Nell’ultima seduta del consiglio comunale nomine pari opportunità, ancora capannoni, interventi idrogeologici su strade e fossi

Il consiglio comunale della scorsa settimana presentava alcuni argomenti di un certo interesse collettivo, e non le solite scadenze di legge. L’assessore Tramarin ha illustrato la delibera per la nomina di due componenti la consulta per le pari opportunità e della non discriminazione, istituita lo scorso marzo.

La delibera prevede la presenza dell’assessore competente, di un membro espresso dal Cisa ed uno dall’Asl, di due consiglieri comunali e di una serie di “esterni” in rappresentanza di associazioni o movimenti attivi in questo settore. La domanda per essere nominati scade il 15 novembre. I consiglieri eletti sono Marzia Damiani, che nella precedente giunta aveva rivestito il ruolo di assessore competente e Lisa Franzosi per la minoranza.

Rilevante la presa in carico delle aree oggetto della realizzazione di due grossi capannoni per la logistica a Torre Garofoli che porteranno nelle casse del comune oltre 921 mila euro quali oneri di urbanizzazione. Infine da ricordare una serie di interventi sul territorio illustrati dal vicesindaco Daniele Calore, per un’ulteriore spesa di 319 mila euro: 25 mila euro per la sistemazione di strada Cerabino dove il manto stradale è ammalorato, 17 mila euro per interventi di sicurezza idrogeologica lungo il torrente Scrivia, 15 mila per sistemazione impianti semaforici in particolare quello sulla strada per Villaromagnano all’altezza della frazione Mombisaggio; 25 mila per un intervento di sistemazione della fognatura fra viale Kennedy e via Campanella a servizio delle case di edilizia popolare; 20 mila per la manutenzione di canali e fossi in strada per Voghera alla località Capitania, il cui stato di abbandono è stato da noi segnalato alcune settimane fa, 45 mila euro per il nuovo impianto di rilevazione della velocità presso il semaforo in circonvallazione all’incrocio con via Balustra; 20 mila euro per la sistemazione dell’archivio storico; 15 mila euro per la realizzazione di eventi natalizi. Infine da ricordare 140 mila euro per implementare la videosorverglianza, vero buco nero di molte amministrazioni precedenti.

Nelle foto: la pessima situazione in cui versano lo scolmatore e la roggia Cadè