media ed il 45,5% da tre. Le guardie sono Kenny Williams (8,9), Michail Lountzis (7,8) e Athanasios Bazinas (15 minuti di media). Reparto lunghi con l’ex Pistoia Jordon Varnado (9,3 +4 rimbalzi e 1,4 stoppate di media), il canadese Simi Shittu (7) 211 cm, Minas Papagiannis, KJ Williams (42% da tre), Linos Chrysikopoulos ed il centro Antonios Karagiannidis, miglior rimbalzista con oltre 6 a gara.
Davide Maruffo
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