Ritorno a Patrasso

Grazie alla ampia vittoria ottenuta martedì a Casale sui greci del Patrasso la corsa dei leoni alla qualificazione ai quarti di finale è ancora aperta e fondamentale sarà concedere il bis sul temibile parquet greco della Dimitri Tofalos Arena dove i ragazzi di De Raffaele saranno di scena mercoledì, ore 18.30, per la quarta giornata del Round of 16. Con l’AEK di Atene che sembra ormai lanciato verso il primo posto (3 vittorie) il Derthona vincendo in Grecia si andrebbe poi a giocare le chances di passare il turno sul parquet di casa con greci e tedeschi del Wurzburg. 

Con Patrasso pronostico rispettato. Un giudizio alla prova? “E’ stata una prestazione eccellente da parte nostra, interpretata dai giocatori in modo serio e ottimale e con un apporto importante da parte di tutti – dice il vice Squarcina – Non abbiamo avuto gli alti e bassi che ogni tanto ci capitano, anzi siamo stati bravi a fare ciò che ci eravamo prefissati prima della partita, ossia avere continuità e imporre noi il ritmo alla gara. Siamo stati bravi a correre quando potevamo e bravissimi, dopo un inizio in cui avevamo messo poca fisicità, a mettere pressione sulla palla; sotto questo aspetto gli esterni hanno dato un bel supporto anche a livello umorale, provando a «legare» il loro attaccante più pericoloso, Walker, e a far sì che Reese non gestisse la partita con i suoi ritmi. C’è stata una bella unità d’intenti e siamo anche contenti del fatto che, malgrado gli acciacchi, Vital e Kamagate abbiano disputato una gara di spessore”. In Grecia sarà diverso? Cosa vi aspettate? “Sarà una partita completamente diversa. Il viaggio in sè è sempre abbastanza condizionante, soprattutto all’interno di una serie di partite così ravvicinate. Poi ci sarà una spinta emotiva differente da parte di Patrasso, la loro voglia di vendicarsi, di non essere quel tipo di squadra vista a Casale. Ciò che dobbiamo riproporre è l’impatto fisico iniziale, controllare i ritmi e il tempo. Sarà sempre cruciale limitare i loro realizzatori, in primis Walker, e riuscire a interpretare da subito le scelte del loro allenatore che ha tante opzioni a disposizione”.

Davide Maruffo

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