Pier Guidi all’Università delle corse 

3ª tappa del mondiale a Spa, la pista preferita dal campione tortonese

Digerita, non senza qualche rammarico, la brutta prestazione di Imola in cui il muretto Ferrari ha sbagliato scelte e tempi sui pneumatici e penalizzato i piloti in gara facendoli chiudere lontano dal podio, i ragazzi in rosso a bordo delle Hypercar del cavallino questo weekend saranno impegnati nelle Ardenne alla 6 Ore di Spa Francorchamps, su una delle piste più iconiche e ricche di storia del motorsport. Sui 7,004 chilometri dell’impianto (20 curve), noto agli appassionati come l’“Università” delle corse, in Belgio, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, al volante della 499P numero 51, sono pronti a dare battaglia per il podio alle favorite Porsche e Toyota.

Come da tradizione il round di Spa è inserito nel calendario del WEC immediatamente prima dell’appuntamento più atteso, la 24 Ore di Le Mans, di cui l’evento belga rappresenta una sorta di prova generale. Da un punto di vista tecnico, il layout dell’impianto, inaugurato nel 1921, mescola tratti veloci, come l’iconico passaggio dell’Eau Rouge-Raidillon che precede il rettilineo di Kemmel, e curve di differente ampiezza e velocità di percorrenza, tra le quali le iconiche La Source e Blanchimont; caratteristiche che, unite ai frequenti saliscendi, fanno di Spa un circuito molto impegnativo per i piloti e sfidante per le vetture. Per Ferrari si preannuncia un weekend difficile: la scelta delle gomme penalizza le rosse che con mescole medie e dure, come quelle che verranno portate da Michelin, fa sempre molta fatica ed in secondo luogo tutte le macchine cercheranno di “nascondere” le proprie reali potenzialità per avere un Bop migliore a Le Mans. “Dopo i risultati ottenuti in Qatar e a Imola ci presentiamo a Spa consapevoli di dover fare tutto alla perfezione, come piloti e come squadra – dice Alex – il primo obiettivo di questo weekend sarà ridurre al minimo gli errori e dimostrare il nostro potenziale. Il nostro approccio, come in ogni gara, dovrà essere quello di puntare al podio e di lottare per la vittoria. A Spa lo scorso anno ottenemmo il nostro primo podio con la 499P: fu una grande emozione e di buon auspicio per Le Mans, dove il mese successivo firmammo uno storico successo”.

La situazione. Grazie ai risultati ottenuti in Qatar e in Italia, Pier Guidi-Calado-Giovinazzi sono 11esimi; tra i Costruttori Ferrari è terza a quota 31 (a 26 punti dai leader del campionato), alla vigilia di una gara che attribuisce 25 punti al vincitore.

Precedenti. Pier Guidi ha vinto per la prima volta a Spa (24h) nel lontano 2011 per poi ripetersi nel 2015 e nel 2022 (GTE). Ha chiuso 3º all’esordio sulla Hypercar nel 2023.

Orari. Venerdì terzo turno di libere dalle 11 alle 12, le qualifiche dalle 15,30, Hyperpole, riservata alle dieci vetture più veloci, dalle 15,53. Sabato bandiera verde dalle 13.

Davide Maruffo