La Stazione Mobile dei Carabinieri ha pattugliato tutto il territorio

Per tutto il mese di agosto la compagnia Carabinieri di Tortona, nell’ambito delle campagne informative già avviate da tempo in favore delle fasce più deboli della popolazione, in merito alla prevenzione delle truffe, dei reati predatori e della violenza di genere, ha avviato un nuovo progetto denominato “L’Arma contro la solitudine” allo scopo di rinnovare la vicinanza in favore della popolazione più anziana che, particolarmente nel mese di agosto, resta da sola in casa con i familiari in ferie.

Lo scopo è stato portare le stazioni carabinieri direttamente a casa dei cittadini, attraverso l’utilizzo  della “Stazione Mobile” che, giornalmente, in modo itinerante, ha raggiunto le piazze dei 39 comuni e delle piccole frazioni del territorio di competenza, prendendo contatto con la popolazione per prevenire eventuali reati, rispondere alle esigenze, ricevere segnalazioni su eventi accaduti e cercare di dar sollievo alla loro solitudine con la presenza, e non solamente per telefono, da parte degli uomini della centrale operativa, quando giungono segnalazioni di persone di cui non si hanno notizie da giorni e che poi vengono rintracciate ed intrattenute al telefono per un colloquio.

Nel contempo, i militari impiegati in questo servizio, hanno effettuato un’incisiva campagna di sensibilizzazione per evitare il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici che, da sempre, particolarmente durante il periodo estivo, si manifesta in modo più evidente nonché spiegare alla popolazione come comportarsi in caso di ritrovamento di un animale. L’obiettivo era di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’abbandono degli animali, sulle responsabilità penali nonché sulla necessità di contattare il 112, per segnalare la presenza di un animale abbandonato che, tramite le pattuglie sul territorio, verrà affidato al canile del comune di Tortona ove, si ricorda, c’è un servizio di reperibilità continua, grazie al prezioso contributo dei suoi volontari. Il principio è chiaro, il 112 è un numero di famiglia e come tale deve essere contattato sempre, non soltanto in caso di problemi, ma anche quando vi sia un dubbio o una necessità cui nessuno riesce a dare una risposta. L’iniziativa ha riscontrato un ottimo successo ed ha visto impegnati per 18 giorni i carabinieri delle varie stazioni di competenza.