La scorsa settimana abbiamo pubblicato la notizia che il comune intende procedere con 2 progetti finanziati in gran parte dalla Regione. Abbiamo voluto approfondire di cosa si tratta. Il primo progetto è la realizzazione del “Centro per la promozione e resilienza territoriale di Tortona”, tramite il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso delle ex carceri napoleoniche, attualmente in stato di abbandono. Il recupero di circa 900 mq di superficie per gli spazi del nuovo centro, suddivisi in linea di massima all’80% per la promozione turistico-ricettiva e al 20% per la parte socioculturale prende una spesa di 1.864.414 euro finanziati per 1.677.973 con contributo regionale e per 186.441 euro di cofinanziamento con fondi propri comunali.
Il piano terra ospiterà due diverse funzioni: la prima legata alla promozione del territorio e della sua grande offerta enogastronomica. Gli ambienti prospicienti la corte, dotati tutti di accesso diretto, garantiscono una notevole flessibilità: per circa 182 mq la struttura potrà quindi ospitare diverse funzioni, come ad esempio un ristorante, una enoteca, una scuola di cucina, etc. Circa 45 mq saranno invece destinati all’attività associativa, prediligente associazioni giovanili di tutela del territorio, con spazi per uffici e sale riunioni. La flessibilità funzionale che caratterizza il piano terra, si ripropone al primo piano che ospiterà non solo spazi utilizzabili come uffici, sale riunioni o co-working, per circa 98 mq, ma alcune stanze saranno adibite a ricettivo extra alberghiero (86 mq). Il primo ed il secondo piano dell’ala est sono caratterizzati, diversamente dal resto della struttura, da ambienti di grandi dimensioni, senza partizioni interne, rendendoli ottimi spazi polifunzionali, destinati comunque all’attività associativa di promozione del territorio. Il secondo piano, per circa 118 mq, del corpo sud avrà funzione turistico-ricettiva. Le stanze, anche di grandi dimensioni, presentano bagni ed affaccio sulla corte interna. Le antiche porte in legno delle carceri saranno mantenute restaurate. Il secondo intervento finanziato per 567.668 con contributo regionale e 63.074 euro di cofinanziamento del comune, riguarda gli spazi perimetrali ai plessi scolastici che affacciano su viale Kennedy, su via Trento e sul corso del torrente Ossona. Il percorso ad anello perimetrale verrà riqualificato con l’obiettivo di supportare la permeabilità tra l’area scolastica e l’abitato, attraverso l’organizzazione di nuove attività aperte alla cittadinanza e alle scuole nel campo della pedonalizzazione e del coinvolgimento della comunità. La volontà progettuale è di trasformare quello che attualmente si individua come un luogo esclusivo, utilizzato soltanto da studenti e da pochi residenti, in uno spazio fruibile con la valorizzazione dei percorsi pedonali esistenti concentrandosi su diversi aspetti (pavimentazioni, verde urbano, sedute, elementi attrattivi), con un miglioramento globale della qualità paesaggistica del sito. Le aree verdi verranno riviste e la riqualificazione permetterà di dare una nuova immagine alla zona, rendendola più vivace e attrattiva. Si prevedono alcune azioni progettuali principali: depavimentazione di aree asfaltate all’esterno dell’area scolastica lungo viale Kennedy; creazione di aree verdi al posto di aree attualmente asfaltate; sostituzione di pavimentazioni impermeabili con pavimentazioni drenanti; realizzazione di aiuole anche con la funzione di raingarden, ossia di aree verdi in grado di intercettare e trattenere le acque meteoriche per ridurre il carico sulla rete fognaria.