In consiglio comunale discusso il problema delle strade rumorose

Il consiglio comunale di giovedì 28 ha avuto un momento cruciale, sorprendente, forse il più importante e che muta il panorama politico cittadino. Il consigliere Federico Mattirolo, al suo secondo mandato, ha annunciato che si dimetterà per motivi personali nell’imminenza del prossimo consiglio, convocato per il 26 ottobre. Gli subentrerà la prima esclusa della sua lista “Progetto Tortona” composta quasi tutta da giovani: Valeria Vacchini, 31 anni, professionista della sanità fortemente impegnata nell’attività di beneficenza.

Il nuovo gruppo di FdI composto da Bottazzi, Cebrelli e Fantone

Mattirolo ha letto, emozionandosi, un saluto ai consiglieri, che pubblichiamo a parte, dimostrando un grande senso delle istituzioni, che del resto tutti gli hanno sempre riconosciuto. Le dimissioni saranno ufficializzate il 16 ottobre per non obbligare il presidente del consiglio a convocare un’apposita riunione per la surroga, che deve essere effettuata entro 10 giorni. Hanno parlato ringraziandolo per il servizio reso alla città Calore, Castagnello, Bianchi, Cebrelli, Bottazzi e il sindaco Chiodi. Per il resto si è trattato di normale amministrazione. Il piano delle alienazioni prevede la vendita di due terreni, uno di 1.710 mq nei pressi della cascina Permuta, l’altro di 1.920 presso la cascina Pecorara. Più interessante la classificazione acustica delle vie, di cui per altro abbiamo già scritto a suo tempo; come noto si tratta delle vie Emilia, Arzani, di largo Europa, piazza Roma, corso Cavour, della circonvallazione, di corso Don Orione e della provinciale per Castelnuovo Scrivia. Sono state elaborate una serie di azioni per delimitare il disagio da rumore. La prima riguarda la manutenzione dell’asfalto, con il ripristino periodico dei tratti ammalorati e l’eventuale utilizzo di materiale fonoassorbente. Altra possibilità è quella di introdurre ulteriori “zone 30” cioè dove il limite di velocità è fissato a 30 kmh, già in vigore da anni in alcune zone della città per motivi di sicurezza e che sarebbe possibile solo nelle vie che fanno parte del concentrico cittadino. Fra le altre misure suggerite anche un aumento dei controlli sul rispetto dei limiti di velocità, l’incentivazione ad utilizzare percorsi alternativi (ad esempio la “nuova” tangenziale ora meno trafficata rispetto alla “vecchia” circonvallazione), il potenziamento della rete di piste ciclabili o del sistema di mobilità pubblica per ridurre il numero dei veicoli in circolazione o ancora l’aumento del numero di stazioni di ricarica per auto elettriche, favorendo la transizione a questi mezzi meno inquinanti e meno rumorosi. Attenzione particolare va riservata ai cosiddetti “ricettori sensibili” ovvero le strutture di utilità pubblica ubicati sulle strade a grande percorrenza: quelli individuati sono le scuole Valenziano e Scolastico in corso Cavour, il Piccolo Cottolengo in corso Don Orione, l’istituto comprensivo Tortona B in via Emilia, l’ospedale in piazza Roma, il baby parking “L’isola che c’è” che affaccia sulla circonvallazione. Secondo le proiezioni elaborate gli interventi permetterebbero di avere una sensibile riduzione delle criticità acustiche (il limite è fissato per legge a 65 decibel massimi) con un orizzonte temporale per porre in essere le azioni di miglioramento di cinque anni, al termine del quale si farà un nuovo monitoraggio. Il piano è stato approvato all’unanimità. Altri due argomenti erano in discussione, come vuole la legge entro fine mese, prettamente tecnico – finanziari. Infine approvata dalla maggioranza la mozione sui veicoli Euro 5 che aveva una senso il 25 agosto quando è stata presentata, e non ora, quando la vicenda è stata ampiamente superata, dimostrandosi un gioco politico e nulla più.