Brutto segnale per l’economia cittadina
Che la situazione economica per molti dei nostri concittadini non sia delle migliori, purtroppo, viene certificato dall’operatività della Mensa solidale Carlo Boggio Sola che opera in città dal novembre del 2021. Il trend dei pranzi e delle cene servite è sempre in costante aumento: i pranzi sono passati dai circa 600 al mese del 2021 a oltre 800 dello scorso dicembre, le cene da poco meno di 600 hanno raggiunto anche loro le 800 unità mensili. In pratica nel 2022 gli oltre 60 volontari che si alternano a servire i pasti hanno distribuito 24 pasti per il pranzo e 21 per ogni cena, e questo per 425 giorni dall’apertura, per un totale di 19.476 pasti. Ma quello che deve far riflettere è che delle circa 150 persone che si sono avvicinate alla Mensa solidale per ottenere almeno un pasto nell’ultimo periodo, la maggior parte sono italiane, segno che la povertà tra i cittadini tortonesi è sempre più in aumento. Il costo di questa opera di bene è di circa 36 mila euro, sostenuti dalla Fondazione Cr Tortona che ha voluto aprire questa struttura che, come noto, opera al piano terra della Casa del giovane a fianco della chiesa di Santa Maria Canale. Questi dati, purtroppo, sono tristemente aumentati nei primi sei mesi di quest’anno, a significare che la condizione economica di molti concittadini è sempre più precaria. Fino al 30 giugno, infatti sono stati distribuiti 5.846 pranzi, pari a 974 al mese e 5.065 cene, pari a 844 al mese. Come si vede dati in aumento, soprattutto per i pranzi, il che ha obbligato i volontari ad essere presenti in numero di almeno 3, anche perché non viene più ceduto il pasto in contenitore monodose ma in un vassoio con servizio da parte dei volontari.
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