Intervista al presidente onorario Fabio Toso

Dopo una stagione travagliata come quella passata e le incognite che si sono susseguite nell’ultimo periodo sul futuro del Derthona Fbc, nelle ultime due settimane si è finalmente giunti ad una conclusione con il duo Toso-Cavaliere che rimane ben saldo alla guida della società ed il Gruppo Gavio che ha ribadito il suo fondamentale sostegno. Ricevute le certezze che tutti attendevano e speravano mister Daidola, il ds Canepa e lo staff tutto si sono subito messi al lavoro per completare e migliorare la rosa dei leoncelli e sono già arrivate le prime conferme, fondamentali, di elementi cardine del gruppo mentre sono sul tavolo alcune trattative importanti che fino al 10 luglio non verranno probabilmente svelate. Nella giornata di mercoledì infatti la Lega ha fatto slittare i tesseramenti a quella data a causa di disguidi tecnici. Abbiamo intervistato il presidente onorario Fabio Toso.

Fabio, in società tutto a posto? “Sì certo. Alla fine di un’annata faticosa ci siamo parlati parecchio con Cristiano Cavaliere, abbiamo avuto una cena nella quale ci si è confrontati serenamente, poi come al solito, la passione ha avuto la meglio e si è deciso di andare avanti per cercare di fare come sempre il meglio per il Derthona”. Facciamo un salto indietro e ripercorriamo la passata stagione. Ci sono state varie fasi, come l’hai vissuta? “Sono stati mesi pesantissimi per noi così come lo sono stati per tutti gli innamorati di questa squadra. Ovviamente abbiamo avuto momenti di grande sconforto nei quali bisognava cercare di rimanere lucidi”. In cosa avete trovato le maggiori difficoltà? “Beh, tre allenatori, il mercato di gennaio che non è andato come pensavamo, alcuni episodi fuori dal campo, la classica annata “storta” sotto tanti profili insomma”. Cosa avete in mente per la prossima stagione? “Nelle intenzioni della società c’è quella di costruire una stagione ben diversa da quella che si è appena conclusa”.

Una delle certezze di questo Derthona sono i suoi tifosi, cosa mi puoi dire? I commissari che ho conosciuto in campo dicono che un pubblico così in D non c’è da nessuna parte se non al Sud. “Un tifoso storico, Marco Panzarasa, dopo il playout contro la Castanese ha detto che forse il destino ci mette di fronte a queste partite per ricordarci quanto Tortona sia innamorata del Derthona. Siamo d’accordissimo”. Per l’iscrizione tutto ok? “Sì, la scadenza è il 14 luglio e Mattia (n.d.r. Giachello, il segretario) è al lavoro come sempre per preparare il tutto. Come si vede in tante altre piazze anche dei dintorni, non è una cosa scontata di questi tempi”. Quali sono le prospettive economiche? “La società si regge come sempre sul dottor Beniamino Gavio ed il Gruppo Gavio, che per noi è vitale e senza il quale non sarebbe iniziata tutta questa avventura e che ovviamente non finiremo mai di ringraziare, sull’apporto importante di Cava International Srl e delle aziende ad essa collegate, nonché su alcuni sponsor locali, anch’essi preziosissimi”. Daidola è l’uomo giusto? In che reparto ha fatto le richieste principali? “Su questo tema ci abbiamo messo 2 minuti a decidere perché il nome di Daidola è gradito a tutti. Sia come mister che come persona. Gli interventi ci saranno in tutti i reparti”. Mercato. Chi va e chi resta? “Il direttore Canepa, staff e mister stanno lavorando h24. Oltre alle conferme di Manasiev, Procopio, Todisco, Saccà, Tambussi, Daffonchio e si cercherà di fermare anche Gueye, arriveranno a breve gli annunci dei primi arrivi”.

In settimana è stato accostato al Derthona il nome di Gobbi… “Le trattative sono tante, Gobbi si è complicata. Nel calcio sinché non c’è la firma del giocatore può accadere di tutto”. Circola il nome di Cizza in porta. “E’ di Tortona ed è un gran bel profilo”. Altri obiettivi? “Un paio di difensori, un centrocampista, due attaccanti, oltre ai vari giovani che sono una parte fondamentale del mercato”. Sapete già qualcosa della prossima Serie D? “Sono uscite alcune ipotesi sui siti, dovrebbe essere un girone molto simile a quello di quest’anno con le neopromosse Alba, Albenga, Lavagnese ed RG Ticino. Potrebbe essere inclusa inoltre la Vogherese oppure la Folgore Caratese che ha vinto il ricorso ai danni del Varese”. Stadio: qualche aiuto per il Coppi è in arrivo? Almeno per rifare le panchine… “Ci sono interlocuzioni in corso con amministrazione comunale e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Il Coppi ha bisogno di interventi di un certo rilievo, panchine, gradinata, servizi igienici ecc. e con Cristiano ne parliamo praticamente dopo ogni partita. Poi c’è il tema del campo di allenamento, a Tortona non esiste un sintetico ed è una lacuna che penalizza tantissimo”. In conclusione arriva un invito… “Sì, mercoledì 12 è in programma la serata organizzata da Andrea Freddo presso la Sala Convegni della Fondazione sulla partecipazione al Campionato di Serie A nel 1922/’23. E’ anche in vendita il libro sui 45 anni del tifo organizzato realizzato da Davide Buratti, bellissimo. Il fascino del Derthona è sempre vivo”.

Nelle foto: 3 colonne bianconere confermate: Manasiev, Procopio e Saccà

Davide Maruffo

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