Silvia Canape campionessa italiana nel salto in lungo

Nonostante il pessimo stato delle strutture al Coppi

Risultato eccezionale, nonchè storico per la nostra città, ottenuto dalla concittadina Silvia Canape che sabato scorso a Caorle ha scritto una bella pagina di storia dello sport tortonese laureandosi campionessa italiana di salto in lungo con la misura di metri 6,03, suo primato personale e misura che la pone nei primi posti delle statistiche di sempre in Italia.

Silvia Canape con la medaglia di campionessa italiana ed il suo tecnico Stefano Pasino

Silvia, non ancora quattordicenne, ha partecipato in rappresentanza del Piemonte e non ha deluso le grandi aspettative che i suoi allenatori nutrivano. Con una serie di salti sempre di altissimo livello, di cui 2 sopra ai 6 metri, ha dominato la gara dimostrando grande maturità e voglia di ottenere il massimo risultato. “Mi sono sentita volare, era il mio obiettivo qui agli italiani fare 6 metri – dice Silvia – Sono felicissima di aver fatto questo risultato. Ora puntiamo a fare di più. Sono felicissima, non ci credevo. Quando ho visto il risultato ho guardato il mio allenatore e mi sono messa a piangere. E’ un’emozione unica”. “Dalla analisi dei salti Silvia può fare molto di più – dice la società tortonese – purtroppo a Tortona mancano le strutture, ma stiamo aspettando il rifacimento delle pedane dei salti per permettere ai nostri atleti di allenarsi come meritano”. Il tecnico Stefano Pasino: “Siamo arrivati a Caorle sapendo di poter fare un buon risultato, i 6 metri erano l’obiettivo ed eravamo consapevoli che farli avrebbe significato qualcosa di grande e così è stato. Primo titolo italiano al primo campionato italiano Fidal. Indimenticabile”. Il presidente Bruna Balossino: “Ero molto emozionata, fin dai salti di prova, tutti vicini ai 6 metri, poi la sequenza dei salti ha definito la gara. Silvia ha un enorme potenziale, tutto da scoprire. Siamo passati dal salto in alto al salto in lungo, specialità per lei più semplice da apprendere in questa fase di crescita fisiologica che una volta consolidata darà a Silvia la consapevolezza delle sue capacità e a noi tutti emozioni ancora più entusiasmanti”. All’evento, l’ospite d’onore è stato il campione olimpico Gianmarco Tamberi.