In consiglio: ancora capannoni

Giovedì 1 febbraio si è svolto il primo consiglio comunale dell’anno, tra gli ultimi prima delle elezioni amministrativa dell’8 e 9 giugno. Scarno, molto scarno, l’ordine del giorno. La prima vera notizia era l’assenza, giustificata per motivi familiari, del sindaco Chiodi e dell’assessore Galvani, assenza che ha provocato qualche polemica politica per il fatto che proprio ad inizio seduta si è avuto il passaggio di Daniele Calore da capogruppo della Lega a membro del gruppo di Fratelli d’Italia e la nomina di Andrea Golinelli a capogruppo del suo partito.

L’assenza dei due segretari, Chiodi e Galvani appunto, ha fatto mugugnare e pensare male, ma la giustificazione era più che valida. L’unico argomento amministrativo consistente riguardava la presa in carico delle opere di urbanizzazione primaria relative alla costruzione di alcuni capannoni da parte della Fap Investments a Torre Garofoli consistenti nell’allaccio alle reti idrica, fognaria, elettrica, dell’illuminazione pubblica con la realizzazione di un parcheggio pubblico, aree verdi e strada di accesso per 591 mila euro che sono divenuti, a causa degli aggravi di costi di questo ultimo anno, 621 mila circa. La società per 20 anni dovrà garantire la manutenzione ordinaria del verde. L’altra delibera riguardava un debito fuori bilancio di 19.227 euro per una causa persa in appello con una concittadina, che è molto più di quanto ci sarebbe costato (7.000 euro) se l’amministrazione avesse accettato la condanna in primo grado raggiungendo un accordo alcuni anni fa. Poi la solita giostra di interrogazioni, mozioni od ordini del giorno. Il pentastellato Cuniolo ha interrogato sullo stato della raccolta dei rifiuti (vedere testo) con risposta del vice sindaco Morreale il cui sunto pubblichiamo a parte. Vi è poi stata l’interrogazione dei consiglieri Vacchini e Bardone sul senso unico di via Brigata, di cui abbiamo già trattato. Ha risposto l’assessore Bonetti che ha giustificato questa decisione, che non ci pare azzeccata, con 2 motivi: lo stop in via Brigata su corso Alessandria era pericoloso e si creavano molti ingorghi (ma non ci risultano incidenti, ndr); bisognava ridurre il traffico in via Trento all’ora di uscita dei bimbi dall’asilo, risultato raggiunto con i passaggi diminuiti della metà, da 3.000 a 1.500. Bonetti ha negato che vi sia incremento di inquinamento in via Campanella, anche se vi è stato incremento di traffico; ha rilevato la criticità dell’aumento della velocità media nel tratto a senso unico da 40 a 47 km/h, annunciando che si sta pensando di intervenire contro l’eccessiva velocità, ed ha sminuito il disagio dei cittadini che devono ora fare più strada per giungere a casa. Infine approvata la mozione, da noi pubblicata circa un mese fa, contro l’eolico sul Giarolo presentata dalla Lega e l’ordine del giorno di Pierpaolo Cortesi sul progetto “Vieni a vivere a Tortona” di cui pubblichiamo a parte uno stralcio.